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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#1 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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io, ad esempio, al campo ho smesso di fare le piste con i bocconcini, misha le fa solo cercando noi (o io o ago) che lasciamo una nostra traccia
e ho smesso di farle con il cibo proprio perchè volevo evitare di dirle "brava" quando trovava un boccone e lo mangiava mettendosi alla ricerca del successivo però è un discorso molto delicato, con alcuni soggetti ci si riesce a farli smettere di tirar su di tutto agguzzando l'ingegno e con altri no... e comunque la sicurezza non l'avrai mai! io mi porto dietro sempre acqua e sale e cerco di stare attenta guardando dove mette il muso... ma anche questo non è che sia una soluzione con lo schnauzer gigante che avevamo prima avevamo usato una sostanza che faceva vomitare all'istante (mi sembra si chiamasse nux vomica - http://it.wikipedia.org/wiki/Strychnos_nux-vomica) e il principio è lo stesso di quello sopradescritto del tabasco e limone ... ma lui continuava a mangiare quello che trovava.... ne parlavo anche con il veterinario.... e lui mi ha detto: ho così tanti casi sotto gli occhi che con i miei cani uso la museruola, sembra una cattiveria ma se li abitui per loro è come mettere il guinzaglio! ma nache questo è relativo... dipende dalla museruola.... con quella che usiamo noi riuscirebbe lo stesso a mangiare.... insomma è un bel casino! |
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#2 |
Senior Member
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no per carità la sicurezza totale non ce l'hai..ogni tanto gli va anche rinfrescata l'antifona..ovvero non bisogna mai smettere definitivamente di fargli trovare qualcosa di disgustoso..di tanto in tanto buttargliene uno qua e la non è una cattiva idea..diciamo che magari scongiuri il problema 8 volte su 10..non è un cento per cento..ma qualche speranza in più c'è..acqua e sale non deve mai mancare per quanto mi riguarda quando si fanno passeggiate in posti dove il veterinario non è facilmente raggiungibile..perchè comunque non si sa mai!
...e se posso consigliarvi state anche attenti ai campi dei contadini dove magari c'è il fosso con l'erba alta...non so in giro in italia ma qua attorno alcuni usano ancora le tagliole per le volpi...NON C'E GIUDIZIO! ![]() |
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#3 |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2008
Posts: 4,136
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Folgaria è la nostra zona preferita ,i nostri prati e nostri boschi ,
ma non voglio dire che fa male perche non voglio fare il loro gioco dico solamente che stanno solo perdendo del loro tempo prezioso che potrebbero usare x per ambizioni piu ambiziose come farsi una vita felice e senza il rischio delle sbarre,perche ormai sarà solo questione di tempo hanno rotto e sono sicura i forestali e forze dell’ordine con l’aiuto della scientifica si daranno da fare e riusciranno a vincere queste cose e trovare ogni singola persona che compie un gesto cosi facendole pagare il male che ha fatto , siamo in un epoca dove i cinici e chi vuol mettere angoscia alla gente hanno stancato perche sono maggiori le persone x bene e saranno loro a vincerli facendogli pentire amaramente per quel gesto.
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Francy e banda "Ma poi...bisogna vedere in quale mare di lacrime è nato un sorriso..." |
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#4 |
Junior Member
Join Date: Mar 2008
Location: Ancona
Posts: 220
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leggo solo ora....e mi è venuto il voltastomaco.
Sempre più spesso comincio ad avere il voltastomaco.
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#5 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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ragazzi dalla prima pagina del quotidiano
Bracconaggio, Sorpreso dai forestali con i bocconi avvelenati Folgaria (Trento) - Gli uomini del Corpo forestale provinciale in forza all'Ufficio distrettuale di Rovereto hanno denunciato alla magistratura roveretana un bracconiere che "seminava" nei boschi di Folgaria bocconi avvelenati ![]() L'uomo, un agricoltore settantenne, in possesso di regolare licenza di caccia, è stato sorpreso mercoledì mattina in flagrante, in località Boschetti di Folgaria, nella zona ovest del paese, mentre posava a terra pezzetti di salsiccia avvelenata. Dopo avere ammesso le sue responsabilità, l'uomo ha spontaneamente indicato ai forestali i punti dove aveva nascosto una decina di bocconi avvelenati, che sono stati quindi tutti recuperati. In casa sua i forestali hanno poi trovato i resti dell'insaccato utilizzato per le micidiali esche ed il veleno, un diserbante altamente tossico. Veleno, una pratica molto diffusa La pratica di seminare bocconi avvelenati in boschi e prati anche frequentati da escursionisti è una "piaga" che ha purtroppo preso piede, ormai da anni, anche in Trentino. Per molto tempo si è utilizzata la stricnina, ma da quando ne è vietata la vendita, ad essere usati sono in particolare fitofarmaci (anche miscelati tra loro) impiegati in agricoltura. A farne