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Lupi e Cani-lupi Tutto sui "fratelli" del clc...anche informazioni su altre razze "lupine": Saarloos, Lupo Italiano... |
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#1 |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2008
Posts: 4,136
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Grazie della notizia Valentina!
Lo sapevo che sarebbe tornato! vi ricordate di quell'ululato che avevoscritto con tanto entusiasmo ![]() se era o non era non lo saprò mai anche perche ero a folgaria ed è un po distante da dove li hanno avvistati ma è stato bello sperare che fossero tornati..da li avevo fatto ricerche su internet per sapere se c'era presenza di lupi in regione e trovai un documento di anni fa diceva che prevedevano che nel 2009 sarebbe tornato il lupo anche in Trentino , sapere che il lupo è tornato davvero nelle nostre montagne non so dire quanto mi rende felice! Bentornato.
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Francy e banda "Ma poi...bisogna vedere in quale mare di lacrime è nato un sorriso..." Last edited by Floydredcrow; 11-09-2009 at 18:16. |
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#2 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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Tracce sulla neve erano state rinvenute lo scorso 13 aprile
ACCERTATA LA PRESENZA DI UN LUPO NEL BRENTA La conferma arriva dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Bologna Erano di un lupo le tracce rinvenute sulla neve il 13 aprile scorso dal personale di sorveglianza del Parco Naturale Adamello Brenta. La conferma è arrivata dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di Bologna, che ha analizzato i campioni di urina raccolti in quell'occasione nel Brenta nord-orientale. Dopo oltre 150 anni, in territorio trentino viene accertata quindi nuovamente la presenza di un lupo. La notizia, di grande interesse naturalistico, costituisce anche nuova prova dello stato di salute dell'ambiente montano del Trentino e in particolare dei suoi parchi naturali. Nessun pericolo, invece, per l'uomo. Il giorno 13 aprile personale di sorveglianza del Parco Naturale Adamello Brenta impegnato in operazioni di monitoraggio faunistico, coadiuvato da un custode forestale, ha rinvenuto una pista su neve di un grosso canide, nel Brenta nord-orientale. Seguendo la traccia è stato possibile raccogliere alcuni campioni di urina in corrispondenza di punti in cui l’animale ha svolto un’attività di “marcatura”. I campioni organici raccolti sono stati sottoposti ad analisi genetiche da parte dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) di Bologna. I risultati delle analisi, recentemente pervenuti, hanno confermato trattarsi di un esemplare maschio di lupo, appartenente alla popolazione italiana (Canis lupus). Si tratta dunque di un animale, probabilmente giovane, in dispersione dall’arco alpino centro occidentale, dove dagli anni ’90 si è insediata una popolazione vitale, di provenienza appenninica. Dopo il 13 aprile non sono state segnalate in provincia altre tracce attribuibili a questo esemplare. La presenza di un lupo, in vita, in provincia, è stata dunque accertata per la prima dopo oltre 150 anni dalla sua scomparsa e segue di un paio d’anni il rinvenimento delle spoglie del lupo della val di Fiemme, la cui provenienza, sempre determinata geneticamente, era invece balcanica. Va inoltre ricordato che il fenomeno di naturale espansione del lupo dalle Alpi occidentali ha portato negli ultimissimi anni a registrare la presenza di singoli esemplari anche nella vicina Lombardia, in Svizzera ed in Austria. A questo proposito sarà forse possibile, attraverso un confronto con i dati genetici a disposizione degli enti extra-provinciali, risalire alla zona di origine del lupo in questione. In ogni caso si tratta di una presenza che si aggiunge, si vedrà se ed eventualmente quando in modo stabile, al già ricco patrimonio faunistico provinciale, a conferma della qualità ambientale del nostro territorio. Al pari di orso e lince infatti la presenza del lupo, posto al vertice delle catene alimentari dell’ecosistema alpino, può essere considerata come una sorta di “marchio di qualità” su di una realtà (le montagne e le foreste in questo caso del Trentino) la cui valenza va ben oltre i pur importanti aspetti paesaggistici ed ambientali considerati in senso stretto. Da ultimo è il caso di ricordare che il lupo non rappresenta alcun pericolo per l’uomo, come testimoniano tra gli altri i dati relativi al resto del territorio italiano (Appennino e Alpi occidentali) dove nell’ultimo secolo, a fronte di diverse centinaia di animali presenti, non è mai stato documentato alcun caso di aggressione all’uomo. http://www.uffstampa.provincia.tn.it...257720004930C6 |
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#4 | ||||
Gran Lup Mannar
Join Date: Nov 2003
Location: Vaglio - Svizzera
Posts: 1,433
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13 aprile...13 aprile... fammi pensare...
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![]() Guarda che abbiamo combinato!! ![]() Quote:
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Ciao, Diego & Shinook ...un'avventura indimenticabile... |
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#6 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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dal giornalino del PARCO ADAMELLO BRENTA - i fogli dell'orso n° 22
La presenza di un lupo, in vita, è stata accertata per la prima volta in Trentino dopo oltre 150 anni. Il 13 aprile scorso, nella parte nord-orientale del Parco (tra la Val di Tovel e il Brenta orientale), sono state infatti rinvenute impronte su neve e tracce organiche che, sottoposte ad analisi genetiche da parte della PAT presso l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), hanno confermato la presenza di un esemplare maschio di lupo, appartenente alla popolazione italiana. Si tratterebbe di un individuo giovane proveniente dall’Arco Alpino centro occidentale: “M24”, già identificato geneticamente nel 2009 nel Vallese e in Engadina (Svizzera). Nei mesi successivi non è stato possibile raccogliere ulteriori segnalazioni certe in Trentino né in Alto Adige, anche se alcuni segni di presenza (tracce e episodi di predazione) registrati in Val di Sole (TN) e in Val d’Ultimo (BZ) nel corso dell’estate potrebbero essere riconducibili a lupo. Nell’ambito delle dinamiche che caratterizzano il canide a livello alpino, la sua ricomparsa in Trentino è degna di nota in considerazione dell’espansione spontanea, da ovest verso est, della popolazione insediatasi in maniera stabile nelle Alpi occidentali, a cavallo tra Piemonte e Francia, con presenza di singoli esemplari anche in Lombardia, Svizzera e Austria (l’ultimo lupo di origine italiana è stato individuato geneticamente pochi giorni fa a Thiersee, vicino Kufstein, in Tirolo). Essa assume ulteriore rilievo se si considera che i resti di un lupo di origine balcanica (dunque proveniente da est) sono stati rinvenuti in Val di Fiemme (cfr. I Fogli dell’Orso n. 20). A fronte di questi eventi episodici, sintomo dell’idoneità ambientale per un potenziale ricongiungimento tra le popolazioni insediate ai lati opposti della catena alpina, si registrano tuttavia ogni anno numerosi decessi, imputabili al conflitto con le attività antropiche. Risale all’inizio del mese di agosto, ad esempio, l’ultimo abbattimento autorizzato dal Canton Vallese (Svizzera) a carico di un lupo resosi responsabile dell’attacco ad alcuni bovini ed ovini. |
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#7 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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Risale all’inizio del mese di agosto, ad esempio, l’ultimo abbattimento autorizzato dal Canton Vallese (Svizzera) a carico di un lupo resosi responsabile dell’attacco ad alcuni bovini ed ovini. ehi svizzeri, che combinate? ![]() |
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#8 |
greta,Nada,Nova e Gaza!
Join Date: Mar 2010
Location: brescia
Posts: 307
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wow !!!!
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