Kim non c'è più..

[elisa]

Grazie Rossella. Ricordo quell'episodio..

[pongo]

quoto
"Grazie Greta... non ho mai pensato alla morte di Kim come una morte non dignitosa perché faceva la cacca.. il mio unico pensiero è che la facesse per paura.. è entrato in uno stato di shock perché deve avere sofferto, per questo piangeva quando l'ho trovato.. è questo che mi tormenta, la paura che abbia sofferto e chissà quanto.. optevo essere a casa prima, sono state persino inutili tutte quelle analisi tanto nn posso donare il sangue.. e forse se fossimo riusciti ad intervenire prima lo avremmo salvato.. il vet. che arriva in ritardo, lui che annaspa proprio quando il vet. doveva già essere lì.. ma cosa faccio me la prendo col vet.? Probabilmente Kim non ce l'avrebbe fatta comunque, quel vet. è sempre stato disponibilissimo... è stata una terribile fatalità. Non sembra essere stato un ictus perché non era paralizzato.. aveva gli occhi sbarrati ma io creod per lo shock.. deve aver avuto molto male da come piangeva, non era il pianto da capriccio era un pianto disperato, debole."



E' accaduta esattamente la stessa cosa al terranova di una mia amica, si chiamava Scirvan e aveva 14 anni.
Ha avuto esattamente gli stessi sintomi di Kim, solo che loro erano li dall'inizio e ti assicuro che non c'e' stato niente da fare.
Davvero Elisa non ti angustiare cosi'(anche se lo farai comunque)non e' detto che avesse tanto dolore, il veterinario alla mia amica aveva spiegato che e' perche' vanno in confusione o qualcosa di simile ora non ricordo esattamente.
La mia gattina che ora per fortuna sta bene (15 anni) ha avuto una specie di scompenso celebrale e miagolava come una pazza, un miagolio terribile....ma mi ha spiegato il veterinario che non aveva alcun dolore.
E come potevi saperlo per essere a casa prima? non potevi immaginarlo
Comunque ti capisco anche io sarei come te, ma proprio per questo vedendo le cose dall'esterno ti dico che tu non hai nessuna responsabilita'.
Ma purtroppo so che e' inutile che te lo dica anche tutto il mondo, sei tu che devi elaborare la cosa ma ora e' presto.....

[elisa]

Grazie Claudia.

[Ulfheoinn]

ho appena letto...

un forte abbraccio per la perdita del tuo amico

ho sempre letto il thread con apprensione per leggere come stava e visto le foto con felicità...

mi dispiace...

[elisa]

Grazie..

Ho appena riletto meglio questo passaggio di Greta e ci ho riflettuto:

(non che sia delusa dal clc, anzi, ma secondo me loro hanno - a tratti - qualcosa di selvatico, io dico sempre di "felino" che li rende un pò meno cani (se per cane si intende il fedele adorante amico dell'uomo)...
...prima di avere Bless immaginavo così il mio rapporto con un cane immaginario... forse tu che hai sia le lupe, sia hai avuto un cane + cane hai avvertito questa differenza e per questo dici che un giorno vorrai nuovamente un collie..

