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Varie Tutto ciò che è connesso con il clc

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Old 20-02-2009, 17:59   #121
elisa
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Lo devo proprio leggere questo libro perché se mi spiegano che il cane dominante è meno felice di quello sottomesso che ha meno responsabilità mi si apre un mondo nuovo.. a me sembra il contrario.. Quando io mi impongo i miei cani non sono felici per niente, quando gliela do vinta fanno i salti di gioia. Comanderebbero sempre loro se potessero.. almeno a me sembra così.. poi chiaramente un cane abbandonato e senza riferimenti non sarà felice, ma un cane viziato in genere non fa una brutta vita - la fanno i padroni magari Ma sicuramente sbaglio qualcosa io..
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Old 21-02-2009, 13:01   #122
dany
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Non so Elisa...io se osservo bene Bill che vuol fare il capo, lo vedo sempre in tensione, sempre con l'occhio attento a tutto per avere sempre il controllo della situazione, proteso al controllo di Neo e attento ai vari passaggi io primo tu secondo e via dicendo. Neo se la gode molto di più, lui è molto più rilassato, nonostante ogni tanto becca i cazziatoni dal fratello. Neo ha in mente solo cibo coccole e gioco, le seghe mentali gerarchiche non lo interessano. Risponde solo quando ritiene che Bill stia esagerando.
Ovvio che poi il parametro di valutazione è umano, ma io mi sentirei di dire che se la gode di più il gregario se il capo è un tipo saggio e non toppo rompiballe.
Se poi mi dici che un cane è più contento se riesce a spuntarla su tutti i suoi capricci, può essere vero (anche se a lungo andare non saprei dire), ma mi sembra una cosa diversa.
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Old 21-02-2009, 13:35   #123
BWolf
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Originally Posted by wilupi! View Post
Credo che i clc siano più inclini rispetto a qualsiasi altro cane alla scalata gerarchica,all'interno poi della razza cane lupo mcecoslovacco ci sono soggetti più remissivi e altri più dominanti e quindi magari più vogliosi di prendere il comando.
Una cosa è sicura però che se un cane ha ben in mente che è un gregario sicuramente vive più tranquillo,con meno problemi,meno responsabilità,meno conflitti passatemi il termine"interiori".... infatti mi è piciuto molto quando parla su come essere dei capibranco"calmo-assertivi"
Vedi Anto, il punto non è se sono più inclini alla "scalata gerarchica". Secondo me sono semplicemente più pretenziosi, più rigorosi. L'essere riconosciuti come capo branco non è una questione di forza ma di FIDUCIA. Tra tutti i "metodi" o "modelli" mi pare ci sia un unico vero fattor comune per raggiungere il quale vengono percorse diverse strade. Questo fattor comune è la FIDUCIA. Tornando a Millan (messicano figlio di nessuno che si è imposto negli Stati Uniti perchè in un grande centro cinofilo risolveva problemi su cani che nessun altro riusciva a risolvere) se il cane ha piena fiducia in te si fida di te, si aspetta da te indicazioni calme e assertive, e le seguirà sempre. Se manca questa fiducia allora è lui che deve decidere se fare qualcosa e come e tu puoi sbraitare finchè vuoi, potrai fare in modo che ti tema ed a ogni tuo comando risponda come una macchinetta ma appena potrà lui cercherà di sfidarti e ribaltare la scala gerarchica che tu gli hai imposto perchè non c'è fiducia. Per questo dico che i clc ripongo in te una fiducia sufficiente SOLO se ti comporti come capo branco SEMPRE. Tutti se ti riconoscono come la loro figura di riferimento vivranno molto più tranquilli e sereni con il loro capobranco. Quelli che qui vengono chiamati cani "dominanti" in realtà sono cani che sono costretti ad utilizzare la loro tempra per rimediare alla mancanza di leadership indiscussa nel loro branco. Quindi, per chiudere, non esistono cani "vogliosi di prendere il comando", ci sono solo cani che più facilmente perdono la fiducia nel loro leader. ...e molti dei nostri clc ricadono in questo cluster

Ste

PS: Dany, grazie 1000 della tua interessantissima esperienza e complimenti per come vivi coi tuoi lupastri!
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Stefano, Fulvia, Ely, Yuk e Megh

