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Nutrizione e salute Come alimentare un clc, informazioni sui mangimi, vaccinazioni, cosa fare in caso di malattia... |
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#141 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
Posts: 764
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B r a v a o r n y !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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![]() ciao da Angi,Simona,Valentina,.....,l'angelo Dryas, Taresh!!! |
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#142 |
Senior Member
Join Date: Jun 2005
Location: Baone (PD)
Posts: 1,076
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Quanti sospiri...
Eddai! Chissà che non sia l'ennenoma cantonata di un vet.! FORZA! elena |
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#143 |
Junior Member
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a quando sto benedetto esito dell'ago aspirato?
a malpensa cosa dicono, aspettano il risultato e poi definiscono le cause della leucocitosi? ci torni il giorno dell'esito? in effetti se la febbre comincia a scendere, forse l'antibiotico fa qualcosa.. ma ca....olina il tuo vet un po' meno pessimista no??? le cause della leucocitosi possono essere davvero tante, cavoli! forza forza forza forza...
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Tessa Bazy e Nahani "il grande silenzio dei cani ci consola delle futili parole degli uomini" Chaumont |
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#144 |
Member
Join Date: Apr 2004
Location: LAMEZIA
Posts: 562
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ho letto solo ora...in realta' avevo letto a pezzi...e ho pensato ottimisticamente a un erlichiosi, o una lehismania, che bene o male hanno gli stessi sintomi. Ho letto solo ora pero' a quanto ha i globuli bianchi, sono un po' alti per questo tipo di patologie in cui speravo in alternativa..
ad ogni modo, credo di aver capito che sabato vi diano i risultati del puntato linfonodale, quello è fondamentale per la diagnosi. Posso solo darvi un ultimo consiglio, nel caso sia positivo per linfoma, come spero non sia, fatevi fare subito la "tipizzazione", è fondamentale per iniziare la giusta terapia. Comunque, ne riparleremo solo se necessario, per ora incrociamo solo le dita! fatemi sapere
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![]() Giada ,Anyankas WIld Wolf ,Anouk, Margot, Lamu',Artu' & Tosha www.anyankasbassotti.it Last edited by Anouk; 21-04-2010 at 20:02. |
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#145 |
Rajka e la ciambella
Join Date: Sep 2003
Location: Givoletto (To) Italy
Posts: 2,304
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con il cibo come reagisce?
riesce a mangiare qualcosa oppure lo rifiuta del tutto? |
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#146 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Non voglio farvi illusioni ma mi sembra tutto così strano....strano che sia successo dopo la botta. Le botte non scatenano tumori penso....ma altro.
Mah, aspetto le analisi.,.... |
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#147 |
Senior Member
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..il fatto che ci sia stato questo evento traumatico x il cane mi convince (a quest'ora assurda della notte!) a dire qualcosa di + a proposito dell’argomento aperto nell’altro 3D
http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=14076 su una nuova prospettiva da cui osservare le c.d. malattie, compreso il cancro la c.d. Nuova Medicina del dr. Hamer... per la quale, ebbene si, gli schok provocano proprio il cancro..(o se + lievi entualemente altre malattie). Cerco di riassumere, ma ovviamente i testi pubblicati da questo “ex”-oncologo e professore universitario, che ha scoperto/elaborato questa teoria, ricchi di casistiche, schematizzazioni ed esempi, sono molto + convincenti del mio rudimentale riassunto, che faccio x quel che posso aver capito con la mia formazione umanistica e non scientifica. Questa teoria capovolge completamente la concezione della malattia che è alla base della medicina ufficiale. Malattia non come improvviso impazzimento/malfunzionamento di cellule o organi, ma come programma speciale biologico sensato (SBS), con cui il fisico reagisce, a seguito della c.d. DHS=sindrome di Dirk Hamer): shock conflittuale inaspettato e vissuto in modo drammatico e con senso di isolamento dal soggetto (n.b. non evento oggettivamente drammatico, ma avvertito come tale dal soggetto, che viene “preso in contropiede” dall’evento). La reazione che si innesca (SBS) è sincrona ai 3 livelli psiche-cervello-organo: il diverso tipo di shock determina la localizzazione del programma speciale di riparazione (SBS) sia a livello del cervello (alla Tac si osserva il c.d. focolaio di Hamer: cerchi concentrici, interpretati dalla medicina ufficiale come disfunzioni del macchinario c.d. “artefatti”e talvolta come tumori celebrali, che invece assumono aspetto differente a seconda della sezione della TAC e si evolvono in modo sincrono con il decorso della malattia), sia a livello dell’organo, dove si può determinare a seconda dei casi, un diverso tipo di alterazione organica: tumore solido, necrosi, ulcera, alterazione