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Old 26-04-2009, 13:13   #155
elisa
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Grazie. Siete fantastici, ma non occorre che cerchiate di consolarmi, per me è già una consolazione grandissima poter scrivere di lui, è come un diario condiviso..
Quella sensazione così non l'avevo mai avuta perché questa volta la percezione di pericolo era sensata. Kim l'ho visto solo con la coda dell'occhio e ho avuto questo dubbio molto forte poi sono stata distratta da altre cose e non lo vedevo più perché si stava spostando. Ripeto, ho avuto il momento dell'idiota, un pò come quando si sorpassa pensando di farcela e poi muore la gente.. imprudenza assurda, in psicologia viene paragonato a un senso del magico, quando si agisce in modo irrazionale sperando che le cose vadano comunque bene e sottovalutando un rischio reale e che si è percepito perché evidente. E' questione di un attimo, non è una cosa ragionata, si agisce d'impulso anziché fermarsi, un pò per una sorta di pigrizia mentale (tornare sui propri passi è vissuto a livello inconscio come una fatica) un pò perché viene spontaneo così per chissà quali altre ragioni, un pò perché altre volte magari è andata bene. Ma quel giorno era diverso dagli altri. E le cose sarebbero potute andare diversamente, ne ho parlato col vet. che ovviamente non riusciva a dirmi la verità perché aveva paura di ferirmi ma l'ho capito. Ha cercato di sdrammatizzare dicendo che magari avrei dovuto prendere una decisione più difficile più avanti, che forse era stato meglio così.. ma io avrei preferito questa seconda ipotesi mille volte.
Non l'ho scritto subito anche perché dovevo elaborare la cosa da sola per capirla.. l'ho elaborata, ci ho ripensato mille volte rivedendo la scena.. ora lo so.
Forse non è stata una colpa in senso morale perché io amavo troppo quel cane per potergli far del male.. è stata idiozia.
Tante volte mi comporto da idiota, sono molto imprudente con me stessa, sono abituata ad avere una vita sregolata e poco salutare, non mi curo della mia salute ad esempio, mangio male, fumo, prendo sonniferi, non faccio sport, non mi curo di molti aspetti che mi riguardano.. ma coi miei cani di solito sono diversa, e anche con le altre persone.. i miei cani li ho sempre controllati e portati dal vet. nel dubbio anche minimo che qualcosa non andasse.. ma in quell'attimo non ho capito fino in fondo il rischio.. è stata questione di un attimo perché non ho fatto in tempo a realizzare.. mia madre che mi distraeva e faceva innervosire, il cancello automatico che ancora non funzionava per l'ennesima volta con l'altro rischio che le lupastre uscissero, la mia stanchezza e forse i sonniferi ancora in circolo che non mi hanno fatto connettere.. l'aggressività che mi aveva tirato fuori mia madre ha contribuito forse a farmi partire.. a farmi scegliere l'opzione irrazionale e più rischiosa.. non sto dicendo che sia colpa sua, sto mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle.. veramente bene non lo so nemmeno io come sia andata, perché non ha senso quindi smetterò di cercarne uno.. il senso di colpa lo avrò sempre e non pretendo che se ne vada, non mi interessa nemmeno. La mente umana a volte fa dei brutti scherzi... è stata una scelta irrazionale anche perché è stata questione di attimi e dopo non ci ho pensato più.. e per dopo intendo immediatamente dopo, mentre stavo partendo i miei pensieri erano già altrove.. forse stavo subito rimuovendo per paura che quell'incubo fosse reale, per paura di aver fatto una cazzata... è anche questo che non mi è chiaro.. non ci ho pensato più, solo trovandolo così mi è tornata quella memoria. Io dico che qualcosa in me non andava, è da quel giorno che rivivo quel momento per capire..
Comuqnue sia andata il male che ho fatto a lui l'ho fatto anche a me, certo molto di più a lui, ma non avrei mai voluto che finisse così.
Non scriverò più di questa mia colpa... tanto non serve.
Grazie a tutti per il vostro calore... senza di voi sarebbe stato molto peggio.

Last edited by elisa; 26-04-2009 at 19:17.
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