Penso che sia un pò come dici tu. Non faccio paragoni di affetto perché non è facile da quantificare e le condizioni non sono le stesse soprattutto perché Kim l'ho avuto accanto per 13 anni e per ben 6 è stato il mio unico cane, in un periodo per me delicato ed importante, l'età particolare in cui si tenta di diventare adulti. Con Buck non mi sentivo ancora davvero responsabile, e oltretutto non aveva un rapporto spiccatamente preferenziale con me ma era il cane di tutta la famiglia. L'affetto lo elargiva quasi in egual misura a tutti noi, amici e parenti più frequentati compresi. Era come un fratello maggiore (era decisamente lui il più maturo) e il capobranco in realtà eravamo sia io che mio padre, forse più lui soprattutto all'inizio del nostro percorso.
Kim è stato sempre legato più a me che al resto della famiglia pur giocando con mio fratello, facendo le feste a mia madre e rispettando molto mio padre. Era particolarmente felice quando la famiglia era riunita.
Questo suo considerarmi la sua guida, unito al fatto che io mi staccavo man mano dai miei alla ricerca della mia direzione (mi ero anche trasferita a pian terreno con lui) ha fatto sì che lui rappresentasse in quella fase quasi la mia nuova famiglia. Anche perché ok c'erano gli amici ma rapporti così intensi purtroppo no, ed ero quasi sempre sfidanzata (amori folli e poco duraturi).
Insomma eravamo sempre insieme e ha condiviso con me a modo suo un periodo ricco di emozioni, di insicurezze, di drammi esistenziali, ma anche di felicità e passioni.
Già per questo mi risulta difficile paragonare il nostro rapporto a quello che ho avuto con gli altri miei cani. In più c'è la sua psiche particolarissima e affascinante. Un cane simpatico e buono ma anche estremamente intelligente e docile. Facilissimo da addestrare ma al contempo complesso perché seppur capace di essere complice e affiatato come forse solo un cane da conduzione del gregge sa essere, era tuttavia autonomo nelle sue scelte e ipersensibile. Complice quindi ma sempre perché mi ero meritata questo e comunque per scelta (a volte non ne aveva proprio intenzione.. e così da giovane mi dosobbediva e da anziano stanco decideva da solo di tornare a casa, non senza avermelo prima comunicato con gli occhi - e io ovviamente lo seguivo).
I suoi occhi mi hanno sempre scrutata in un modo così profondo e simbiotico che non è facile da spiegare. Anche gli occhi delle lupastre però sono profondissimi, sicuramente non di meno, forse ancor più morbosi ma meno simbiotici, meno comunicativi di qualcosa di pratico, rispecchiano caratteri molto diversi l'una dall'altra, ma ancor di più da lui che anche negli schemi mentali è differente appartenendo ad un'altra razza... il suo comunicare con lo sguardo è sì per trasmettere amore ed emozioni come loro ma anche molto da complice benché quasi alla pari.
Le lupastre sono amabilissime, obbedienti quanto lui ma in modo meno fermo e preciso, intelligenti anche se in modo diverso, quello che amo sia in loro che in Kim è l'attaccamento esclusivo. Loro sono più espansive, più affettuose, molto più irruente ma il fascino di Kim stava anche in quella sua sobrietà che lasciava intravedere una psiche sensibilissima. Questo contrasto - scarsa affettuosità fisica ma al contempo attaccamento esclusivo e viscerale (mai morboso o nervoso però) rendeva il rapporto con lui forse ancor più coinvolgente ma non perché sembrasse più cane delle lupastre. Loro sono splendide nella loro naturalezza, nel loro essere quasi feline come atteggiamenti, e mi intenerisce la loro grande sensibilità.
Però sono due mondi diversi. Il mondo di Kim mi ha sempre colpita in un modo che purtroppo fatico a ritrovare in ogni altro cane.. così come Buck a sua volta era unico ma in modo diverso (altro tipo di Collie molto diverso anche nell'aspetto).
Così protettivo nei miei confronti, Kim aveva inizialmente sempre molta fiducia nelle sue possibilità pur avendo nei fatti una scarsa tempra, non temeva pregiudizialmente l'uomo ma era comunque indifferente agli estranei, sempre educato e gentile soprattutto con le signore e diffidente nella sua proprietà o quando si trattava di difendermi.
Forse non è questione di amore.. se fosse accaduto qualcosa alle lupastre starei altrettanto male (se non di più essendo giovani) .. ma ci sterei in modo diverso. Perché ogni cane è diverso, persino loro due che sono della stessa razza, figuriamoci Kim. Sono sempre cani e fondamentalmente hanno tutti molto in comune, però.. Kim mi trasmetteva una sensazione particolare, mi sembrava uno strano essere fiero e regale, pieno di dignità ed intelligenza ma anche dolcissimo, sotto l'aspetto di un peluche.
Un cane sveglio e attento, vivace da giovane ma da sempre anche fermo, riflessivo, calmo, in contrasto con le lupastre nervose, agitate, selvatiche e sempre in movimento. Più irruente che riflessive. Per questo Kim mi è sempre sembrato più simile non tanto a un cane ma proprio a una persona. Il legame era inevitabilmente diverso, con lui che per comunicare con me usava quasi solo gli occhi bastava davvero uno sguardo per intendersi.
Ma un cane così ti fa sentire anche più in colpa ogni volta che non lo rendi partecipe della tua vita.. perché mentre le altre con la loro selvaticità non amano la società e non tentano di seguirmi sempre e comunque, né tantomeno di collaborare essendo più feline appunto, gli occhi di Kim mi chiedevano un rapporto sempre presente ed era straziante guardarli diventare tristi ogni volta che ero costretta ad ignorarlo.

