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Originally Posted by woland77
Allora la mutazione genica, ovvero di un singolo gene, parte da una causa non prettamente ereditaria, ovvero il gene mutato si genera grazie ad errori di replicazione, grazie ad un agente mutante e oltre non mi dilungo perchè l'argomento è vastissimo (nonchè complicato). Quindi sono vari i fattori che possono mutare un gene. Una volta avvenuta la mutazione l'allele mutante dovrà trovare determinate condizioni per diffondersi nella popolazione, altrimenti rimarrà una semplice mutazione fine a se stessa. Si considera la mutazione vera e propria quando supera l'1% della popolazione.
Allora il gene SOD1 (Mielopatia, nell'uomo associato alla Sclerosi Amiotrofica) è stato riscontrato per la prima volta nel Pastore Tedesco. La diffusione del gene mutato in una popolazione avviene per via ereditaria. In qualche caso può avvenire che le condizioni primarie di questa mutazione si riverifichino e un gene sano muti nel SOD1. Non so esprimere una probabilità in cifre, ma è infinitesimale.
La questione è il "Trigger", l'agente attivante del gene. Esso è sconosciuto, per questo non sempre il soggetto che presenta il gene mutato è affetto dalla malattia a tutti gli effetti.
Nonostante l'agente attivante sia sconosciuto, in mancanza della predisposizione genetica la malattia non si attiva. Quindi vien da se che selezionare per arginare la diffusione del gene ha un senso preciso e pratico, per quanto la Mielopatia Degenerativa sia per molti aspetti ancora una malattia "oscura".
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questo è davvero "scentismo",ovvero banalizzazione della vera scienza,-vera scienza che nn solo ha tempi lughi e luoghi adatti e appositi,ma di certo non viene dibatutta e banalizzata e semplicifata post per post su uno sfondo blu dedicato a ben altri argomenti
ma poi si sa che in italia piace fare del sillogismo aristotelico

