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Old 09-07-2010, 09:40   #3
Martab
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Originally Posted by maghettodelboschetto View Post
E' un metodo valido, ma soprattutto con cani di basso grado neotenico, ovvero infantili/possessivi/adoratori del padrone come molossi e pastori da difesa.

Con cani più adulti sulla scala neotenica, cani sociali e gerarchici, la dolcezza potrebbe risultare anche controproducente, poichè nei loro modi di relazionarsi e costruire i rapporti non sono affatto gentili.
Scusate l'OT ma io avevo capito l'esatto contrario: a un rott puoi dare un bel pugno secco in testa, e lo prenderò come "una sgridata di mamma" e imparerà la lezione. Un clc (o comunque un cane più alto grado scala neotenica) anche se incasserà il colpo e capirà, alla prima occasione buona (cioè di tua debolezza) rischierà di usare lo stesso "metodo fisico" contro di te.
So che non intendevi dire che con i clc vanno usate "le maniere forti", ma un sistema misto alla Millan, e mi sta bene (è vero: i clc ti rispettano se rti vedono forte, che non significa che usi le maniere forti...ma non sono cani di cui ti guadagni il rispetto o l'attaccamento con palline bocconcini come invece fanno altre razze).
Quello su cui non concordo è l'opportunità di usare metodi gentili con molossoidi...noncredo che capirebbero neanche bene il significato dell'isolamento (sicuramente non la prenderebbero come una punizione come i clc). Magari mi sbaglio, ma il metodo gentile dà buoni risultati con labrador/retriver/border/australian...o anche con clc un po' timorosi volendo, ma non con rott/pitbull/cc etc
Si tratta di impressioni eh (ovvia premessa: ogni cane poi a sé)
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Marta & GlockArian
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