Il blog dei lupastri di Ca' Desideria

Last edited by BWolf; 21-02-2009 at 13:42.
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Old 21-02-2009, 13:42   #124
elisa
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Nel caso di Djuma e Petra è la seconda sempre in tensione, Djuma è rilassatissima.. forse si potrebbe dire che in realtà il capobranco è Petra? Ci prova sempre, solo che le poche volte che si scontrano la spunta Djuma e comunque non cercan o lo scontro vero e proprio.. non è solo per insicurezza che PEtra fa tanta scena ma poi non va fino in fondo, dato che con altre femmine invece c'è andata (anche uscendone sconfitta) è che in fin dei conti non ci sarebbe una ragione epr darsele dato che Djuma cerca di sviare certi atteggiamenti di Petra. Evita di lottare con lei a costo di ignorarla... e poi sono fondamentalmente amiche, si divertono insieme, non si odiano insomma.. Ma se qualcosa le interessa davvero vedi che la più tranquilla, Djuma, è quella che comanda (cibo, osso, e se la rompiscatole insiste troppo la rimette al suo posto).
Rapporto molto diverso tra Akyra, un'altra femmina, e le mie. Aky è la tipa che infierisce continuamente, fa agguati, sottomette pesantemente, insomma non ne ha mai abbastanza nel veder strisciare una sua sottomessa. Petra non è mai riuscita a ribellarsi ad Akyra ma non gode certo in sua presenza.. subisce un pò poi cerca di mordere e di andarsene.. Aky è il doppio anche fisicamente di Petra ed è comunque più dominante. Djuma in questi casi se ne tiene saggiamente fuori e se stuzzicata da Aky reagisce ma non molto.. cerca di sviare, perché lo scontro con Aky sarebbe duro, non come quello con Petra... è capitato che se le siano date e Djuma all'occorrenza non si tira indietro ma cerca sempre prima l'armonia. Poi Djuma è quella "per il branco", a lei basta l'unione del branco e non le interessanole manifestazioni di forza come ad Aky e nel suo piccolo un pò anche a Petra.
Comunque Aky si diverte ad attaccare continuamente Petra, non mi pare triste di questa posizione dominante nei suoi confronti, e Petra invece ne farebbe mooooolto volentieri a meno.
Anche Kim non accetta di essere sottomesso da altri cani (e persone, eccetto me) piuttosto si fa picchiare. E' sempre stato bonario ma provocato reagiva, e se era costretto alla sottomissione non ne era certo felice, ci restava malissimo (ricordo Aky che lo picchiò un paio di volte, una volta rompendogli un orecchio).
Insomma a me sembra che ognuno cerchi di stare nella posizione più alta, clc e non, e in fondo si è sempre detto questo, il famoso tentativo alla scalata.. se insistono tanto a voler comandare io fatico a credere che a loro dispiaccia anche per questo mi stupisce un pò quanto dice Milan d'altronde non è certo la prima volta che lo sento e per certe cose credo sia vero (poi io non l'ho letto quindi forse sto solo fraintendendo).. sicuramente un cane con un buon feeling col suo proprietario o con i suoi consimili, sereno e appagato perché il proprietario gli da certezze, rispetta le sue esigenze ma sa anche essere leader col suo cane senza cattiverie inutili anzi facendolo lavorare come a lui piace può vivere benissimo senza tentare la scalata.
Io ho sempre avuto cani che di lavorare non avevano una gran voglia.. (i cani somigliano ai padroni infatti io non li ho educati bene in quel senso.. non li ho fatti lavorare ma in ogni caso, ad es. col bocconcino, funziona se non ci sono altre cose interessanti in giro altrimenti.. funziona di più alzare la voce), e i miei hanno sempre amato andare a spasso e dove pare a loro.. se cerco di cambiare direzione prendendo io il comando stentano a seguirmi, poi lo fanno ma con aria un pò triste (a volte un bel pò)... insomma cercano sempre di comandare loro, persino nella direzione della passeggiata. Poi i denti non me li hanno mai mostrati, nessuno di loro, e se alzo la voce si sottomettono subito, ma se glielo lascio fare ci provano sempre a comandare e ne sono ben felici (entro certi limiti, non credo che se me ne andassi sarebbero contente di essere abbandonate.. se giro i tacchi e sono libere tornano... con aria triste perché avrebbero preferito esplorare ulteriormente, ma tornano). Kim quando ci riusciva invece se ne andava in giro da solo addirittura, scappava.. poi se lo andavo a recuperare mi seguiva ma il suo istinto di esploratore era incontenibile, un pò come le lupastre che non ne hanno mai abbastanza di passaggiate, ma loro per fortuna fino ad oggi non hanno mai saltato la rete per andare in giro da sole.