delle funzioni (la medicina ufficiale cataloga tutto come tumore, chiamando con lo stesso nome fenomeni biologicamente molto diversi tra loro, senza un comune denominatore, che non sia il terrore ingenerato nel paziente (!) ..crescite solide in alcuni casi, necrosi o lisi in altri – v. ad es. tumori ossei – in altri casi ancora alterazioni delle funzioni – v. leucemie - tutto nello stesso generico calderone dell’immotivato impazzimento di cellule..addirittura cellule tumorali così intelligenti che migrando come c.d. metastasi da un organo all’altro, magicamente mutano comportamento causando qua proliferazioni cellulari e là lisi (buchi) o necrosi. Tutto sempre nella stessa ottica di sussumere il sintomo in categorie precostituite, ma mai spiegandone le ragioni o tentando di capire a fondo i meccanismi della natura, basandosi su statistiche e supposizioni.. mai che sia stato scientificamente spiegato perché una sostanza considerata cancerogena non provochi matematicamente il cancro a tutti i soggetti esposti, ma ad alcuni si ad altri no. A nessuno era mai venuto in mente, come afferma un po’ ironicamente all’inzio di un suo libro il dr.Hamer, che quando un organo non funziona come dovrebbe, forse non si tratta di un disturbo meccanico, di un attacco da virus o batteri, o di reazione allergica a qualche anticorpo, ma + semplicemente del fatto che l’organo è controllato e diretto, in quel comportamento apparentemente anomalo, da un computer, il cervello appunto, e che il fenomeno ha un senso previsto in natura. …guarda caso (ma le obiezioni convincentissime, purtroppo non tutte riportabili x brevità, sono anche molte altre) non è possibile indurre un cancro in un organo separato dal cervello per quando lo si sottoponga a carcinogeni in elevatissime concentrazioni. Infine, non risulta scientificamente provata la presupposta diffusione per metastasi poiché “l’unico percorso nel corpo che porta alla periferia passa attraverso le arterie” e siccome “si parla di disseminazione ematogena, dunque di trasporto nei vasi sanguigni delle presunte metastasi” occorrerebbe spiegare perché mai nessuno sia riuscito a “trovare una cellula cancerogena nel sangue arterioso, in migliaia di prove fatte”… ma d’altra parte la medicina tradizionale spesso non ha bisogno di provare ..ci si deve credere quasi per fede! In questa “nuova medicina” la corrispondenza tra psiche-cervello-organo viene invece ricostruita e ricondotta all’osservazione dell’evoluzione dell’embrione a partire dai 3 “foglietti embrionali”, presenti fin dal primo stadio evolutivo (ectoderma, mesoderma, endoderma), dai quali si formano via via tutti i tessuti/organi (per la maggior parte i nostri organi derivano solo da uno di questi foglietti, pur possedendo naturalmente anche porzioni derivanti da altri foglietti). Questa corrispondenza permane nell’organismo completamente formato, così ci saranno ad es. zone del cervello derivanti dall’endoderma (es. tronco celebrale) che corrisponderanno ad organi formatisi a partire dallo stesso foglietto embrionale (es. apparato gastrointestinale). Così si spiega la corrispondenza cervello-organo, provabile secondo schemi ripetibili in tutti i casi esaminati dal dr. Hamer, ossia che ad un tumore in determinato un organo corrisponde sempre alla tac la localizzazione del focolaio di Hamer, proprio nella parte del cervello corrispondente a quell’organo in base agli schemi che ne ha desunto. Per spiegare, poi, la corrispondenza con la psiche, ossia perché ogni tipo di shock/conflitto determina una reazione proprio in una particolare zona del cervello e quindi nel corrispondente organo, con lo scopo di arrivare poi, attraverso un processo biologico sensato al superamento dello squilibrio causato dallo shock, occorre precisare cosa si intende per shock o conflitto biologico. Non si tratta di quel che si intende comunemente per conflitto psicologico, dei comuni problemi pscologici, ma di un qualcosa di + “arcaico” che coinvolge (nell’uomo in modo spesso traslato, nell’animale in modo ancora elementare e + vicino all’originario senso biologico) le funzioni base dell’individuo, essenzialmente: - l’esigenza di nutrirsi ossia i bisogni primari di sussistenza, - quella di conservazione della propria integrità, - quelli di relazione e territorio. Osservando le fasi di formazione dell’embrione si coglie il nesso tra ciascuno stadio evolutivo e la funzione base a livello della quale viene vissuto il conflitto. 1) Formazione apparato gastrointestinale a partire dal foglietto embrionale interno o endoderma = Bisogni primari di sussistenza = conflitto che riguarda l’esistenza, il sentirsi soli al mondo, o la sussistenza, il c.d. “boccone”, non poter “ingoiare” un boccone amaro. ES: Nell’embrione per primo si sviluppa, a partire dall’endoderma, l’apparato gastrointestinale, gli shock che determinano una alterazione a livello di tale apparato, sono quelli che pur traslati nella complessità della vita odierna, colpiscono l’individuo nella sua preoccupazione di sussistenza (bisogni primari), se una persona ad es. vive la perdita del lavoro come uno shock del tipo “ non avrò + nessuna fonte di sussistenza”, “ho perduto tutto” il conflitto si localizza a questo livello e si avrà la c.d. sindrome del profugo situazione di emergenza vitale cui si reagisce risparmiando e trattenendo acqua (adenocarcinoma ai tubi collettori del rene), se invece il conflitto è il dover digerire qualche ingiustizia subita si può avere cancro allo stomaco (proliferazione cellule secretorie per aumentare produz. succo gastrico) o ancora nel caso di conflitto di paura della morte si può avere cancro ai polmoni (spesso dopo diagnosi di altri tumori e poi interpretato come metastasi). 