Bruciare un cane per noia

[Darkness]

23/11/2009 - LA STORIA
Il cuore di Pipiras non batte più




TORINO
Di fronte alla crudeltà a cui era stata sottoposto, si sperava che la natura e la scienza dell'uomo potessero essere più forti, capaci di dare una seconda possibilità a un cane che lascia questo mondo portandosi con sè la cattiveria umana. Ma purtroppo questo lieto fine non c'è stato: Pipiras, che in italiano significa "pepe", è morto in seguito alle conseguenze dovute all'essere stato lanciato da un ponte in Lituania.

L'orribile gesto è stato commesso da un 22enne che nei giorni scorsi aveva lanciato nel vuoto il povero randagio. Le immagini filmate erano finite sul web e, proprio grazie a quelle, ne era nata una caccia da parte degli amanti degli animali e della polizia locale sino a catturare quel disgraziato.

In un primo momento, nonostante l'elevata altezza da cui era stato lanciato, i veterinari sembravano essere ottimisti: il sito 15min.lt racconta che sabato il cane si era nutrito, aveva cercato di alzarsi, riuscendoci parzialmente. Ma nella notte la situazione si era aggravata probabilmente per i danni accaduti agli organi interni. Ora il cuore di Pipiras non batte più, lasciandoci nella tristezza che al mondo possano esistere esseri umani capaci di tale crudeltò, ma con la speranza che quel popolo che ne ha permesso la cattura si diffonda sempre di più per dare il giusto rispetto a esseri viventi capaci di dare amore come talvolta è difficile trovare negli stessi esseri umani.

fonte