Last edited by elisa; 21-02-2009 at 14:00.
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Old 21-02-2009, 14:47   #125
elisa
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Comunque io ho fatto un discorso parziale e riduttivo.. è chiaro che un cane sottomesso da un altro un pò troppo dominante non se la spassa (vedi il lupo omega nel branco che vitaccia fa, le prende da tutti) ma se coi cani bisogna fare un pò come con i bambini (credo che a volte il paragone calzi)... è chiaro che un bambino prova sempre ad ottenere quello che vuole ma se lo si lascia senza regole non sarà necessariamente un bambino più felice, probabilmente sarà solo capriccioso e perennemente insoddisfatto perché non sentirà mai abbastanza attenzioni su di sè.. mentre un bambino con genitori autorevoli che si fanno rispettare e stimare alla fine sarà più sereno e tranquillo, più felice e appagato con qualche regola in più. Si sentirà meno allo sbando e più amato.
Forse coi cani è un pò così.. ma io che scrivo a fare, il libro non l'ho letto, magari dice tutt'altro!
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Old 21-02-2009, 14:52   #126
elisa
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Ho visto solo ora l'intervento di Stefano.. forse avevamo scritto contemporaneamente e non mi era apparso per questo.. adesso me lo leggo, ma dalle parole in maiuscolo che vedo a una prima occhiata credo abbia colto il punto.
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Old 21-02-2009, 14:58   #127
elisa
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.. e infatti è un pò così.. io l'ho chiamata stima per un bambino e lui fiducia giustamente per un cane, ma il senso è lo stesso.
Per quanto riguarda i rapporti col proprietario sono d'accordo, ma tra cani non so esattamente come funzioni.. se sia davvero più sereno il sottomesso.. ma, ripeto, non avendo letto il libro non so se asserisce questo.
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Old 21-02-2009, 20:28   #128
Navarre
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In effetti ero un cultore di Milian da molto tempo, vedo con piacere che adesso si è diffuso anche tra le masse.

Un paio di aforismi di Milian che così bene aiutano a rapportarsi col proprio cane e con gli altri :




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Old 22-02-2009, 21:34   #129
wilupi!
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Vedi Anto, il punto non è se sono più inclini alla "scalata gerarchica". Secondo me sono semplicemente più pretenziosi, più rigorosi. L'essere riconosciuti come capo branco non è una questione di forza ma di FIDUCIA. Tra tutti i "metodi" o "modelli" mi pare ci sia un unico vero fattor comune per raggiungere il quale vengono percorse diverse strade. Questo fattor comune è la FIDUCIA. Tornando a Millan (messicano figlio di nessuno che si è imposto negli Stati Uniti perchè in un grande centro cinofilo risolveva problemi su cani che nessun altro riusciva a risolvere) se il cane ha piena fiducia in te si fida di te, si aspetta da te indicazioni calme e assertive, e le seguirà sempre. Se manca questa fiducia allora è lui che deve decidere se fare qualcosa e come e tu puoi sbraitare finchè vuoi, potrai fare in modo che ti tema ed a ogni tuo comando risponda come una macchinetta ma appena potrà lui cercherà di sfidarti e ribaltare la scala gerarchica che tu gli hai imposto perchè non c'è fiducia. Per questo dico che i clc ripongo in te una fiducia sufficiente SOLO se ti comporti come capo branco SEMPRE. Tutti se ti riconoscono come la loro figura di riferimento vivranno molto più tranquilli e sereni con il loro capobranco. Quelli che qui vengono chiamati cani "dominanti" in realtà sono cani che sono costretti ad utilizzare la loro tempra per rimediare alla mancanza di leadership indiscussa nel loro branco. Quindi, per chiudere, non esistono cani "vogliosi di prendere il comando", ci sono solo cani che più facilmente perdono la fiducia nel loro leader. ...e molti dei nostri clc ricadono in questo cluster

