Intolleranze alimentari

[Fede86]

Originally Posted by Diego

a dire il vero con Shi non ho problemi nemmeno se mangia una ciotola di chiodi arrugginiti;

che poi mi sembra più normale... anche perchè mi pare che in teoria sti cani dovrebbero essere sani e rustici in teoria. Senza arrivare a displasia e mielopatia, un primo segnale di malessere della razza credo che siano proprio tutte queste intolleranze e tutti questi problemi di digestione. Cavolo, i meticcioni e i meticcetti che conosco possono mangiare pure i sassi e stanno alla grande, possibile che questi cani di razza debbano essere così "delicati"?

[wilupi!]

Ragazzi io lavoro per la club prolife,al prossimo raduno se me lo dite per tempo vi posso portare un pò di sacchi che li prendo a sconto!!!

[maghettodelboschetto]

Originally Posted by Fede86

un primo segnale di malessere della razza credo che siano proprio tutte queste intolleranze e tutti questi problemi di digestione.

Non e' detto che sia una tara dovuta alla selezione della razza, potrebbe essere vero il contrario.

A leggere Forza10 i problemi di intolleranza si hanno soprattutto con le carni di allevamento intensivo, ovvero raffinate, se non da steroidi o farine animali, da chissa' cos'altro.

I ns. clc sono i piu' vicini al lupo, abituato a mangiare cose naturali, poco abituato a mangiare cibi raffinati.

Un discorso simile per l'uomo: molti hanno intolleranze al latte, quantomeno fanno fatica a digerirlo, perché sulla scala evolutiva e' da pochissimo tempo che abbiamo iniziato a bere latte vaccino, quindi siamo carenti dei necessari enzimi.

[maghettodelboschetto]

Oltre alle carenze da assorbimento enzimatico...
La propensione ai vomitini facili e' un efficace strumento naturale: mangiate carcasse di animali, consente di liberarsi presto di unghie, peli, cartilagini non assimilabili, previo assorbimento degli elementi nutrizionali nello stomaco. Probabilmente vi e' qualcosa di analogo anche per la diarrea, rapida evacuazione in caso di ingestione di sostanze 'nocive' o semplicemente anomale.

Insomma, più che vizi di fabbricazione parlerei di intolleranza della natura ad abitudini artificiali.