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Originally Posted by Fede86
Per quanto sia utopico, per me l'unica soluzione sarebbe l'obbligo di sterilizzazione di tutti i soggetti che non sono da riproduzione, e per me il soggetto da riproduzione non è necessariamente il cane dell'allevatore, che sia con affisso o no, o il cane con pedigree in mano al privato, ma il cane che è stato giudicato da chi di competenza come adatto alla riproduzione.
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Fede, sicuramente sei, perdona in gioco di parole, in buona fede

, ma che ci sia qualcuno che stabilisce chi deve essere sterilizzato e chi no, proprio non mi va bene. Già adesso le expo sono spesso porcherie, figuriamoci che giro di interessi salterebbe fuori se ci fossero dei giudici che decidono le sorti di ovaie e testicoli!
Si alla qualifica dell'allevatore. Si all'autorizzazione ad allevare. Se si alleva e non si ha l'autorizzazione, mi spiace ma ci si becca la multa. Non è che uno perchè sa far da mangiare, apre un ristorante. Gli servono delle abilitazioni e se esercita abusivamente... peggio per lui.
Ma a chi fa la cucciolata non autorizzata, mica gli sterilizzo la femmina, e che cavolo!
No all'obbligo per l'allevatore di riprendersi il cane. Giusto deontologicamente preoccuparsi della sistemazione (eppure si può legalmente vendere a un negozio quindi con buona pace di tale cura

) ma poi ci sono delle leggi che responsabilizzano il padrone.
Se l'allevatore può aiutare ben venga, ma altrimenti perchè dovrebbe essere obbligato a riprendersi il cane?
"Ehm, il CLC di 10 mesi in realtà non posso tenerlo perchè la cara zia Pina rischia di cadere, riprendilo indietro grazie... ah sai mica dove posso trovare un barboncino per la zia Maria? vedi le zie vivono in casa con noi, e lei vorrebbe tanto un cagnolino che le faccia compagnia...ma il clc proprio no eh"
forse non si ha idea di quante richieste strampalate ho avuto in questi anni. Già è tanto che azzecchino il nome della razza (non dico del CLC ma in generale)...