|
|
|
|||||||
| Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
![]() |
|
|
Thread Tools | Display Modes |
|
|
|
|
#1 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
Dichiarata morta, «risuscita» dopo 14 ore
MILANO - «Mi sento molto meglio. Ho dormito molto bene». Sono state queste le prime parole di Lydia Paillard, dopo un sonno lungo 14 ore. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la 60enne, ricoverata in un ospedale di Bordeaux, in quel lasso di tempo era stata dichiarata clinicamente morta e i medici che l'hanno in cura avevano giù chiesto ai familiari il permesso di staccare la spina. LA STORIA - La Paillard era entrata in una clinica di Bordeaux per una seduta di chemioterapia quando all'improvviso è svenuta è non ha più dato segni di vita. Poco prima aveva assunto pillole e il personale le aveva inserito una flebo nel braccio con un medicinale per prevenire il vomito. Un medico ha descritto la scena del risveglio della donna. «Siamo stati al suo capezzale quando all'improvviso ha aperto gli occhi, si è seduta sul letto e ha detto: Mi sento molto meglio. Ho dormito molto bene». Uno dei due figli della donna, Serge Paillard, ha aggiunto che in ospedale il personale aveva chiesto alla famiglia il permesso di spegnere le macchine che tenevano in vita la madre. «È stata una richiesta terribile quella che hanno fatto i medici - ha spiegato -. Naturalmente siamo contenti che mia madre sia viva ma abbiamo bisogno di una spiegazione dettagliata di come questo sia potuto accadere». La signora Paillard ha dichiarato che ricorda che si è sentita poco bene dopo aver ricevuto l'iniezione per prevenire il vomito. Il dottor Yves Noel, direttore del policlinico di Bordeaux, ha riferito dal canto suo che la paziente potrebbe aver avuto un attacco epilettico che ha provocato un quadro clinico molto simile a quello di un decesso. «I nostri medici più esperti l'hanno esaminata attentamente e tutti l'avevano dichiarata clinicamente morta. Si tratta di un evento estremamente raro». |
|
|
|
|
|
#2 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
bhè qui si è superato ogni limite, tutti voi avrete seguito la censura per REPORT
sentite la risposta della mitica GABANELLI al minuto 1:36 e poi ancora al minuto 2:35 non voglio aggiungere altri commenti, spero davvero che nessuno tocchi report |
|
|
|
|
|
#3 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
scusate, ma proprio non resisto, salto da un argomento all'altro
dal minuto 2:50 in poi |
|
|
|
|
|
#4 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come è andata a finire!:
Presenti 525 Votanti 520 Astenuti 5 Maggioranza 261 Hanno votato sì 22 Hanno votato no 498 Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera : Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l?idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant?anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C?è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all?ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l?INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell?arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati. Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell?Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l?anno. Per maggiori informazioni ecco il link al sito di Borghesi con il discorso: http://www.antonioborghesi.it/index....&Itemid=35 Non ne hanno datto notizia nè radio, nè giornali, nè Tv OVVIAMENTE. Facciamola girare noi !!! |
|
|
|
|
|
#5 |
|
Senior Member
|
in miniera devono andare a lavorare, ma tutti di qualsiasi partito e colore
__________________
Emi, kaimi, Bo, Kuna, Mia & C |
|
|
|
|
|
#6 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
|
|
|
|
|
|
#7 |
|
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
|
|
|
|
![]() |
|
|