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#11 |
Junior Member
Join Date: Oct 2008
Location: Gabbro (LI), Toscana
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E' solo leggendo il messaggio di Arnaldo che mi sono accorta che Massimo era intervenuto e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare entrambi. Arnaldo per essere stato sin dall'inizio il primo promotore,oltrechè primo e più agguerrito fan, di questa cucciolata e il padre " putativo " di Cabi, che ci ha aiutato a scegliere. La prima volta che ho incontrato Massimo invece - con Stefano a casa sua - i primi cinque minuti sono stati traumatici per me...parlava una lingua che io non conoscevo "il cinofilese" e facevo davvero una gran fatica a seguirlo. Stef del resto mi aveva avvertito "...di cose sui cani ne sa davvero tante...". In due o tre volte che ci siamo visti ha capito che con me - e la mia autentica ignoranza in fatto di cani in generale e di clc in particolare - doveva parlare in " italiano semplice" ed è riuscito a farmi entrare in testa una gran quantità di concetti basilari. La cosa fondamentale però - che per adesso ho avuto l'occasione di riscontrare in pochissimi proprietari e tra questi Arnaldo e Francesco - che mi ha piacevolmente colpito, è la sua completa imparzialità e sincerità senza fronzoli. Ha perfettamente chiaro - e vorrei un giorno poterlo fare anch'io - che differenza ci sia tra la cinofilia e l'amore per i propri cani che da essa prescinde completamente. Sentendolo parlare capisci che la cinofilia oltrechè passione per i cani in senso letterale è tecnica, capacità di giudizio,istruzione e selezione genetica. La cinofilia ha trasformato il suo interessamento a sfondo puramente affettivo in una vera e propria disciplina scientifica....l'affetto e la naturale predisposizione di un proprietario a sottolineare i pregi del proprio cane piuttosto che i difetti è altra cosa e scindere i due piani credo dovrebbe essere necessario appannaggio di chi " se ne intende". Mi spiego meglio : Massimo è stato l'unico ad esprimermi i suoi dubbi e le sue incertezze sul risultato dell'accoppiamento tra Maya e Kun - dicendomi ciò che non lo convinceva - " vìs e vìs " e con lui è facilissimo confrontarsi - anche se hai un'opinione divergente dalla sua, così come è successo all' Esposizione di Livorno ( ed anche lì solo dopo, riflettendoci a freddo, ho capito che aveva ragione ) - perchè è il primo ad esprimersi sui difetti dei propri cani, ma non esita a complimentarsi con te quando è necessario. Da persone così è sicuramente più facile accettare critiche e consigli. Meno facile è accettarli da chi pensa che tutti i propri cani siano "ciambelle riuscite con il buco " . Figuriamoci, noi proprietari di cavalli sappiamo che in una vita intera di soggetti veramente validi da presentare un cavaliere ne incontra al massimo uno e talvolta neanche quello e che la passione significa soprattutto ricerca costante. Con le persone - poche a dire il vero
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