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PS: Dany, grazie 1000 della tua interessantissima esperienza e complimenti per come vivi coi tuoi lupastri!
beh si in parte è vero,se sei un buon padrone anche il cane più dominate del mondo ti seguirà e penderà dalle tue labbra l'imporsi con la forza è del tutto inutile e controproducente,io ho sempre pensato che miky non fosse uncane eccessivamente dominante o diciamo che sia meno consapevole della sua forza per questo oer me è stato più facile educarlo.Non sono cosi' sicura che tutti i cani nascono allo stesso modo cioè ci sono temperamenti e temperamenti,cani che sono disposti a lasciarti il comando con più facilità e cani con un carattere ,più impositivo o forse come dici tu che sono più rigorosi rispetto all'atteggiamento del padrone vedi Miky e anouk,due cani estremamente diversi,francesco è un bravissimo padrone e sà imporsi nel modo giusto eppure uno ha fatto più penare dell'altro.
è logico che i leader indicussi dobbiamo essere noi e che l'essere calmo-assertivi ,l'imporsi con la postura del corpo,la voce calma e sicura( e tante altre cose..),fanno si che il cane acquisti la fiducia che il motore di un rapporto sano e pieno fra il padrone e il cane.

sul fatto che il cane sottomesso sia più sereno l'avevo letto se non mi sbaglio nel libro di FIsher,lui lo riferiva soprattutto rispetto al padrone,un cane che è sottomesso al padrone è più felice perchè sà qual'è il suo preciso posto nella scala gerarchica,non ha dubbi ne confusioni,non sente addosso la responsabilità del branco e questo avviene anche in un branco selvatico in cui è l'alfa che si prende carico delle decisioni più importanti,della difesa del territorio(coadiuvato anche dagli altri)della salute e della sopravvivenza del branco.
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Antonella&Miki
"Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto"

Last edited by wilupi!; 22-02-2009 at 21:53.
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Old 25-06-2009, 18:11   #130
maya
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Riapro questo post per aggiungere altri due libri che sto leggendo

Questo sotto l'ho trovato per caso in libreria era appena arrivato , il libro spiega tutti i perchè e i percome del comportamento del cane e indica come noi dobbiamo esprimerci con lui affinchè possa capire a sua volta cosa intendiamo.
Ci sono 290 lemmi , voce per voce spiega l'atteggiamento dei cani, davvero interessante



Di questo ne abbiamo parlato in altri post, lo devo ancora cominciare vi faccio sapere, è scritto da un docente di gastroenterologia alla facoltà di medicina della california.
Dovrebbe essere interessante, sia per l'alimentazione quotidiana che in caso di allergie , obesità problemi di cuore....



Vado a leggere un pò a presto :-)
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Old 25-06-2009, 20:12   #131
BrunoeSimona
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Volevo segnalarvi anche questo libro dell'amico Moreno Sartori.
Vi copio titolo e commento.

Un caro saluto a tutti

Bruno

A chi serve il capo branco?

Sartori Moreno


  • Prezzo: € 15.00
  • Contenuto

    Il titolo la dice lunga sugli argomenti trattati, infatti "A chi serve il capo branco?" è un libro nato e scritto per chi si è accorto che la visione relazionale uomo-cane ad oggi proposta, non calza con la realtà quotidiana. Pur aprendo qualche interrogativo, offre risposte coerenti sulla gestione e sulla relazione che è possibile stabilire con il cane, sfruttando basi scientifiche, attraverso le quali è possibile raggiungere conclusioni concrete sulla questione "leadership". Se siete stanchi dei soliti concetti triti e ritriti, questo libro offre un approccio nuovo per stabilire su piani più elevati la relazione con il cane.
BrunoeSimona jest offline   Reply With Quote
Old 01-07-2009, 16:30   #132
ElisaP
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"Ricette fai da te per cani e gatti" l'ho letto, ed è interessante.
A mio parere le ricette sono un po' troppo complicate per poter fare seriamente un tipo di dieta simile.
Ovviamente la sottoscritta è un'imbranata in cucina, magari qualcuno più capace non avrebbe difficoltà. Resta il fatto che alcuni ingredienti sono un tantino difficili da trovare (mi viene in mente la polvere d'ossa ).
__________________
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz*
http://www.novivisezione.org/
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Old 01-07-2009, 17:09   #133
ila & maico
Maico & il Nano
 
