Non so se qualcuno ha piacere di leggere e di vedere qualche aggiornamento sulla forza devastatrice di Misha .... in ogni caso io ve lo racconto, almeno per diritto di cronaca.
Innanzitutto ho comperato il Kong (quello per mandibole assassine – non si sa mai) in formato extra large e ne preparo di prelibatissimi

che però in 20 minuti sono già belli che finiti….(ho smesso di congelarli visto che le provocavano evacuazioni decisamente liquide)
A seconda …… della luna, del vento, di come mi vesto, di come tengo lo spazzolino da denti, di quello che scrivono i giornali e soprattutto del colore delle mutande che porta il tabaccaio di sotto

(insomma non so perché) ci sono giornate in cui la zecca non combina assolutamente nulla (ma proprio nulllllllla

) e giornate in cui viene posseduta da qualche spiritello e si sfoga su tutto quello che gli è a tiro e tutto quanto risulta più inimmaginabile per un essere umano razionale!
I quadri…..
come dicevo dopo aver rotto l’ultimo vetro e aver trovato tutti i muri con delle belle impronte insanguinate, modello CSI Trento e aver passato 3 ore con la spugnetta per ripulire il tutto… mi sono decisa a trapanare i muri per montare un sistema di aggancio a baionetta che si regge su 4 fischer da 6 per ogni singolo quadro attaccato, adesso nemmeno se si lancia a velocità folle urlando “banzai” riesce a tirarli giù …(almeno credo!)
Il videocitofono
me lo ha rotto altre due volte, adesso sto pensando di montare una cassetta tipo quella delle poste con un’antina (chiusa a chiave) che mi permetta di utilizzare quel meraviglioso e golosissimo congegno ingegneristico meccanico ……
I tappeti
sempre dell’Ikea a basso costo e lasciati lì apposta con il motto …. “abituati che vorrei rimettere fuori gli altri” sono tornati come in origine, il filo di lana è stato tirato fino a riformare quasi completamente la matassa ….
Per ultimo….. notizia fresca - fresca di ieri, direttamente dalle trincee del fronte …..misha ha deciso che la presa elettrica (vuota) che si trovava a fianco della porta stonava (lo so sono mascherine vecchie che non vanno più di moda, ma aimhè si fa quel che si può con i soldini dello stipendio quando si è giovani) e l’ha tirata giù, masticandola per bene e lasciando il buco vuoto.
Agostino quando l’ha vista a parte lo sconforto nel rivedere il massacro

– era una settimanella che la “cucciola faceva la brava” - ha recuperato il tasto dell’accensione (WOW, volevo dirgli, ma non mi sono permessa, altrimenti me lo avrebbe fatto ingoiare)
In ogni caso io, imperterrita, vado avanti ..... sia nel lasciarla sola, che nel fotografare i disastri che nel raccontarveli - un giorno ci si riderà sopra ricordando i vecchi tempi (----- V e r o ? ? ?

)
ciao
valentina e misha
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