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Originally Posted by maghettodelboschetto
Ciao Arnaldo,
Significa che fino al 10' mese un cane potrebbe tentare la fuga, o solo che è il periodo nel quale impara a non fuggire?
Sospetto che i suddetti tempi potrebbero anche essere più brevi per un CLC: sono troppo più svegli! E in natura sono costretti a "desciularsi" presto
E' possibile affermare che i geni del lupo sono dominanti, rispetto a quelli recessivi del PT? Almeno morfologicamente sembrerebbe di sì...
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sarebbe il periodo in cui è molto facile che il cane si allontani, cerchi di fuggire spinto dal desiderio di esplorare il mondo. I limiti non sono così restrittivi. Pageat perlava di esplorazione a stella, indicando come il cucciolo (mi pare sul 4° mese) esplora il mondo intorno a sè muovendosi appunto a stella intorno al suo riferimento (potremmo dire madre o persona).
Comunque sia crescendo il cane tende a esplorare e allontanarsi. Chiaramente siccome non è scemo, solitamente impara da ciò che gli capita. Se trova un posto che gli piace ci torna, come facciamo noi uomini.
Dal punto di vista morfologico c'è una prevalenza dell'aspetto del lupo, almeno come colpo d'occhio generale. Nel dettaglio non è proprio così, lo si può vedere nelle orecchie, coda e lunghezza degli arti anteriori nonchè postura dei piedi anteriori.
Si vede cioè che si fa fatica a seleziionare orecchie piccole, le code tendono con facilità ad allungarsi un po' e non c'è quasi mai quel rapporto altezza del gomito = 55% altezza al garrese
Se guardi le foto dei lupi, la sensazione è solitamente che siano abbastanza alti sugli arti e i piedi anteriori sono leggermente ruotati verso l'esterno. Tra l'altro direi che si tratta di caratteristiche funzionali della dimensione della zampa che consente un miglior appoggio (fai una prova, unisci le gambe, avrai più equilibrio con i piedi divaricati che uniti).
Quel rapporto gomito/garrese che consente velocità, quindi una combinazione di resistenza e scatto, lo si ritrova nei levrieri e non nel PT
Il piede dei levrieri invece è un piede di gatto (e non di lepre come nel pt) per rendere la maggior efficienza possibile: minor appoggio a terra, massima efficacia e minor dispendio di energia. Potremmo vederlo nei cavalli e simili come evoluzione, ma anche su come corrono i velocisti appoggiando solo la punta e non il tallone.
In questo panorama, vien da dire che se è vero che si dovrebbe cercare la struttura del lupo (questo nell'intento di chi ha ideato la razza) è anche vero che nei soggetti che si vedono in expo, questa struttura c'è raramente. E' più facile anzi che emergano caratteristiche del PT.
Dal punto di vista caratteriale, per quanto affascinante, il lupo è nato per fare il lupo e non il cane. Che ci possano essere casi di lupi docili posso anche accettarlo, ma si tratta di un'anomalia. Il cane sta con l'uomo da decina di migliaia di anni per una questione di utilità e opportunismo. all'uomo il cane è servito attraverso i secoli per svariati impieghi. Il cane ne ha tratto comunque dei vantaggi a star con l'uomo, altrimenti se ne sarebbe andato per i fatti suoi

Quindi se emerge il carattere del lupo, la cosa è oltremodo sconveniente.
Docile, per il senso stesso della definizione, può esserlo il cane, non il lupo