Ansiolitici
Qualunque ansiolitico, anche quello PIU' leggero da dipendenza: questo significa che dopo un pò il dosaggio minimo non è PIU' sufficiente e si aumenta l'assunzione. Arrivando al dosaggio massimo consentito non si riesce PIU' a liberarsene in quanto si è completamente schiavi della pilloletta. Avete mai conosciuto qualcuno che è riuscito a smettere il Tavor?? Io con i miei pazienti ho provato a farli smettere in modo graduale ma ho dovuto desistere. Nei migliori dei casi il paziente restava barricato dentro casa smettendo di vivere. Qualcuno non dormiva PIU' tutta la notte, uno di questi durante la crisi di astinenza è riuscito a cadere nel bagno fratturandosi un paio di costole. Per l'animale è un pò diverso in quanto non cè autosomministrazione, cioè l'assunzione non è volontaria ma è il proprietario a somministrare il farmaco. Ma alla fine il problema resta uguale in quanto si ha ugualmente dipendenza.
Sono in accordo con i Navarre quando dicono che un buon addestratore ha risultati migliori di qualunque veterinario superspecializzato e ansiolitico annesso.
La pillola della felicità non esiste, nell'uomo fa parte dell'immaginario collettivo, nell'animale il tutto potrebbe essere PIU' controverso e difficile.
Michele
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