P.S.: rileggendo mi sorprendo ad aver usato a volte il presente.. sono passati quasi due giorni ma ogni tanto, per brevi istanti, dimentico che non c'è più. Terribile tornare alla realtà..
Non ci sono ancora tornata.. e mi rifugio qui con voi.

[Germans]

Ciao Elisa, ho saputo di Kim telefonicamente da Francesca ma posso scriverti soltanto ora anche se serve veramente a nulla.
Vorrei soltanto farti sentire il mio affetto.
Un abbraccio

[roby e gaio]

Caspita..che bella la tua descrizione.
mi sembrava di vedere Kim nei suoi atteggiamenti tramite le tue parole..mi scorrevano davanti le sue espressioni..
lui rivive in te.proprio come un compagno indimenticabile.
bellissime parole Davvero..

[briccica2]

Ho letto solo ora. Mi dispiace moltissimo e la sola cosa che mi sento di dirti è che la pena di Kim è stata meno dura perché era con te, SOLO CON TE. Ti abbraccio forte, Paola.

[Mogwai-Weezer]

Originariamente inviata da elisa

.. ci ha lasciati questa mattina..
Spero solo che non abbia sofferto troppo...

Grazie Kim.

Leggo solo ora... so cosa significa, ho avuto due meticcie che mi hanno dato l'anima, la tua ombra sempre e comunque.... e quando ti lasciano... hai il vuoto dentro ed intorno a te!!!! Fortunatamente hai le lupastre che occupano un posto importante... Ti stringiamo in un grosso abbraccio... Carmen, Alessio, Mogwai.... e la nuova patata Weezer...

[elisa]

Grazie ancora a tutti. Se sono belle parole è perché incredibili sono le emozioni che mi ha trasmesso per tutto l'arco della sua esistenza.. e anche dopo. E' entrato nella mia vita in punta di piedi, da cucciolo riservato, e ne è uscito allo stesso modo, senza costringermi a decidere per lui... anche se l'avrei fatto per il suo bene. Discreto come sempre.
In realtà non ho avuto modo di vedere grosse sofferenze nella sua fine.. appena l'ho trovato è entrato in uno stato di shock.. anche se lui ha sofferto, come sempre non me l'ha mostrato.

[Eire]

Ho letto adesso tutto quanto...
un abbraccio anche da noi Elisa..

[elisa]

Grazie.. senza di lui non sarà mai più come prima. Conoscerlo, poterlo amare ed essere la persona più importante per lui è stato un grandissimo dono e doverci rinunciare è l'inevitabile prezzo che prima o poi dovevo pagare. Ma non si è mai pronti a questo. Del resto se non ci fosse una fine forse non riusciremmo ad amare con la stessa intensità.. quando ami tanto qualcuno e hai la consapevolezza che lui non ci sarà per molto il sentimento diventa ancor più intenso. Anche se Kim ha sempre saputo farsi amare e io lo adoravo già il primo giorno. Il rispetto vero invece l'ho imparato col tempo e con gli errori.
Lascia un vuoto che nessun altro potrà mai riempire... solo il ricordo di lui può aiutarmi ad accettare la realtà. E mi aiuta moltissimo.. Kim se ne è andato ma ha lasciato un tesoro inestimabile nel mio cuore. In questo senso è ancora al mio fianco.. il mio angelo.