le spese sono, molto spesso, cani e gatti, ma non è raro che a rimanere uccisi (tra l'altro dopo atroci sofferenze) siano anche animali selvatici, quella selvaggina cioè che sedicenti "cacciatori" vedono minacciata dalla presenza delle volpi, alle quali i bocconi avvelenati sono principalmente destinati. L'obiettivo era di eliminare le volpi Anche nel caso di Folgaria l'obiettivo era questo: eliminare le volpi. Nonostante sia questo il peggiore periodo per la specie, decimata da una tremenda epidemia di cimurro che ha provocato la morte di decine di esemplari. "Si tratta di una caccia - avverte il vice questore aggiunto Giorgio Zattoni, capo dell'Ufficio distrettuale forestale di Rovereto - che, contrariamente a quanto possa credere chi la pratica, non è affatto selettiva e che finisce con il colpire tutte le specie, dai canidi ai mustelidi, arrecando un grave danno ad una fauna che ha un alto valore ambientale, giacché è essenziale al mantenimento dell'equilibrio tra le specie". Mai fino ad ora si era riusciti a cogliere sul fatto chi fa ricorso a simili, incivili metodi di "caccia", e frustrati dalla difficoltà di risalire ai responsabili di questi atti sono stati fino ad ora gli sforzi di forestali ed altre forze di polizia. Per una volta le cose sono andate diversamente, ma se anche la fortuna ha avuto la sua parte - come ammette lo stesso capo dei forestali di Rovereto - molto lo si deve alla costante opera di controllo e sorveglianza, intensificata in questo periodo caratterizzato dall'uscita allo scoperto di molti animali selvatici in cerca di cibo, messa in campo dal Corpo Forestale Provinciale. Intensificata l'attività antibracconaggio Proprio nell'ambito di tale attività antibracconaggio, i forestali di Rovereto sono riusciti a sorprendere, poco dopo le 8 di mercoledì mattina a Folgaria, il cacciatore. L'uomo, residente a Folgaria, è stato notato per il fare sospetto, mentre sceglieva con cura i luoghi dove depositare le esche avvelenate: alla base di un albero, vicino ad un ramo secco o sotto una corteccia. Nello zainetto che portava con sé i pezzetti, già tagliati, di salsiccia imbevuta nel diserbante, guanti nelle mani per non contaminarsi con il veleno, ciaspole ai piedi per muoversi più agevolmente nella neve. Alla vista dei forestali l'uomo ha cercato inizialmente di negare, poi di allontanarsi dalla zona. L'intervento di altri forestali, tra i quali l'ispettore capo Bruno Sordo, comandante della stazione di Folgaria, e dell'ispettore superiore Claudio Anesi dell'Ufficio distrettuale di Rovereto, è valso a bloccare il cacciatore ed a convincerlo a collaborare, indicando le altre esche già precedentemente depositate nel bosco. La zona "Boschetti", tra l'altro, è una di quelle che i forestali stavano già tenendo d'occhio e dove in passato sono stati segnalati casi di avvelenamento di cani. Ora l'uomo è stato denunciato dai forestali alla magistratura per esercizio della caccia in periodi di divieto, con l'aggravante dell'utilizzo di mezzi proibiti (i bocconi avvelenati, appunto) e naturalmente segnalato al Servizio Foreste e Fauna della Provincia che valuterà l'eventuale sospensione della licenza di caccia. La stessa magistratura potrebbe, per altro, ravvisare nella sua condotta altre e più gravi ipotesi di reato quali il danno ambientale e l'attentato alla salute pubblica. |
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#6 |
Senior Member
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che gliela facciano pagare non cara, CARISSIMA!!!
![]() ![]() ![]() ![]() che a qualcun'altro gli possa passare la voglia di rifare la stessa cosa!!!! grazie Vale per avercelo comunicato.. |
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#7 |
Junior Member
Join Date: Jul 2007
Location: Rovereto
Posts: 389
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Almeno uno l'anno beccato e speriamo che gliela facciano pagare cara.
Fortuna sua che non si sa chi è.. ![]() L'ENPA del trentino si costituirà parte civile. Il problema comunque rimane e anche in altre zone: Nomi, Pomarolo,Rovereto, Brentonico, Ala, Avio, tutto in un raggio di pochi chilometri, sembra incredibile... ![]() Ho sempre sostenuto che la maggior parte della colpa fosse dei cacciatori, e questo un pò lo dimostra: assetati di sangue, che per avere qualche preda in più da cacciare, magari di frodo, ammazzano atrocemente altri animali, spesso nostri compagni fedeli di vita. Qua da mè, purtroppo, il bracconaggio è una pratica non proprio rara. Comunque questa è una bellissima notizia che ci ha dato una piccola speranza in più, sperando che le cose migliorino. ![]() ciao a tutti da Andrea e Edha. |
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#8 | |
Distinguished Member
Join Date: Aug 2006
Posts: 2,505
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![]() Quote:
Paghera' comunque sempre troppo poco ![]() ![]() Nelle vicinanze di Genova tempo fa un uomo ha ucciso il suo cane ![]() Il tizio ha subito persecuzioni di ogni tipo, un giorno e' dovuta intervenire la polizia perche' gli animalisti stavano assalendo la sua villa....... Mettessero' un po' i nomi.....di queste carogne....
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CLAUDIA e GHOST ![]() |
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