oggi
Questa sera guardandomi allo specchio mi sono accorto di avere qualche pelo bianco in più nella barba che questa mattina non avevo.
In un primo momento avevo deciso di non portare Zaira con me a Barbarano Romano per via delle sue fughe al confine ed oggi ero poi da solo. Poi mi faccio intenerire dal suo sguardo e la carico in macchina con le altre.In macchina è perfetta anche quando mi fermo a fare colazione al solito bar.
Le prime ore in campagna sembrano premiare la mia scelta: è sempre tra i piedi osservando quello che faccio. bazzica la parte alta del terreno e li la rete con il cordolo in cemento e due linee di filo spinato tirato con la macchina a pressione ed i paletti di ferro messi anche obliqui sono una sicurezza. Poi mi accorgo di Nut seduta al confine che osserva al di là della rete il bosco. Incuriosito vado a vedere: incredibile Zaira seguita da Nefti è passata dall'altra parte. Sul filo spinato trovo i due collari escalibur spariti 2 domeniche fa messi un paio di giorni prima e ricomprati il lunedì successivo(20 euro ciascuno). E' riuscita a staccare la spessa rete metallica dal filo spinato e passando sotto hanno lasciato 2 ciuffi abbondanti di pelo. I 2 collari sono la testimonianza del tentativo di fuga fallito 2 domeniche prima. Il bosco da quella parte è fitto e pieno di rovi. La chiamo e le 2 'gemelle siamesi' ritornano subito. Le aiuto a ritornare dentro facendole ripassare sotto la rete.Impiego quasi un'ora a riparare il danno con pinza, tronchessa, cavi d'acciaio e martello. Penso che per oggi possa bastare ma non è così. Va nella parte bassa del terreno dove al confine non c'è il cordolo e per ben 2 volte riesce a sdraiarsi sotto un grosso tronco spostando la rete dal terreno passando dall'altra parte e Nefti la segue come la sua ombra. la chiamo e me le ritrovo davanti al cancello d'entrata. E' arrivato il momento di ritornare:in lontananza si sentono le grida di una bambina, la nipote del generale di finanza in pensione, che gioca con il suo cane. Ripartono come un fulmine e non ascoltano il mio richiamo. Faccio i km fra i rovi inseguendole. Attraversiamo 2 terreni abbandonati ormai invasi dal bosco poi entrano nel terreno del generale passando sotto la rete. Mi faccio aprire il cancello per recuperarle e non oso immaginare cosa possa accadere con la bambina, il suo cane e la pistola facile del generale. Zaira a questo punto capisce di aver esagerato vedendomi veramente furioso così scappa rifacendo il percorso inverso ritornando alla base. La metto in macchina e poi vado a recuperare Nefti che non riesce a rientrare passando sotto la rete. Anche lei la chiudo in macchina. Resto una decina di minuti seduto sulla scalinata di peperino bugnato sorseggiando un bicchierino di grappa, per riprendere fiato, con Nut ed Iside che mi guardano aspettandosi chissà che cosa. Sono un santo Lazzaro per i graffi sulla pelle che trasudano sangue. per un attimo penso che ci manca pure un controllo per l'assunzione dell'alcol sulla strada del ritorno per completare la giornata e ripenso al discorso del padre della bambina, il figlio del generale, che mi ha fatto sulla violazione della proprietà privata e sui cani selvaggi che dovrei tenere legati a catena quando vengo nella casa di campagna.
Sono deluso da entrambe e non le guardo più e le caccio via quando una volta a Roma cercano di accattivarsi la mia benevolenza. Per loro 2, la domenica, non ci sarà più Barbarano Romano per diversi mesi. Fino a quando Zaira avrà dato segni certi di avvenuta maturità.
Michele
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If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise!
Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira.
Last edited by pisculli; 21-03-2010 at 22:41.
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