[LUCA]

Quando leggo i tuoi messaggi Elisa, sto male per te.
Mi dispiace molto sentire tutto questo tuo dolore.
Ci tengo a chiarire un punto che si ripropone spesso.
Tu sei convinta che sarebbe stato un bene riuscire a fare l'iniezione finale a Kim.
Io invece ti assicuro (per esperienza personale) che è stato molto meglio così. Kim è andato via senza lasciarti nessuna scelta e nessuna colpa.
E' andato via da solo e tu non dovrai mai rinfacciarti nulla.
Lui è stato un cane molto fortunato ad avere te e tu sei stata altrettanto fortunata ad avere lui.

[wolflinx]

Originariamente inviata da elisa

Grazie.. senza di lui non sarà mai più come prima. Conoscerlo, poterlo amare ed essere la persona più importante per lui è stato un grandissimo dono e doverci rinunciare è l'inevitabile prezzo che prima o poi dovevo pagare. Ma non si è mai pronti a questo. Del resto se non ci fosse una fine forse non riusciremmo ad amare con la stessa intensità.. quando ami tanto qualcuno e hai la consapevolezza che lui non ci sarà per molto il sentimento diventa ancor più intenso. Anche se Kim ha sempre saputo farsi amare e io lo adoravo già il primo giorno. Il rispetto vero invece l'ho imparato col tempo e con gli errori.
Lascia un vuoto che nessun altro potrà mai riempire... solo il ricordo di lui può aiutarmi ad accettare la realtà. E mi aiuta moltissimo.. Kim se ne è andato ma ha lasciato un tesoro inestimabile nel mio cuore. In questo senso è ancora al mio fianco.. il mio angelo.

Tre anni fa ho perso il mio Toby, dopo 17 anni di convivenza ora riposa in una collina che si affaccia al mare e da cui si vede casa mia .
Ho Piantato un ulivo e tutt'oggi piango la sua morte mi manca e posso solo capirti Ely e credo che chiunque, qui nel forum si sia affezionato al tuo leone Kim e non nego che mi mancheranno le sue foto e i suoi video .

[elisa]

Qualche colpa ce l'ho per davvero, non lo dico per essere patetica e nemmeno per depressione, non sono depressa. Non sono stata abbastanza attenta a lui. Per leggerezza. Ma non è stata una scelta razionale.
Non chiedetemi il come e il perché. Se è finita così è anche per colpa mia ve lo assicuro ma non temo questo dolore, so che devo portare il fardello. Però non avrei mai voluto questo.. il male che ho fatto l'ho fatto anche a me e questo mi fa sentire un pochino meno in colpa e mi fa rendere conto che non è stata una cosa ragionata.. è stata una leggerezza irrazionale.
Molto banalmente, lo si vede anche da quanto modifico i miei post che spesso agisco d'impulso anziché fermarmi un attimo, non aspetto di rileggerli prima di inviarli... li rileggo sempre troppo tardi.
Non chiedetemi di spiegare.. non lo farò

[elisa]

Grazie Francesco.. mi dispiace per il tuo Toby..

[elisa]

Luca, le tue parole nei miei confronti sono sempre generose e di questo ti ringrazio.
Ma devi pensare che il tuo Rey è volato via senza sentire nulla, si è addormentato dolcemente in una fase in cui la vita poteva dargli ormai ben poco oltre a fatica e dolore. Cosa poteva desiderare di più? Io vorrei questo anche per me stessa laddove non ci fossero speranze.
Kim ha sopportato un inverno difficile perché io avevo paura di fargli un torto a lasciarlo andare.. e a cosa è servito? Sarebbe anche servito se questo periodo in cui stava meglio fosse durato più a lungo e non si fosse concluso in modo traumatico.. ma la mia debolezza ha deciso per lui.
Kim poteva ancora campare decentemente è vero, ora che la Primavera e il suo dimagrimento lo avevano aiutato, allora avrebbe avuto senso.. ma io non avevo fatto i conti con tutto..
Mi è sfuggita una cosa.. se non mi fosse sfuggita Kim sarebbe ancora qui, non sarebbe morto il 22, è così.. ma non voglio parlarne... sul serio.

