28-07-2009, 09:18
|
#303
|
Junior Member
Join Date: Jun 2009
Posts: 41
|
Quote:
Originally Posted by sciamalaia
Ciao a tutti, colgo l'occasione per presentare un problema che non so come risolvere.
Premetto che il Clc con cui vivo non è di mia "proprietà", vivo con lei da Novembre e quando la ho conosciuta aveva gia un anno.
Sin dall'inizio quasi ogni volta che ho sfiorato il suo padrone ho beccato un morso. .... Ovviamente non si è presentato più il problema, ma lo scorso finesettimana la ho portata dal suo padrone. Mentre passeggiavamo tutti e tre vicini, lei ha cominciato ad agitarsi, forse per la felicità o per il posto nuovo, non lo so.. sta di fatto che io lo ho toccato, e lei ha fatto un salto e mi ha morsa.. questa volta però con piu violenza tanto da lasciarmi un buco.
Lei usa molto la bocca, se si annoia arriva a bocca spalancata per richiamare la mia attenzione, se fa le feste idem ecc ecc...
|
Ciao. Se ho capito bene questo atteggiamento il cane ce l'ha solo nei confronti del suo padrone ? Se tocchi altre persone non ti morde ?
Potrebbe essere la reazione di un cane iperprotettivo .
cito da un sito che ho sempre trovato interessante (non è farina del mio sacco)....
I cani con un carattere tendente al dominante a volte si sentono in dovere di difendere (proteggere) uno o più componenti del proprio gruppo (il suo padrone), considerati più deboli, da presunti intrusi o aggressori (tu) provenienti dall'esterno. . In tutti i casi l'istinto che viene stimolato, è sempre quello della conservazione della specie, passando attraverso i rapporti sociali per il mantenimento della gerarchia del branco, o per confermare la supremazia di un gruppo su di un altro . Fin qui, dal punto di vista naturale, nulla di scorretto. Diventa un problema il cane che ha un comportamento esageratamente protettivo. Può accadere, che alcuni cani si assumano l'incarico di proteggere il loro padrone da tutto e da tutti, indiscriminatamente. Non gli è stato chiesto espressamente, ma in certi casi, il comportamento del padrone ha generato un riflesso di protezione nel proprio cane che, per la propria sicurezza e per quella del proprio padrone, è costretto a tenere costantemente gli occhi aperti e difendersi (attaccando) ogni qualvolta percepisce una minaccia per il branco.
Il cane quindi deve capire di non essere il capo branco e di non essere quindi costretto a "difendere" i componenti del branco, deve capire che questo non è un compito suo perchè il padrone non ha bisogno del suo intervento e tu non sei una minaccia. se non capisce questo un domani potrebbe sentirsi in dovere di difendere anche te nei confronti di altre persone e morderà chi ti si avvicina.
Torno a citare...
Considerazioni:
Il cane è un animale sociale e come tale vive in gruppo, branco. Naturalmente, ogni branco che si rispetti, ha bisogno di un capo che difenda i suoi componenti ed i confini del proprio territorio da eventuali aggressori. Quando nessun si propone come leader del gruppo,per la mancanza un dominante puro, ogni elemento , indipendentemente dal carattere, è costretto a difendersi da solo provvedendo alla propria sopravvivenza in modo individuale ed autonomo. Indirettamente, difendendo se stesso, protegge anche gli altri perciò, anche il soggetto più sottomesso si trova a ricoprire una carica per la quale, il più delle volte, non è portato (e quindi spesso si agita). In molti casi, all'interno delle nostre famiglie, può accadere che nessuno si proponga come come capo e quindi il nostro cane deve rimboccarsi le maniche assumendo la responsabilità di guidare il gruppo. Provate
ad immaginare come si può sentire un cane che, oltre a non sentirsi protetto, deve prendere il coraggio a due mani per difendere il proprio padrone da tutto e da tutti. Penso che viva eternamente con il cuore in gola ed in continua apprensione. (e quindi si agita)
che ne dite ?
|
|
|