2) Formazione dell’apparato scheletrico a partire dal foglietto embrionale medio o mesoderma = Strutturazione dell’individuo, conservazione dell’integrità fisica = conflitto di attacco all’integrità e conflitto di auto-svalutazione Es: in un soggetto con diversa personalità, sempre lo stesso evento “perdita del lavoro” potrebbe, essere vissuto diversamente, ad es. come conflitto di auto-svalutazione personale (“non valgo + nulla”), e quindi importare una localizzazione della DHS nel cervello/organi formatisi a partire dal foglietto embrionale mesoderma, colpendo l’apparato scheletrico che rappresenta la struttura portante dell’individuo (cancro osseo che nella fase di riparazione viene interpretato come leucemia) 3) Relazione con l’esterno = perfezionamento feto e degli organi a partire dal foglietto embrionale esterno o ectoderma = conflitto che investe le relazioni con il mondo esterno, conflitto di territorio, conflitto di separazione. Es: riguardano questo caso i tumori (o le altre malattie) originate da un conflitto relativo alla vita di relazione /affetti come il conflitto “di territorio” (traslato) subito dall’uomo la cui moglie se ne va con un altro o la cui posizione di lavoro viene “soffiata” da un collega (ulcera dell’intima delle coronarie – infarto), o la preoccupazione della madre per il bambino infortunato o perduto (carcinoma mammario) Si è osservato che Endoderma ed Esoderma ovvero gli organi da questi derivanti si comportano in modo opposto, nei casi patologici definiti cancro, implicando nell’un caso proliferazione nell’altro riduzione cellulare. Gli organi derivanti dal Mesoderma, invece, si suddividono comportandosi in parte come gli uni, in parte come gli altri. Questo diverso comportamento, che rende insensata nella medicina ufficiale la comune classificazione come tumori di processi biologici opposti, ed è anche l’ostacolo alla scoperta del miracoloso farmaco che al tempo stesso possa combattere una proliferazione cellulare ed una riduzione cellulare, si spiega invece in questa nuova concezione della medicina, come processo sensato di normalizzazione cui tende la “malattia”. Questo SBS o programma biologico sensato, è, appunto definito sensato, non solo perché se ne riescono a spiegare con una logica ferrea i nessi originari, ma anche e soprattutto perché è teso a risolvere il “danno” subito dal soggetto a causa dello shock, laddove il conflitto riesca ad essere superato. Ecco attraverso quali fasi: In fase normale l'individuo vive in “normotonia”, secondo un normale ritmo vegetativo tra simpaticotonia (fase diurna)= e vagotonia (fase notturna). Nel momento dello schock questo ritmo si altera e si prospettano due fasi cronologicamente successive caratterizzate da diversi sintomi (bifasicità di tutte le malattie) Nella fase del “conflitto attivo” ossia prima che il soggetto sia riuscito a superare lo shock vissuto, si ha uno spostamento permanente dell’equilibrio vegetativo in direzione del nervo simpatico: il soggetto vive permanentemente in simpaticotonia, stress di lunga durata, è la c.d. fase fredda della malattia (intuita dai vecchi medici nella distinzione tradizionale tra malattie fredde e calde) estremità fredde, insonnia, mancanza di appetito, pensiero fisso sul contenuto del conflitto, (sintomi generali: tachicardia, iperidrosi, ipoacidità dello stomaco ecc.), solo se il conflitto viene “superato” si passa alla fase di riparazione o Vagotonica. Es. pratico: quello che viene definito come cancro delle ossa (biologicamente un processo di riduzione cellulare) e deriva da un conflitto di auto-svalutazione determina nella fase attiva del conflitto un processo di riduzione cellulare nell’osso (con il sottostante senso biologico di distruggerlo e ricostruirlo + forte di prima), se il soggetto supera lo shock che lo ha fatto sentire come “fallito” e passa nella fase di riparazione l’osso si ricostruisce + forte di prima. A seconda che si tratti di organi di origine ectodemica o mesodermica si ha un comportamento opposto nelle due fasi della malattia. Nella fase di conflitto attivo si ha proliferazione cellulare, e nella fase di risoluzione una consumazione per “necrosi caseosa” grazie all’azione dei batteri della massa tumorale, o, viceversa, nella fase di conflitto attivo c’è una consumazione dell’organo (necrosi o lisi) e nella fase di soluzione del conflitto una ricostruzione che avviene variamente a seconda del tipo di tessuto ad es. ricalcificazione delle osteolisi (erroneamente interpretata come osteosarcoma) oppure aumentano le cellule nel sangue, inizialmente soprttutto i leucociti, così viene diagnosticata una leucemia, mentre l’organismo sta invece “riparando” rispetto alla fase precedente. Tutto questo se ovviamente non si intervenisse con terapie che danneggiano, spesso irreparabilmente l’organismo, con interventi ed irraggiamenti che precludono il