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Originally Posted by saraombra
ecco ora forse ci siamo...!!! Sono d'accordo da una parte il fatto di amare gli animali non ti da il permesso o l'autorizzazione a consacrarli in tal modo.. per un tuo capriccio, ma devi pensare anche al bene del cane!!!!
Ora per quanto riguarda lo spazio, il fango e tutto il resto, beh, se vai fuori e c'è fango, hai la fortuna che questa razza con il pelo si asciuga molto facilmente, e con una spazzolata tutto il fango viene via, quindi, sta solo alla tua conniezione legarli 5 minuti prima e magari passargli una spazzolata e mentre si torna a casa si asciugano...!!! Il mangiare.... beh i miei mangiano nella stessa ciotola... quindi il problema non sussiste... e non abito in una villa, eh!!! abito in appartamento e appena entri ho il divano!!!
Però sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe anche ogni tanto sacrificarsi e non accontentare sempre i nostri capricci...!!!
(spero di aver centrato l'argomento, se no sarà l'ora e sono sempre completamente fusa...)
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E' una ragazza/donna (non ho idea di quanti anni possa avere) sola, che lavora per mantenere se ed i propri animali.
Non ha un compagno.
Non ha una famiglia vicina su cui poter fare affidamento ed alla quale affidare la cura e custodia dei propri animali, nel caso dovessero sopraggiungere magari problemi di salute e dovesse affrontare ad es. un ricovero in ospedale.
Vive in soli 40 mq con due cani e due gatti.
Non è solo una questione di spazzolate per ripulire i cani dal fango e di intemperie caratteristiche dei rigidi mesi invernali trentini.
Concordo al 100% con wildwolf.
Meno male che c'è ancora gente responsabile e dotata di buon senso, che riesce a vedere i limiti e le difficoltà della situazione in cui vive e non fa scelte infantili, superficiali ed egoistiche.
Di scelte del genere, credo ne abbiamo visti tutti sin troppe, chi poi ne paga il prezzo più severo sono sempre i cani, dati via o fatti sparire, vivi o morti.
E ribadisco a wildwolf che la replica che le è stata data nell'altra discussione va inquadrata nel preciso contesto di quella discussione, e non presa come attacco personale nei suoi confronti.