la storia dei lupetti
In effetti la nostra è stata un'avventura straordinaria, una di quelle che capitano una volta nella vita. Da tempo cercavamo di documentare la storia di una branco in natura, seppur già in passato Stefano avesse filmato sette lupi al crepuscolo...Ancora oggi crediamo di essere stati miracolati...Abbiamo seguito per tre mesi consecutivi quattordici lupi che hanno condiviso con noi le nostre giornate di appostamenti, lunghe marce in luoghi impervi ma raggiungibili. Infatti sappiamo che la tana dei lupi è spesso in posti inaccessibili, nei fitti rimboschimenti. Questa volta, contrariamente, grazie all'avvistamento del maschio che tornava da una battuta di caccia con un pezzo di carne in bocca, abbiamo scoperto che i piccoli di tre mesi erano nascosti in una pineta soleggiata, dove entravano ed uscivano insieme alle loro prede abituali. C'era un grande via vai di cerve, cinghiali, volpi insomma, un paradiso terrestre. Le immagini, sembrano molto vicine e talvolta con i cuccioli, lo sono ma spesso, la distanza era non meno di 300/400 mt. Abbiamo documentato le relazioni affettive del branco, dando un nome a tutti i lupi, impresa ambiziosa...visto che le piccole pesti erano nove, seguite dai loro genitori e dai subadulti. Ombra, il nome della madre e Silver quello del padre erano poco visibili, soprattutto il maschio alfa che era davvero grande e splendido! Il documentario dura un'ora ma abbiamo materiale pari a tre ore in cui ci sono immagini eccezionali sulle dinamiche parentali. La nota amara da dire è che purtroppo, di tutti i lupi, probabilmente ne sono sopravvissuti due anche se attendiamo l'esito del censimento tramite la dottoressa Marucco che segue tutti i branchi del piemonte!
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