naturale decorso del processo sensato. Certo se il soggetto non riesce a superare la fase di conflitto attivo e quanto + questa fase dura nel tempo tanto + rischierà di non sopravvivere. Per questi motivi la terapia consiste nell’accompagnare il soggetto contemporaneamente a livello psicologico nella comprensione e superamento dell’evento traumatico che è alla base del problema, ed a livello medico con interventi e medicinali che pregiudichino il meno possibile la naturale relazione dell’organismo che sa già bene da sé cosa deve fare. Nessuno, ovviamente, ha in mano l’arma che sconfigge la morte. Anche questa nuova medicina, se non fosse ostacolata in modo quasi incredibile a casua degli interessi economici che ne verrebbero pregiudicati, avrebbe bisogno di ulteriori ricerche, di sperimentazioni a livello + ampio, ma nonostante le ripetute richieste di verifica non è mai stato permesso di procedere in tal senso, anzi, il dr. Hamer è stato addirittura radiato, arrestato ecc. ecc….. Ora devo precisare che quello che ho cercato di spiegare e riassumere non è neppure la minima parte di tutte le spiegazioni e casistiche, schematizzazioni, immagini riportate nei testi cui faccio riferimento, tutte spiegazioni che sicuramente chi sa di medicina capirebbe molto meglio, ma che riescono per logicità intrinseca a convincere almeno a livello intuitivo anche un profano e che non riguardano solo i tumori, ma tutte le malattie. Riporto in particolare quello che ho trovato, nella fretta, scorrendo tra le pagine di questo voluminoso testo, e che mi pare si avvicini il + possibile al caso in questione: Qui si dice che ciascun linfonodo è relativo ad una parte specifica dello scheletro, e che i conflitti di auto-svalutazione un po’ meno gravi di quelli che vanno ad incidere direttamente sullo scheletro, colpiscono il relativo linfonodo, che nella fase attiva del conflitto subisce una necrosi. In fase di riparazione dopo il superamento del conflitto, il linfonodo si rigonfia riparandosi per mitosi (senso biologico= linfonodo + grande biologicamente preferibile ad uno + piccolo). Ora io non so se sia proprio questo il caso specifico, è talmente difficile districarsi tra termini medici e casistiche, certo potrebbe essere uno spunto per approfondire in caso di interesse, Comunque la pensiate ho voluto riportarle queste cose perché appena ho saputo che il cane aveva subito uno shock cadendo è stata come una ulteriore conferma di quanto già credevo ed avevo letto in altri casi. Proprio uno shock o conflitto inaspettato, visto che non aveva visto che dove saltava c’era una fossa, che l’ha colto di sorpresa, proprio come dev’essere questo tipo di shock, che magari ha causato, minando la sua “fiducia nella propria capacità”, un conflitto di auto-svalutazione, proprio quel tipo di conflitto che x questa teoria determina questo tipo di reazione..... Ho riportato quel che sapevo, davvero con lo spirito accorato di chi crede che questa ricostruzione sia molto + convincente e logica di quella ufficiale. Certo se ad avere il problema fosse una persona, ci sarebbero indirizzi di veri e propri medici che seguono questa nuova strada, ma per un cane…non saprei a chi chiedere…se però capitasse a me, certo non lo farei torturare con la kemio. Cercherei di capire + possibile il caso, leggendo e di aiutarlo con un clima sereno (perché se davvero la medicina uff. non ha ragione, tutto quel terrore foriero solo di ulteriore male e malattie, viene meno), con la fiducia che o la natura risolverà da sé, oppure, almeno non gli avrò inflitto inutili torture. p.s. un ultimo argomento contro la teoria della diffusione x metastasi dei tumori: Negli animali, che x loro fortuna non capiscono la diagnosi (ma qui c’è da star attenti a non trasmettergli la nostra ansia!) si trova un cancro secondario solo estremamente di rado. Negli umani invece i tumori secondari sarebbero dovuti al susseguirsi di shock patiti dal paziente a partire dalla comunicazione della diagnosi infausta in poi (ricovero, operazioni ecc. tutti conflitti inerenti la paura di morire,l’attacco alla propria integrità, relazioni con familari addolorati ecc.) I pochissimi casi di tumori secondari negli animali, sono dovuti probabilmente al conflitto di svalutazione di sé patito dall’animale, a causa del fatto che a causa del primo tumore non può ad es. + correre o che x la debolezza sente di non potersi difendere. Vabbè, in ogni caso un forte abbraccio a voi e a Dryas... ed ora ..è l'ora che me ne vado a dormire... appena per 1 oretta e mezza ![]() ![]() |
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#148 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
Posts: 764
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greta io rimango senza parole davvero tu nn dormi x trovare un perche', la padrona della trudy mi dice se hai bisogno di sangue la trudy c'e' , tutti che immediatamente mi rispondete e mi chiedete ancor prima che io possa dire come sta dryas,telefonate su telefonate messaggi privati, insomma ragazzi mi fate piangere l'amicizia la conoscenza l'amore la solidarieta' che ci trasmettete e' a dir poco EMOZIONANTE lo dico davvero e nn x prassi ma vi vorrei ringraziare tutti davvero di persona e' proprio vero solo chi ama gli animali ha un cuore speciale come tutti voi...
