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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#1 |
Junior Member
Join Date: Mar 2009
Posts: 130
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Quoto un mio amico che ha commentato: "c'è una grande relazione tra l'impotenza sessuale umana e la caccia".
Meditate gente...meditate. Inutile dire che sono d'accordo con il mio amico... Questo è un forum che esprime pensieri liberi e variegati, ma sarei curioso anche io di sapere cosa muove una persona a fare ciò che ritratto nelle foto. Bruno |
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#2 | |
Member
Join Date: May 2007
Location: sono diventato un gitano
Posts: 932
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#3 |
Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 574
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No, molisanodream, a mettere l'esca avvelenata che Tajga ha mangiato quel 18 maggio del 2005, alle 15 di un tiepido mercoledì( è una data che mi resterà impressa per sempre!) sono stati dei cacciatori, che fossero anche nella duplice veste di bracconieri , non fa altro che peggiorare il loro ruolo. E li ho incontrati, quel giorno ...ma non ho le prove per inchiodarli! E perchè in maggio? Perchè l'anno scorso, sempre in maggio ho visto una volpe agonizzante? Lo sguardo di quegli occhi velati dovrebbe perseguitarvi per sempre! Le volpi in maggio allattano ed hanno fame, predano le lepri...ma le lepri sono comprate (dato che qui da noi ce ne! sono pochissime a causa dei cacciatori!)e liberate dai cacciatori perchè devono essere il loro bersaglio mortale per divertirsi a settembre !!!
Ma con voi cacciatori non vale neanche la pena parlare! Maria Grazia & Tajga |
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#4 |
Member
Join Date: May 2007
Location: sono diventato un gitano
Posts: 932
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mi dispiace per quello che ti è successo...
NON SONO CACCIATORE !!!!!
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#5 | |
Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 574
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Ma simpatizzi molto per loro! Comunque, poichè il nemico va conosciuto, io conosco dei cacciatori, è stato uno di loro a raccontarmi episodi dei loro stessi cani morti per le esche avvelenate, e lui stesso mi ha indicato i luoghi dove poter portare Tajga; guarda caso sono i luoghi dove i cacciatori portano i loro cani ad allenarsi per la caccia: quelli con la scritta Zona allenamento ed addestramento cani. Ricordo un giorno in cui ho incontarto un gruppo di cacciatori provenienti dal Piemonte; stranamente erano persone educate che si sono complimentate per Tajga, parlando della caccia anche lui ha ammesso l'inutilità , al giorno d'oggi, dell'uccisione dei pochi animali rimasti...ha convenuto anche lui che una volta che l'uomo è riuscito a scoprire l'animale gareggiando con lui in astuzia, ( valutando la direzione del vento, muovendosi silenziosamente, aspettando la mossa dell'altro...) dopo questo ...BASTA! Inutile uccidere, non è più leale: è uno scontro impari , senza scampo per l'animale! Ma quell'uomo , forse, era una persona rara. Maria Grazia & Tajga |
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#6 |
Junior Member
Join Date: Feb 2009
Location: a cuneo
Posts: 206
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mi dispiace ma sono sempre stato protezionista anche ho sempre rispettato i POCHI cacciatori seri rimasti ( per me i cacciatori da rispettare erano i nativi americani, gli aborigeni australiani, gli inuit nordici, loro si uccidevano perchè dovevano vivere ma avevano rispetto e venerazione, ne facevano dei totem degli dei, pregavano e chiedevano perdono per la vitan tolta , vita che ripeto serviva a sostenere la loro... ora l'uomo ha perso troppo il contatto con la natura per continuare a distruggere, è ora di ricostruire ( di animali ne muoiono troppi per pesticidi, strade,inquinamento, distruzione dell'abitat, ) penso che non siino più i tempi per tollerare la caccia, chi vuole andare nei boschi col cane pùo andare per funghi o tartufi , se vuol vedere " lavorare " il cane sul terreno.... cè la caccia fotrografica che penso sii molto grtatificante.....a chi piace sparare può andare al poligono al tiro al piattello ove si spara ad un oggetto che si muove....... ma non ha una vita
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dai diamanti nasce niente, dal letame nascono i fiori ( F DE ANDRE) ![]() UN CANE GUARDA UN LUPO E VEDE IL DIO CHE UN TEMPO ERA...... |
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#7 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione=
29/8/2009 - BRACCIO DI FERRO ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Sparare a specie protette. Attraversare armati i parchi. Cacciare anche dopo il tramonto, mirare ai migratori e su territori innevati. Sono solo alcune delle accuse degli ambientalisti al disegno di legge che porta il nome del senatore Franco Orsi (Pdl), ligure e fervente cacciatore, e che dal primo settembre alla riapertura dei lavori parlamentari tornerà d’attualità. Per primi A dare il via alle proteste saranno gli ambientalisti toscani, contro gli amministratori della giunta regionale: lunedì sarà approvata una nuova legge che amplia territori e possibilità di caccia. Tra i punti «caldi» la possibilità di cacciare gli ungulati in ogni periodo dell’anno, l’aumento dei fondi alle associazioni venatorie e l’esclusione delle guardie zoofile (ambientalisti) dai controlli sui cacciatori. «Se non è proprio una legge sulla via di quella di Orsi - spiega Guido Scoccianti responsabile Wwf Firenze - si affronta il