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Originally Posted by simo
Sono a conoscenza del metodo usato in Rep Ceca, e quandoparlavo di HD remote, mi riferivo proprio a questo.
Per quanto riguarda lo studio quantistico, si tratta della metodica secondo cui, gli allevatori e chi vuole fare anche solo una cucciolata, si sceglie lo stallone più o meno compensante per riuscire in una cucciolata (escludendo gli accoppiamenti col cane del vicino  ). In questo modo, posso appesantire o alleggerire dei caratteri (espressi dal fenotipo) che a mio avviso sono più o meno meritevoli, il tutto mescolato con un calcolo statistico, mi permette (in alcune percentuali, dettate dalla consanguineità delle due linee per quei caratteri) di avere il prodotto che ho pensato. I cuccioli saranno diversamente composti per il genotipo (anche se il fenotipo magari è lo stesso), il che però, non significa che alcuni caratteri meno apprezzati siano stati perduti, anzi. L'ingegneria genetica, da labortaorio, con manipolazione del dna è cosa ben diversa, non si lavora sulla quantità e la probabilità (quindi la scienza quantistica) ma sulla qualità del gene in questione(mutazione)che ad oggi è abbastanza improbabile...basti pensare ai geni coinvolti nelle patologie cancerogene oppure alle malattie ereditarie genetiche, se si potesse effettuare una mutazione genetica, si sarebbero risolti molti problemi!
Navarre: scusate ma siamo noi fuori tema?
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Scusa Simona, ma non riesco proprio a capire un nesso molto importante dei tuoi interventi. Ho spiegato la genetica quantitativa (non quantistica, aggettivo che si riferisce ad una ardua branca della fisica) per vie generali (quindi anche degli aspetti non relativi all'HD, ma all'allevamento in generale)
appunto e solo perchè fin dal tuo primo intervento hai parlato di modificazioni genetiche (che non hanno nessuna attinenza con l'HD, e con l'allevamento cinofilo), mentre nessuno in questo thread prima vi aveva accennato. Ho pensato che confondessi il sistema del VGS (metodica attinente alla genetica quantitativa) con qualcosa inerente alle modificazioni genetiche, invece a quanto pare no, quindi mi sfugge il motivo per cui continui a rapportare la genetica quantitativa e le modificazioni genetiche, visto che solo la prima è attinente all'argomento.
Pienamente d'accordo su Colt, con il senno di poi è stata una miniera di informazioni e materiale su cui studiare, ma oggettivamente non si può non dire che il suo uso è stato un pò precipitoso (lo dice chi lo usato), o addirittura affermare la presunzione di innocenza di Colt, o peggio che il 20% accertato di soggetti gravemente displasici non sia poi così rilevante. Poi cosa comporti avere Colt nel pedegree è tutto un'altro paio di maniche, non si vuole affermare che chi ha Colt nel pedegree avrà cani displasici.