dryas ieri ha mangiato tutto tutto pasta con omogeneizzato un po' d'olio e una spruzzata di formaggio (via come al ristorante OLE!!) si e' anche mangiato il suo biscottino x i denti insomma sta facendo anche lui il suo anche xche' un po' gli ho "tirato" le orecchie e gli ho detto che ci voglio credere e se lo faccio xche' si merita questo ed altro ancora lo deve fare anche lui con me.... e poi x ridere via: gli ho dato l'antibiotico e la valentina (la mia bimba di 2 anni) mi dice mammina che bravo dyddy pende la medicina x la bua e io certo amore cosi' guarisce... e poi visto che invece a lei devo mettere la supposta xche' ha un po di raffreddore mi dice mamma andiamo anche a me come dyddy e cosi' di corsa sul letto x cambio pannolino e messa della suppostina senza dire hhaa!! mi guarda e midice brava io come dyddy....SISISISISSISI TUTTI BRAVI I MIEI AMORI.................... ragazzi vi adoro...................G R A Z I E..........................
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![]() ciao da Angi,Simona,Valentina,.....,l'angelo Dryas, Taresh!!! |
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#149 | |
aragorn yorek-di merlino-
Join Date: Apr 2009
Location: Paderno Dugnano (mi)
Posts: 1,132
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io già lo sapevo che voi siete una famiglia speciale....e sinceramente sono anche io molto sorpreso dal interesse e dall'amore dimostrato dal popolo di wd!!!credo sia veramante meravigioso sapere di avere accanto tanta gente che spera e prega per tè....
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ciao Patrick..e Yorek ''Aragorn'' ![]() |
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#150 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
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Title: linfoma (lymphosarcoma) infausto cancro del cane
Post by: maurizio on Febbraio 09, 2009, 09:24:58 pm Il linfoma (lymphosarcoma) è un tumore maligno che coinvolge il sistema linfatico. In un animale sano, il sistema linfatico è una parte importante del sistema immunitario di difesa contro agenti infettivi, come virus e batteri. Il tessuto linfoide normalmente si trova in diverse parti del corpo, compresi i linfonodi, il fegato, la milza, il tratto gastrointestinale e la pelle. Il linfoma viene classificato in base alla posizione del corpo in cui il cancro comincia. Le forme multicentriche si verifica nei linfonodi. Le forme gastrointestinali si verificano nello stomaco, intestino, fegato e nell'addome. La forma del mediastino si verifica nel mediastino, di fronte al cuore in un organo chiamato il timo. Pertanto, questa forma di linfoma a volte è chiamato linfoma timico. La forma cutanea si verifica nella pelle. La leucemia linfoblastica acuta si verifica quando la malattia inizia nel midollo osseo. Varie forme di linfoma meno comuni sono quelle che iniziano nel sistema nervoso, nelle cavità nasale o nei reni. Nei cani, la forma più comune di linfoma è la forma multicentriche (80 per cento di tutti i cani con linfoma hanno questa forma). Spesso, i proprietari avvistano dei grumi sotto il collo o in altre località. Questi rappresentano i grumi dei linfonodi allargati. I cani possono ancora sentirsi normali a questo punto della malattia o avere sintomi vaghi, come letargia o la riduzione dell'appetito. Le altre forme di linfoma sono molto meno comuni nei cani. Il linfoma generalmente colpisce i cani dalla mezza età in poi. Le razze di cani che hanno una media superiore nel rischio di sviluppare questa malattia comprendono Rottweilers, Scottish Terrier, Golden retrievers, Basset Hounds, e pastori tedeschi. Maschi e femmine sono colpiti in ugual misura. Nei cani, ci può essere una base genetica per questa malattia e, in alcune razze, alcune famiglie più strettamente connesse sono stati colpite. I sintomi del linfoma dipendono principalmente dalla localizzazione del tumore. I sintomi comprendono l'allargamento dei linfonodi esterni, vomito, diarrea, perdita di appetito, perdita di peso, sonnolenza, difficoltà di respirazione e l'aumento della sete e della minzione. Il linfoma cutaneo lymphosarcoma può causare piccoli noduli, arrossamento della pelle, ulcera (in particolare vicino alla bocca e sui cuscinetti), prurito o grumi nella pelle. Cercate assistenza veterinaria tempestivamente se individuate dei grumi sulla pelle, nel collo, spalle, ascelle, gambe o schiena o se il cane è vago, e ha sintomi di malattie come la perdita di appetito, letargia e perdita di peso. Altre malattie che causano l'allargamento dei linfonodi possono comprendere: Infezioni batteriche, virali o fungine. L'infezione può causare l'ampliamento di uno o più linfonodi. In infezioni localizzate, il linfonodo che normalmente è vicino alla regione colpita del corpo, in genere si allarga. Malattie antimmunitarie. Queste malattie si verificano quando il sistema immunitario non riconosce le parti del corpo e comincia ad attaccare i tessuti normali. Il lupus eritematoso sistemico è un esempio di un organismo a livello di malattia antimmunitaria. Gravi malattie della pelle (in particolare le infezioni batteriche croniche, o sistemiche) possono causare l'allargamento dei linfonodi esterni. Altri tumori possono causare l'ampliamento di uno o più linfonodi causa la loro diffusione (metastasi) attraverso il sistema linfatico. Altre malattie