problema dei danni all’agricoltura solo con il fucile. Ci sono deroghe come la commercializzazione della caccia sugli ungulati, in contrasto con la legge quadro che vieta la finalità di lucro. Si permetteno le trappole “selettive” (aprendo quindi a possibilità di abusi). E poi si potrà sparare su territori innevati e dopo il tramonto». La caccia è da sempre un settore che raccoglie consensi «bipartisan»: la rossa Toscana - citata più volte a esempio da Orsi Pdl - è terra di cacciatori e di amministrazioni locali che seguono le tendenze del loro «popolo in armi». Come è accaduto a Siena dove la Provincia ha cambiato la destinazione d’uso di una zona chiamata «Bandita», proprio perché bandita alla caccia dagli Anni Trenta. Sono 400 ettari nel comune di Castiglione d’Orcia. «Abbiamo ricevuto la segnalazione da un agricoltore - racconta Maria Teresa Alvino del Wwf Roma - la “Bandita di caccia” è diventata “Azienda agrituristica venatoria”, secondo alcuni cartelli messi nei giorni scorsi dalla Provincia di Siena». La Bandita è in Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco da cinque anni. «E’ uno scempio, uno scandalo questo sacrificio faunistico - scrivono dalla Val d’Orcia -, nulla in confronto alle case costruite davanti alle mura di Monticchiello che l’anno scorso hanno riempito i giornali». Sul Web Fucili in spalla e polemiche a non finire per la stagione venatoria che sta per aprirsi la terza domenica di settembre: sul Web proliferano petizioni contro il ddl Orsi, come i gruppi su Facebook, a favore (pochi), migliaia nei gruppi del no, come «Contro il ddl del Sen. Orsi e gli altri ddl che liberalizzano la caccia!»: raccoglie più di 77 mila adesioni. La proposta del senatore di Savona e sindaco di una cittadina del ponente ligure, è una sintesi tra undici disegni di legge depositati. «La legge è vecchia di 17 anni - spiega il sentore - e la situazione della fauna è cambiata: cervi e cinghiali stanno procurando danni che le regioni non riescono più a risarcire agli agricoltori». Anche il popolo dei cacciatori è cambiato, da un milione e 800 mila a circa 700 mila, «per questo chiediamo di avere più possibilità di cacciare». Come spesso accade a difesa di un settore si portano le motivazioni economiche e di sviluppo. Lo scrive Rodolfo Grassi, Federazione italiana della caccia a Milano: «Orsi ha ragione. E chiediamo meno tasse per un settore che dà lavoro ad oltre 60 mila persone e, con una produzione d’eccellenza nelle armi, fa da traino al “made in Italy”». High-tech e mimetica Proprio sul tipo di armi usate dai cacciatori arrivano segnalazioni inquietanti. Sauro Presenzini (guardie giurate Wwf Perugia) racconta di fucili semiautomatici, carabine di precisione, puntatori laser, ricetrasmittenti, veicoli 4 x 4, mimetiche, e kalashnikov: «E richiami acustici illegali: registratori digitali (costano mille euro) che riproducono il canto degli uccelli per attirare la selvaggina, e non udibili all’orecchio umano». Tra le armi per la caccia al cinghiale e gli ungulati in genere, ci sono le carabine a canna rigata, ma anche armi come il Kalashnikov che però «è demilitarizzato - spiega Presenzini -, non può sparare a raffica». Per fortuna.
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http://www.earthlings.com/ http://www.massacreanimal.org/ http://www.scienzavegetariana.it/ Last edited by Earthlings; 02-09-2009 at 10:13. |
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#8 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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29/8/2009
![]() "La fauna è cambiata: ora provoca troppi danni" ![]() ![]() Intervista di Antonella Mariotti a Franco Orsi (Pdl), relatore della legge ![]() ![]() ![]() Senatore Orsi, il suo disegno di legge ha scatenato polemiche da mesi ormai. «Io sono il relatore del testo che riassume undici disegni di legge depositati. La 157 è una legge vecchia di 17 anni, e in questo periodo i Paesi europei hanno portato modifiche: la Francia l’ha cambiata quattro volte. Dagli Anni Ottanta a oggi i cacciatori sono meno della metà, le zone vietate all’attività venatoria sono raddoppiate, e la fauna è cambiata» In che senso? «Si pensi solo alla presenza del lupo, come si è visto in questi giorni nel Cuneese....». Vorrà mica dire che aprirebbe la caccia al lupo? «No, però la Toscana ha grossi problemi con quella specie e so che si rivolgerà alla Corte Costituzionale: ha il più alto tasso di rimborsi agli allevatori e agricoltori per danni da animali selvatici. La caccia agli ungulati è l’unica soluzione per contenere cervi e cinghiali». Insomma il cacciatore come tutela della natura? «In una società moderna l’attività venatoria è ludico ricreativa per qualcuno, e di controllo fauna per altri. Certo laddove la specie sono a rischio non si deve cacciare» Lei però permetterebbe di portare armi nei parchi. Chi ci garantisce che poi non si spari anche a specie protette? «Due terzi dei parchi nazionali sono governati con forte spirito ambientalistico. Allo Stelvio, nel Parco Monti Sibillini, sono costretti a prelievi e abbattimenti per l’eccesso di presenza dei cervi, ma questa non è caccia ma controllo. Gli ambientalisti sono contrari a qualsiasi intervento, ma non possiamo aumentare in modo esponenziale i fondi per i risarcimenti». Lei però apre alle doppiette le zone percorse dai roghi, quelle innevate. Non le sembra un po’ troppo? «Noi vogliamo solo togliere i limiti che impediscono la caccia agli animali in esubero. Per esempio sui cinghiali si dovrebbe intervenire in inverno per avere meno problemi in estate». http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione= |
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