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Intanto Alessio mi ha già folgorato con l'idea che più linee con displasia presente siano potenzialmente più pericolose che non lavorare in consanguineità su una
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Anche a me, io ero convinta del contrario!.. e credo di essere stata in buona compagnia nel pensare che la consanguineità in sè per la salute sia solo negativa.. e invece c'è questa novità (novità per me che sono ignorante) secondo la quale per evitare il manifestarsi della displasia la consanguineità tra fenotipi puliti è positiva.. o per lo meno più positiva dell'outcross laddove ci siano nella genealogia dei soggetti casi di displasia. Questo, se ho ben capito, è quanto si evince dalle parole di Alessio e non è cosa da poco. Prima non mi spiegavo tante cose che alla luce di quanto dice lui sembrano diventare più chiare..
Magari non è così, nessuno asserisce con certezza che abbia la verità in tasca ma ha avuto la voglia di documentarsi e approfondire questo argomento tanto scottante quanto interessante.