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"AGGRESSIVITà: DEMONE O ANGELO?" DI Ivan Farinazzo,
contattare direttamente lui per riceverlo....un mondo nuovo per la comprensione della comunicazione tramite prossemica.
Molto molto molto interessante..........poi avendo visto lavorare lui....senza parole!
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Ila, Fra, Maico e il nano

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Old 01-07-2009, 17:22   #134
valentina
e la zecca Misha
 
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è NO... NON CI LASCI COSì...
RACCONTA UN PO' ....
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Valentina & MISHA & ARES
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Old 09-09-2009, 15:09   #135
valentina
e la zecca Misha
 
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Default La porta di merle

una vita che nessuno aggiorna questo thread !!!!!!
ragazzi... avete "cazzeggiato" quest'estate? nessuno ha letto nulla?

io avevo tanti libri da far fuori che si erano accumulati lentamente sul comodino durante l'anno, quindi - di cani - ho letto solo "LA PORTA DI MERLE" di Ted Kerasote ----- lo consiglio a tutti.....



"La storia è basata sull’incontro dell’autore con questo cane (precedentemente abbandonato) in un parco americano frequentato da molti cacciatori. Subito viene sottolineata la natura selvatica di quello che oramai è considerato un animale domestico ed è proprio su questa linea che si basa tutto il libro. L’autore afferma che spesso noi uomini tendiamo a umanizzare il cane e lo “costringiamo” ai nostri ritmi di vita e per questo a volte lo rendiamo infelice. Questa convinzione si concentra su un oggetto particolare, una porta per cani che consente a Merle l’assoluta libertà di entrare ed uscire, di autogestirsi "

"Merle e Ted Kerasote si sono incontrati nel deserto dello Utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l'aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant'anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di Ted, che abita in una zona prevalentemente rurale, e Ted ha fatto installare una porta che permettesse a Merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a Ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare la porta aperta al mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarla aperta ai nostri sentimenti, permettendo agli altri di entrare e uscire. "





relativamente al messaggio custodito nella storia ne ho parlato solo con sara di brethil in val di funes ...scambiandoci le nostre impressioni visto che anche lei lo aveva letto e apprezzato
voi cosa ne pensate? forza - chi l'ha già letto .... e gli altri che si mettano subito alla lettura!

dal canto mio posso dire che è ovvio che non è possibile applicare alla lettera il concetto di libertà assoluto espresso dall'autore ai nostri cani e nella nostra società, ma per quanto mi è possibile ho cercato di dare molta più libertà a misha per tutta l'estate e devo ricredermi nei risultati ottenuti..... certo la cosa per me è stata semplice, tutto il tempo a mia disposizione lo passavo in mezzo alla natura, ma il rapporto reciproco di fiducia e l'intesa tra noi ne ha avuto molto giovamento

per approfondire : http://www.kerasote.com/
__________________
Valentina & MISHA & ARES
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Old 09-09-2009, 15:27   #136
MariNoor
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Beh, non posso che raccogliere questo invito...già il sottotitolo Lezioni da un cane libero pensatore mi attira troppo.
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Mari e Jacky e Noor e Blizzard Amant Gris
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Old 10-09-2009, 13:00   #137
arF«
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Originally Posted by valentina View Post
una vita che nessuno aggiorna questo thread !!!!!!
ragazzi... avete "cazzeggiato" quest'estate? nessuno ha letto nulla?

io avevo tanti libri da far fuori che si erano accumulati lentamente sul comodino durante l'anno, quindi - di cani - ho letto solo "LA PORTA DI MERLE" di Ted Kerasote ----- lo consiglio a tutti.....
io mi sono dato alla lettura di riparazione per rimediare alla pila di volumi vergini che aveva preso le fattezze del faro di Alessandria

comunque del libro che consigli avevo già sentito qualcosa ma erano pareri discordi. vedrò se riesco ad inserirlo nell'ordine di lettura dopo le letture di primaria importanza. (ora è in corso un approfondimento sulle opere dell'illustre Konrad Lorend e del non da meno Luigi Boitani).

per quel che posso consigliarvi; sul numero di settembre di OASIS c'è un bell'articolo del prof. Luigi Boitani "IL LUPO URBANIZZATO". per chi non avesse la rivista dal link sotto è possibile visionare l'articolo da una scansione trovata in rete.

