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Originally Posted by maghettodelboschetto
Che bisogna lavorare sul cane ma, non solo non fornendo alcun esempio pratico educativo, ma sostenendo che, a beh, il cane deve imparare a desiderare di aspettare nel recinto il padre/padrone... come non fosse che la tentazioni di scappare nasce proprio dal bisogno di stare col padrone.
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Non so perchè.. ma stavolta rispondo .
E' lapalissiano che la rete bassa vada alzata ma è altrettanto fondamentale considerare il lavoro che VA fatto con il cane per insegnargli ad aspettare a casa il tuo ritorno.
Cosa c'è da spiegare?
Se quando torni a casa il cane SA che gli dedicherai tempo, attenzioni, passeggiate e gioco ti aspetterà, se quando torni a casa starà comunque confinato al suo posto senza possibilità di interagire con te, a fare esattamente quello che fa quando non ci sei .. bhe sai che gli cambia, continuerà a farsi i fatti suoi (cosa farà nello specifico dipende dal cane, un clc probabilmente si dedicherà alla distruzione di tutto e all'evasione).
Qual'è il lavoro che va fatto per diventare interessante agli occhi del cane? Dipende da cane a cane, quello che fa impazzire la mia canetta può far scazzare altri cani e viceversa. Uno deve passare tanto tempo con il suo cane, tempo di qualità. Portarlo a spasso, farlo giocare, e divertirsi con lui. Non c'è una regolina: fai questo o fai quello. Bisogna dedicargli tempo e aver voglia di capirlo.
Dov'è l'incoerenza???
Non sto dicendo che Giorgio non deve preoccuparsi di alzare la rete, ma che oltre a quello deve preoccuparsi di costruire un buon rapporto con il suo cane che è altrettanto importante, anzi di più (per me).