Originally Posted by FraFairy
Effetti maladattivi dello stress
Quando il cane vive situazioni di stress cronicizzate, possono insorgere a livello fisiologico malattie come ulcera, cardiopatie, allergie, e reazioni inappropriate di aggressività, paura, soglie di reattività più basse a livello comportamentale.
Nel mio lavoro di istruttore e consulente sul comportamento incontro molti cani i cui problemi di aggressività, iperattività e ansia sono causati da stress. In questi casi spesso è sufficiente individuare i fattori di stress ed eliminarli per ricondurre il comportamento del cane alla normalità.
Fattori di stress
Ambientali
Eccessivo inquinamento acustico
Troppo caldo, troppo freddo
Non avere un luogo in cui potersi rilassare senza essere disturbato
Cambiare casa
Fisiologici
Eccessiva o insufficiente attività fisica
Fame e sete
Dolore, malattia, operazioni chirurgiche
Alimentazione non equilibrata o non rispondente alle esigenze del momento
Psicologici
Paura e ansia
Livello di eccitazione (arousal) elevato
Punizioni
Strattonate al guinzaglio
Insufficiente stimolazione mentale
Subire aggressioni e minacce
Subire incidenti o traumi di altro genere
Relazionali
Non sentirsi parte di un gruppo
Vivere da solo, in box o in giardino
Cambiare proprietario
Arrivo di un neonato o di un altro cane in famiglia
Cattivo rapporto col proprietario (basato su punizioni, rabbia, imposizioni)
Riconoscere lo stress
E’ importante riconoscere lo stress nei nostri cani perché costituisce un utile strumento per monitorarne il benessere. I sintomi e le manifestazioni comportamentali derivanti da stress sono tanti, di varia natura ed entità ed intendo quindi soffermarmi solo su quelle più frequentemente riscontrate nel cane che vive in famiglia.
Nelle forme di stress più lievi o legate ad eventi particolari i cani possono presentare l’improvviso insorgere di forfora, più evidente nei cani dal mantello nero, come nel dobermann. Durante una situazione stressante, come può essere per alcuni cani la sala d’attesa del veterinario, continuano a sbadigliare, grattarsi o leccarsi il naso, ma possono anche aumentare la loro reattività, abbaiando al primo che capita, anche se di solito non lo fanno. In famiglia, se il cane vive una situazione conflittuale, continua ad usare segnali il cui effetto è per se stesso, ma vuole esserlo anche per chi gli sta intorno, calmante e pacificatorio. Segnali di calma sono ad esempio leccarsi il naso, sbadigliare, girare la testa dall’altro lato rispetto a chi sta difronte, arrivare lentamente se chiamati. A livello fisiologico i cani stressati possono presentare alterazioni della frequenza cardiaca, tremori, perdita di appetito, alito cattivo e non buone condizioni di salute. Nei casi di stress cronico i cani sono spesso irrequieti incapaci di calmarsi e di concentrare la loro attenzione su qualcosa se non per brevissimo tempo. Oppure, al contrario, possono stare delle ore apparentemente tranquilli a leccarsi o mordicchiarsi, a volte fino a procurarsi escoriazioni. Possono presentare comportamenti ripetitivi come rincorrersi la coda o fissarsi sul continuo inseguimento di insetti. Possono avere reazioni di aggressività e paura inappropriate, e tali reazioni come abbiamo spiegato causano altro stress, instaurando così un circolo vizioso deleterio.
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