che possono presentare vomito, diarrea, perdita di peso, diminuzione dell'appetito sono: Infezioni, un virus come il parvovirus può causare sintomi gastrointestinali. La malattia infiammatoria intestinale (infiammazione della intestino a causa di una serie di cause) può causare vomito e diarrea e impedisce una corretta digestione. Altri tumori intestinali (ad esempio, adenocarcinoma intestinale, leiomiosarcoma intestinale, mast cellule tumorali) possono causare vomito o diarrea. Malattie metaboliche come l'hypoadrenocorticism ( "la malattia di Addison"), il diabete mellito, malattie epatiche o malattie renali. Altre malattie che possono causare difficoltà nella respirazione possono comprendere: Insufficienza cardiaca, con accumulo di liquido nei polmoni (edema polmonare) o nella cavità toracica (effusione pleurica). Infezioni respiratorie come la polmonite possono causare tosse, aumento della frequenza respiratoria, e difficoltà nella respirazione. Originari tumori ai polmoni o quelli che si sono diffusi (metastatizzati) nei polmoni da altri siti possono causare difficoltà nella respirazione. La diagnosi in profondità del linfoma deve includere le prove diagnostiche e i consigli per i trattamenti successivi. I test diagnostici sono necessari per riconoscere il linfoma ed escludere altre malattie. I test possono includere: Un ago aspirato mediante un regolare siringa e l'ago può essere eseguito in modo da ottenere delle cellule dai linfonodi interessati per le analisi microscopiche (citologia). Il fluido che si è accumulato nel torace può anche essere prelevato per l'analisi. Con l'aiuto dell'ecografia, con l'ago aspirato si può prelevare materiale da analizzare anche da organi addominali (fegato, i reni, la milza) o da una massa del mediastino nel torace. Una biopsia può essere fatta se la diagnosi non può essere effettuata sulla base della valutazione citologica di un ago aspirato. Una biopsia campione può essere ottenuta in diversi metodi. Una biopsia del linfonodo si può fare raccogliendo un nucleo del tessuto con un ago da biopsia (il cosiddetto "Tru-Cut ago"), facendo una incisione a prendendo un piccolo pezzo di un linfonodo o eliminando tutto il linfonodo chirurgicamente. Le biopsie si possono fare utilizzando la sedazione e l'anestesia locale, ma la rimozione dei linfonodi richiede l'anestesia generale. Campioni per la biopsia si possono ottenere con un endoscopia gastrointestinale quando il linfoma è sospettato. In diversi settori dello stomaco e dell'intestino possono essere fatte biopsie e sottoposte a un esame microscopico. Le biopsie possono essere adottate anche nel corso di un endoscopia addominale, molto meno invasiva e richiede meno tempo di un intervento chirurgico. Le biopsie raccolte durante l'endoscopia sono molto piccole e non possono essere conclusive. Se questi campioni non sono conclusivi, l'esplorativa chirurgia addominale può essere eseguita in modo da ottenere più grandi biopsie dal tratto gastrointestinale e per valutare altri organi addominali, come fegato, milza e reni. A completare il tutto ci vuole un esame completo del sangue per valutare l'anemia, il conteggio delle piastrine, o anormali linfociti circolanti. I livelli sierici dei test biochimici possono essere eseguite per valutare lo stato di salute del cane e per determinare l'effetto di linfoma su altri organi. Un alta concentrazione di calcio nel sangue (ipercalcemia) si verifica in alcuni animali con linfoma e può causare un aumento del consumo di acqua, aumento dell'urina e disfunzioni renali. L'analisi delle urine può essere effettuata per valutare la funzione renale o individuare la presenza di un infezione delle vie urinarie. I raggi x consentono la valutazione di una massa del mediastino, di linfonodi allargati nel petto, o il coinvolgimento dei polmoni nel processo della malattia. Il mediastino (una collezione di tessuto linfoide situato di fronte al cuore) può essere il luogo primario della malattia in alcuni cani con linfoma. Inoltre, il linfoma può essere associato con l'accumulo di liquido nella cavità toracica. Questo liquido può essere rimosso con un ago per consentire al cane di respirare meglio e per ottenere il fluido per l'analisi microscopica. I raggi X addominali possono essere utilizzato per identificare l'allargamento del fegato, milza, o reni, che possono verificarsi in alcuni animali con il linfoma. Un ecografia addominale può essere utilizzata per identificare l'allargamento degli organi addominali e dei linfonodi nell'addome. Questa procedura può essere utilizzata anche per guidare l'ago nel corso di procedure di biopsia. Un aspirato del midollo osseo viene eseguito per determinare se la malattia ha colpito il midollo osseo. Il midollo osseo è responsabile per la produzione di globuli rossi e bianchi e le piastrine. Le aspirazioni nel midollo osseo vengono eseguite utilizzando sedazione e anestesia locale. I più comuni siti utilizzati per ottenere il midollo osseo sono l'omero (appena sotto la spalla) e l'anca (ileo). La risposta al trattamento può essere pregiudicata se il linfoma si trova nel midollo osseo. Il trattamento per il linfoma può comprendere uno o più dei seguenti elementi: La chemioterapia è il trattamento più comunemente raccomandato per i cani con un linfoma. Un cane si dice in remissione, quando l'evidenza clinica di cancro scompare