[eleraja]

Originariamente inviata da elisa

Qualche colpa ce l'ho per davvero, non lo dico per essere patetica e nemmeno per depressione, non sono depressa. Non sono stata abbastanza attenta a lui. Per leggerezza. Ma non è stata una scelta razionale.
Non chiedetemi il come e il perché. Se è finita così è anche per colpa mia ve lo assicuro ma non temo questo dolore, so che devo portare il fardello. Però non avrei mai voluto questo.. il male che ho fatto l'ho fatto anche a me e questo mi fa sentire un pochino meno in colpa e mi fa rendere conto che non è stata una cosa ragionata.. è stata una leggerezza irrazionale.
Molto banalmente, lo si vede anche da quanto modifico i miei post che spesso agisco d'impulso anziché fermarmi un attimo, non aspetto di rileggerli prima di inviarli... li rileggo sempre troppo tardi.
Non chiedetemi di spiegare.. non lo farò

elisa, penso a kim come alla creatura che ci hai descritto tu, con gioia e malinconia insieme: a una creature splendida e speciale, che è andata via..perdonami, se sono triste anch'io.
elena

[Floydredcrow]

Ciao Ely non darti colpe te ne prego,non tu .
l'hai amato alla follia fino all'ultimo con tutto l'amore che si puo dare a un cane e anche molto di piu.lo hai reso quasi "umano"
Ti capisco come ti senti perche da quando è morta mia nonna mi sento cosi anch'io,ero sempre li con lei ma in quel momento che è andata è stato lìunico momento in cui io non c'ero mi è sfuggita via senza che io potessi dirle addio e non sai quanto avrei voluto essere li per tenerla tra le braccia almeno x dirle ciao,senza doverglielo dire quando ormai era gia andata.
ero dimagrita un botto negli ultimi tempi perche mi mancava e non riuscivo a mangiare ne dormire. tutti a casa mi han detto che non dovevo darmi colpe perche sono sempre stata con lei piu di tutti e che se è vissuta cosi tanto è stato x me ,però le parole anche se fanno sempre bene non mi hanno tolto ancora il dispiacere di non averle detto quel ciao.
Per caso da poco ho preso un film bellissimo si chiama "P.S I LOVE YOU" (guardalo se puoi)l'ho guardato e non so spiegarti ma il senso di quel film mi ha dato le risposte alle mie domande e mi ha fatto capire che le persone /animali ..tutte le anime che ci hanno amate ..vorrebbero vedere che noi viviamo in pieno questa vita senza sprofondare nelle lacrime dei ricordi,ce anche un detto che dicono che quello di fargli vedere che viviamo questa vita in pieno è il modo piu bello per onorare i morti.Non so se è vero ma credo di si,perche quando si ama qualcuno lo si vorrebbe vedere sempre felice e fa male se quel qualcuno piange per te,x questo penso sia vera questa cosa.
Non è facile lo so,però dobbiamo pensare che sia kim che mia nonna hanno avuto una vita lunga ,lui x un cane e lei x una donna e quei momenti che noi non c'eravamo erano "umani"non si puo essere sempre presenti perfetti,ma ti assicuro che se ti guardi indietro e metti sulla bilancia i momenti belli e intensi in cui gli eri vicino e io metto sulla bilancia i nostri tutte due vedremmo che quelli belli e intensi sono di piu di tutti gli altri ed è questi che dobbiamo tenerci nel cuore.
Non darti colpe .

[elisa]

Comunque Kim mi ha insegnato anche a guardare in faccia alla morte e mi ha voluto dire che non fa sempre così paura.. vederlo morire per quanto sia stato doloroso mi ha trasmesso una sensazione di natura che fa il suo corso...
Il rammarico più grande è sapere che avrebbe potuto vivere ancora degnamente se solo fossi stata più attenta.. il modo c'era.