LINK ARTICOLO
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Io sono il Lupo/la fame è mia compagna/la solitudine la mia sicurezza./Io giaccio di notte/freddo è il mio letto/il vento la mia coperta./Io sono il silenzio/un'ombra nella foresta/impronte lungo il fiume./La mia corsa è un lungo inseguimento/di scintille di fuoco/dalla pietra focaia della notte./Io sono ucciso ma mai distrutto/io sono il Lupo.
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Old 10-09-2009, 13:16   #138
wolflinx
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Originally Posted by valentina View Post
una vita che nessuno aggiorna questo thread !!!!!!
ragazzi... avete "cazzeggiato" quest'estate? nessuno ha letto nulla?

io avevo tanti libri da far fuori che si erano accumulati lentamente sul comodino durante l'anno, quindi - di cani - ho letto solo "LA PORTA DI MERLE" di Ted Kerasote ----- lo consiglio a tutti.....



"La storia è basata sull’incontro dell’autore con questo cane (precedentemente abbandonato) in un parco americano frequentato da molti cacciatori. Subito viene sottolineata la natura selvatica di quello che oramai è considerato un animale domestico ed è proprio su questa linea che si basa tutto il libro. L’autore afferma che spesso noi uomini tendiamo a umanizzare il cane e lo “costringiamo” ai nostri ritmi di vita e per questo a volte lo rendiamo infelice. Questa convinzione si concentra su un oggetto particolare, una porta per cani che consente a Merle l’assoluta libertà di entrare ed uscire, di autogestirsi "

"Merle e Ted Kerasote si sono incontrati nel deserto dello Utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l'aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant'anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di Ted, che abita in una zona prevalentemente rurale, e Ted ha fatto installare una porta che permettesse a Merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a Ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare la porta aperta al mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarla aperta ai nostri sentimenti, permettendo agli altri di entrare e uscire. "





relativamente al messaggio custodito nella storia ne ho parlato solo con sara di brethil in val di funes ...scambiandoci le nostre impressioni visto che anche lei lo aveva letto e apprezzato
voi cosa ne pensate? forza - chi l'ha già letto .... e gli altri che si mettano subito alla lettura!

dal canto mio posso dire che è ovvio che non è possibile applicare alla lettera il concetto di libertà assoluto espresso dall'autore ai nostri cani e nella nostra società, ma per quanto mi è possibile ho cercato di dare molta più libertà a misha per tutta l'estate e devo ricredermi nei risultati ottenuti..... certo la cosa per me è stata semplice, tutto il tempo a mia disposizione lo passavo in mezzo alla natura, ma il rapporto reciproco di fiducia e l'intesa tra noi ne ha avuto molto giovamento

per approfondire : http://www.kerasote.com/
l'ho letto , onestamnte come tutti i libri vanno interpretati ma giusto per questo come tanti libri c'è un qualcosa di fondamentale da cui attingere , in questo caso la liberta' del cane .
Cacchio Vale ma quanto leggi
__________________
Talità Kum.
Noi siamo Alakanuk .
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Old 10-09-2009, 13:53   #139
Sirka
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Come già detto da Vale anch'io l'ho letto e lo trovo molto interessante,ovviamente con tutti i limiti,ben pochi di noi possono vivere una situazione di libertà come quella descritta dall'autore ma trovo che dare più fiducia ai nostri cani nelle giuste situazioni aiuta molto,così anch'io con i limiti che mi inpongono le mie paure ho provato ad applicare questo modo di pensare e devo dire che la piccola passa molto più tempo libera dal guinzaglio di quanto non ne passasse prima di leggere il libro...
Lo consiglio anche solo per piccoli suggerimenti che si possono trarre dalla lettura.Quando finirò di leggere "A tù per tù con il cane " credo che lo riprenderò in mano.
Sirka jest offline   Reply With Quote
Old 19-09-2009, 11:25   #140
maya
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Guardate ieri in edicola che bel libro ha trovato il mio supercompango
(per questo ha vinto il titolo di super :-))

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