dopo il trattamento. La realizzazione della remissione dalla chemioterapia non significa che l'animale è guarito, e il cancro è probabile che ritorni se il trattamento viene interrotto. Diversi farmaci da soli o in combinazione sono stati utilizzati nel corso degli ultimi 30 anni per trattare i linfomi nei cani. A seconda del farmaco, il trattamento può essere somministrato per iniezione sotto la pelle (sottocutanea), via endovenosa o per bocca (per via orale). Combinazioni di questi farmaci funzionano meglio di un singolo farmaco. Un protocollo è una bozza del piano di trattamento, costituito da: Quali farmaci vengono utilizzati. Dosaggi dei farmaci. Via di somministrazione. Quanto spesso i trattamenti vengono somministrati. Per quanto tempo il trattamento viene fatto. Diversi protocolli sono stati utilizzati per il trattamento di cani e l'effettivo trattamento per il linfoma può variare da un veterinario a veterinario. In aggiunta, le modifiche apportate al protocollo possono essere effettuate a seconda del paziente. I più comuni effetti indesiderati della chemioterapia sono i sintomi gastrointestinali (ad esempio, perdita di appetito, vomito, diarrea) o una diminuzione dei globuli bianchi, che può aumentare il rischio di infezioni secondarie. In realtà, i cani di solito tollerano la chemioterapia molto meglio dell'uomo. Il rischio di un grave effetto negativo che richieda il ricovero ospedaliero è di piccole dimensioni (forse dal 5 al 10 per cento). Se si verificano effetti negativi, il veterinario può modificare il protocollo per prevenire questi effetti negativi durante le future terapie. Dall'80 al 90 per cento dei cani trattati per linfomi con la chemioterapia raggiungono la remissione con un tempo medio di sopravvivenza di un anno. Dal 10 al 15 per cento dei cani trattati sopravvivono 2 anni o più. Spesso è possibile curare gli animali con successo una seconda volta utilizzando diversi farmaci o una terapia radiante, quando si verifica una ricaduta. Diversi approcci terapeutici sono necessari perché i linfociti maligni sono diventati resistenti ai farmaci utilizzati in precedenza. Sono più difficili da trattare gli animali dopo una seconda o una terza ricaduta e le remissioni sono generalmente più brevi. In alcuni casi, la radioterapia può essere raccomandata in aggiunta o al posto della chemioterapia. La terapia radiante può essere consigliata, se l'animale ha il linfoma localizzato in un unico sito. È essenziale, in questa situazione, effettuare una approfondita ricerca di altre aree di coinvolgimento. La chemioterapia dovrebbe essere utilizzata in combinazione con la radioterapia, se altri settori sono sospettati di coinvolgimento. Un ciclo completo di radiazioni comporta un totale di 10 a 16 trattamenti fatto da 3 a 5 volte la settimana. Gli effetti avversi variano a seconda della regione del corpo trattata e il numero di trattamenti fatti. Gli animali devono essere anestetizzati per ogni trattamento per prevenire il movimento durante l'esposizione alle radiazioni. Il trattamento di una metà del corpo è stato usato nei cani che sono usciti dalla remissione. Se una buona risposta viene ottenuta, l'altra metà del corpo è trattata da 3 a 4 settimane dopo. Gli effetti avversi di questo tipo di terapia radiante sono simili a quelli osservati dopo la chemioterapia e comprendono sintomi gastrointestinali e un basso conteggio dei globuli bianchi. La radiazione può essere usata anche se il linfoma sta causando in una specifica posizione del corpo disagio o segni clinici. Questo tipo di trattamento si chiama terapia palliativa delle radiazioni, e comporta l'utilizzo di un ristretto numero di grandi dosi di radiazioni per l'area interessata. Gli effetti avversi sono minimi di solito con questo tipo di terapia radiante. La chirurgia raramente è usata per il trattamento del linfoma, ed è più comunemente utilizzata per effettuare una diagnosi di linfoma (vale a dire per ottenere i campioni per l'esame da un veterinario patologo). Bisogna prontamente cercare cure veterinarie, se il cane sviluppa segni di vaghi della malattia (perdita di appetito, letargia, perdita di peso inspiegabile) o un anomalo gonfiore sotto la pelle del collo, spalle, ascelle e cosce. Gli animali con il linfoma hanno poco appetito in seguito al tumore stesso o per gli effetti della chemioterapia. I cani con scarso appetito dovrebbero essere incoraggiati a mangiare e offrendogli una varietà di alimenti. Alcuni farmaci possono essere prescritti per cercare di aumentare l'appetito. I cani con il linfoma possono sviluppare vomito e diarrea dovuti agli effetti della chemioterapia. Farmaci antiacidi e anti-nausea possono essere utilizzati per aiutare a prevenire la nausea e il vomito. Dietetici e modifica gli antibiotici, possono essere utilizzati nei cani che sviluppano la diarrea. Una dieta blanda come bollito o hamburger di pollo e riso possono essere utili. Se un cane viene colpito da un linfoma si combatte una battaglia persa in partenza, molti veterinari consigliano di cercare di far vivere al cane una vita dignitosa, quando non è più possibile l'unico rimedio è l'eutanasia. insomma ho digitato su google AUMENTO DEI GLOBULI BIANCHI PIASTRINE E LINFONODI questo e' quello che ho trovato cosa ne pensate????? visto che solo alla fine c'e' scritto AUTANASIA???? un v a ff a n c u lo al veterinaio NO?
