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Nutrizione e salute Come alimentare un clc, informazioni sui mangimi, vaccinazioni, cosa fare in caso di malattia... |
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#17 | |
Senior Member
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E' una scuola di pensiero che riconduce l'aggressività unicamente al testosterone ma non è la verità assoluta. Tra l'altro non riesco a capire perchè questa cosa che già almeno una quindicina di anni fa era stata accantonata visto lo scarso successo rilevato anche dagli studi statistici, sia di nuovo tornata di moda. A parte questo ci sono problemi di aggressività da dominanza anche tra le femmine visto che le gerarchie sono separate e ci sono problemi di aggressività in cani castrati anche da parecchio tempo. La castrazione ha effetto, non certo al 100% oltretutto, solo se precoce prima che i cani imparino la valenza dell'aggressività. Ma ha poco a che vedere con forme legate alla paura, al dolore, quindi all'autodifesa, alla predatorietà e alla dominanza in ambito famigliare visto che anche le femmine possono presentare problemi del genere. Ho avuto molte volte in addestramento femmine sterilizzate che mostravano comportamenti più mascolini quali orinare ripetutamente per marcare il territorio, sfidare i maschi e non misurarsi con le femmine. Al di là di questo, che gli ormoni influenzino il carattere mi sta bene, ma non sono il carattere. In primo luogo si devono vedere alcune doti caratteriali, in secondo luogo lavorare sulla base di esse. Anche il carattere ha una base genotipica di cui si conosce ancora pochino, e lo ripetè anche Bruno che mi spiace di non leggere da un po' di tempo in qua, e un aspetto fenotipico osservabile che è dovuto all'interazione del soggetto con l'ambiente. Sono contrario al togliere "pezzi" a un animale per evitare che si guastino. Via l'utero così non corre il rischio di piometra, via i testicoli così forse sarà meno aggressivo coi maschi, poi? via la milza così non si gira? (il mio alano l'ha avuta la torsione della milza non me lo sono certo sognato...) allora via le code che si feriscono magari chiuse in un bagagliaio. La diatriba è la stessa degli interventi per la displasia: ci sono medici che intervengono per prevenire una cosa che forse non si svilupperà o che non si sa quanto si svilupperà e altri che intervengono solo in caso di necessità. Qui mi pare sia la stessa cosa. I cani bisogna imparare a gestirli non farli a pezzetti o rimbambirli di farmaci per manifesta incapacità (preventiva) di gestione ![]() |
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