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![]() ciao da Angi,Simona,Valentina,.....,l'angelo Dryas, Taresh!!! Last edited by venerusoangelo; 22-04-2010 at 09:16. |
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#151 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
Posts: 764
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lo so che e' lungo ma molto interessante..
e spero che tutto questo possa servire nn solo a dryas ma chiunque IN UN LONTANISSIMO FUTURO OVVIO.....EVVAI SONO QUASI DOTTORESSA...
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#152 |
OLIM PALUS KENNEL
Join Date: Sep 2003
Location: Latina
Posts: 1,167
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Grazie Greta per il prezioso contributo medico-scientifico, ho letto 1/3 ed è molto interessante...gli altri 2/3 quando ruberò gli occhiali al mio compagno
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#153 |
Distinguished Member
Join Date: Feb 2009
Location: Verona
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Lo avevo letto anche io questo articolo, e mi aveva dapprima entusiasmato, e poi fatto cadere nella più profonda depressione quando diceva che i cani trattati con la chemio tutto bene tutto bene...salvo poi specificare che tutto bene significa una media di un anno o due...
![]() Io so poco e nulla di medicina, ma da quando ho letto della botta continuo a sperare, come tutti, che sia stata quella la causa di tutto. Rimanere così sulle montagne russe è straziante, lo so...ma continuiamo a pensare positivo! Sarebbe una coincidenza troppo insensata: grossa caduta, va dal vet, e scopri che ha un tumore fulminante? Naaaaa....io credo/spero proprio di no, per quello che vale (purtroppo) E' vero che non bisogna illudersi, ma è vero anche che come vi hanno detto tutti fino al "verdetto finale" bisogna pensare al meglio. Del peggio ci si occuperà se e quando bisognerà. Intanto Dyddy ha insegnato alla vostra piccola a prendere le medicine senza fare capricci...sono troppo dolci quei due ![]() |
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#154 |
Distinguished Member
Join Date: Aug 2006
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Come sta oggi il piccolo? quando arrivano esiti ago aspirato?
Foza Dryas ![]() ![]() ![]()
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CLAUDIA e GHOST ![]() |
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#155 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
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si e' vero che c'e' scritto x 1 o 2 anni xo' cavoli da dire che se ne va 5 anni e se ne va a 8 e' una magra consolazione ma e' gia' qualcosa no???? cioe' quello che nn mi da' pace e il fatto che il veterinario lo abbia dato x spacciato da 1 a 6 mesi capite cosa voglio dire senza dirmi dai poi vediamo magari .....no x lui ha quella scadenza.... poi ripeto magari cia' visto bene xo' caspita il tatto dove'????????????
dryas oggi sembra ok anzi dire proprio ok quindi magari bo ba chi lo sa??!!!! forse oggi l'ago aspirato che ha mandato al laboratorio il mio veterinario oltre a quello che ha colorato lui poi spero in domani quello della clinica malpensa.....
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#156 |
Distinguished Member
Join Date: Feb 2009
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Grazie al cielo è pieno di cani cui avevano dato pochi mesi di vita che poi sono andati avanti anni...facendo le corna, spero che il tuo vet sia una bestia insensibile che ha parlato troppo presto...non resta che aspettare; il fatto che oggi stia bene e ieri abbia mangiato però mi pare un buon segno!
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#157 |
l'Angelo DRYAS
Join Date: Feb 2006
Location: milano
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l'angoscia continua aloora e' arrivato l'esito del citologico del mio veterinario mandato in laboratorio e purtroppo dice linfoma elevato di tipo B ora nn resta che andare dall'oncologo e l'appuntamento lo abbiamo x lunedi' il signore si chiama Giorgio Romanelli....
ragazzi nn so cosa pensare a parte quello che mi dira' l'oncologo voi cosa ne pensate dell' eventuale chemio o nn so' radio terapia?????????????????
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#158 |
Junior Member
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Mi spiace Simo...
Romanelli nel campo dell'oncologia è un luminare, sentite cosa vi consiglia. Tu lo sai come la penso sulla chemio, capitasse ad un mio cane non gliela farei fare. Un abbraccio Vale |
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#159 |
Distinguished Member
Join Date: Feb 2009
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Mi dispiace...io fossi in voi mi affiderei a quello che vi consiglierà questo medico, vi saprà indicare pro, contro e fattibilità di ciascuna terapia, se è vero che di tumore si tratta...
Non potere fare una scelta senza sapere cosa comporta per il suo organismo assumere quelle sostanze; io non sono pregiudizialmente contraria a nessuna terapia, se può servire a farlo stare meglio e vivere (bene) più a lungo |
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#160 | |
Distinguished Member
Join Date: Aug 2006
Posts: 2,505
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![]() Io valuterei bene i pro e contro e soprattutto la qualita' della vita del cane, questo secondo me e' molto importante. Un abbraccio
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CLAUDIA e GHOST ![]() |
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