In Vacanza al mare (Sicilia) con le Lupe

[pisculli]

In Vacanza al mare (Sicilia) con le Lupe:
Quest’anno andare in vacanza con tre lupe ( 1 in più rispetto l’estate scorsa)sembrava un evento un po’ complicato. Non ho confermato l’affitto della solita villa sulla scogliera con 2000 m2 di giardino ben recintato in quanto l’ultima volta ho avuto problemi con il padre del proprietario.Un giardiniere in pensione, che aveva trasformato un giardino a prato resistente alla salsedine in giardino roccioso, tropicale e orto superaffollato di melanzane, pomodori, melanzane, cipolle, basilico,prezzemolo e peperoni che rivendeva a vari negozi di orto-frutta. Così ogni mattina ero costretto ad alzarmi presto per ripiantare tutte le piante che Nut durante la notte aveva brutalmente sradicato. Inoltre quando lui andava via (veniva tre volte a settimana per un paio d’ore a volta) ero costretto ad esplorare tutto il territorio in quanto il ‘vecchiaccio’ metteva delle trappole interrate (dei tondini di ferro appuntiti) per non far avvicinare le lupe che rischiavano di sventrare o ferire mortalmente le mie bimbe che immancabilmente io gli sterravo. Abbiamo optato per una mezza villa, affittata da una professoressa di Storia dell’arte al liceo che vive con 4 meticci nani e ben 22 gatti. L’abitazione era ben divisa e la parte a noi destinata comprendeva anche una pineta di circa 1000m2 ben recintata (almeno credevo all’inizio). Ci ha permesso anche il passaggio attraverso il suo giardino che per mezzo di un cancello ci portava direttamente al mare senza fare un fastidioso giro in macchina. Ci ha permesso di raccogliere anche la frutta del giardino in quantità industriale (fichi e sorbi) che lei non mangia in quanto diabetica.
NEFTI&NUT




La prima esperienza di Nefti con il mare:
Nefti da subito è sembrata una fantastica nuotatrice anche se Nut è ormai un’instancabile veterana. La prima volta è stato difficile portarle tutte e 3 insieme e trovare un posto isolato non frequentato dal solito pescatore con canna che sperava di prendere inutilmente qualcosa: abbiamo schierato una scorta umana non indifferente. Io ed i miei figli Andrea e Luca in acqua con loro, mia moglie e Paolo e Luca (miei nipoti) sugli scogli. Eppure nonostante tutte queste precauzioni quando Nut ha visto 3 ragazzotti che si erano avvicinati curiosi è riuscita a beffarci uscendo come un fulmine dall’acqua, saltando sugli scogli come una ballerina sfuggendo alla presa di quelli che erano rimasti di guardia . I ragazzi sono scappati: Minchia picciotti scappamu kisti solo Alaski firuci!!
Non è successo niente ed alla fine Nut è stata catturata. Ma da allora abbiamo preferito portarle in acqua singolarmente in momenti diversi e con il guinzaglio anche in acqua in modo di poterle fermare se fosse stato necessario.
NEFTI




ISIDE




NEFTI&NUT


CON ANDREA




Il nanetto innamorato:
i miei cognati in estate vivono in una casa di campagna con 2 ettari di mandorleto (che purtroppo non è ben recintato) che da direttamente sul mare e su un porticciolo di pescatori. Con loro vivono 3 cani (un barboncino, uno yorkshire ed un meticcio) ed una decina di gatti. Il nanetto il primo giorno ha cercato di montarsi Nefti in tutti i modi. Ma arrivava alla coda e nelle migliori delle ipotesi alle ginocchia.La piccola infastidita l’ha menato di brutto ed alla fine il maschietto infoiato ha capito che non era il caso di insistere così ha optato per dei più tranquilli bacetti.

BILLY:IL NANETTO INNAMORATO

Socializzazione sportiva:
Nefti è venuta con noi a tutti gli eventi sportivi notturni a cui abbiamo partecipato: calcetto ed interminabili partite di doppio. Una di queste volte un fastidioso ragazzino è riuscito a far spazientire Nefti che di carattere è molto socievole. Cercava di colpirla con uno yo-yo incurante dei miei rimproveri. Ad un certo punto Nefti lo ha puntato ringhiando: lo stronzetto è scappato dalla madre dicendo che la lupa voleva morderlo. La madre più impedita del figlio lo consolava dicendo: Sta attentu che kiddu è un alaski firuci e pi giunta nun avi a museruola. Il ragazzino pestifero dopo un po’ ritornava ad infastidire Nefti allo stesso modo. Questa volta l’ho preso per un orecchio e gli ho sussurrato qualcosa. Incerto se riandare dalla madre e chiedere aiuto vedendo la mia grinta più feroce della piccola ha desistito e si è allontanato definitivamente lasciandoci vedere la partita
femminile di calcetto in pace, godendomi un gol di mio moglie (o meglio una paperata in porta di mia cognata).

L’evasione:
Durante l’ultima partita di calcetto vengo raggiunto da una telefonata concitata della professoressa: Nut ed Iside erano evase e lei si era barricata dentro spaventata che poteva essere successo qualcosa ai gatti ed ai cani che erano rimasti in giardino. Corro subito a casa. Niente di irreparabile. Nut voleva raggiungere Nefti (il centro sportivo è a 200 metri) ed aveva scardinato l’angolo della rete che non da sulla strada esterna ma nel giardino della villa. Le due lupe stavano giocando tranquillamente con i due nanetti rimasti fuori mentre i gatti erano spariti. Ripristino il tutto e rendo più sicura la via di fuga con dei tavoloni da muratura e dei pesanti blocchetti.

….e poi dicono che è colpa dei cani……:
Un pomeriggio sento ringhiare ferocemente le mie belve. Esco in pineta per vedere cosa succede. Tre ragazzotti, il capobanda è un obeso dal culo grosso, si stanno divertendo ( si fa per dire) dal cancello che da su strada a sparare dei gommini ad aria compressa contro le mie bimbe. Vedendomi scappano ma non si allontanano più di tanto sperando che rientri per ricominciare il loro sadico gioco. Poi vedendo che resto si allontanano definitivamente. Sono stato tentato di aprire il cancello e dare l’opportunità alle lupe di farsi giustizia da sole.

Il nuovo capobranco:
e’ successo quello che doveva succedere. Il primo giorno appena arrivati Nut assoggetta definitivamente Iside: la immobilizza e faccio a fatica a separarle. Iside non ha nessuna ferita mentre a Nut sanguina un’orecchia: ha un bel buco. Nei giorni a venire Nut mi evita. Essendo Iside molto legata a me e obbediente ai miei comandi mi vede come ‘un avversario’alla guida del branco. Io resto stupito da questo suo comportamento. Resto stupito anche nel vederla in prima fila quando corre a controllare la proprietà seguita da Iside e per ultima da Nefti. Iside ha accettato senza trauma la perdita del comando e si è subito adattata alla nuova situazione. Poi una sera mentre fumo la pipa nella penombra dei pini Nut si avvicina e cerca le mie coccole:riconosce la mia autorità. ‘Bentornata piccola!’ dico a me stesso. Mi elargisce una copiosa leccata sul viso felice. E’ cresciuta in fretta la mia bimba ed ha completato il suo percorso evolutivo,come doveva essere.

Poi…poi le vacanze sono finite e rieccomi a Roma a lavorare: Avola, Fontane Bianche, LIDO DI NOTO,CAPO PASSERO;Portopalo, la riserva marina di Vendicari sono ormai solo un ricordo. Arrivederci alla prossima estate.



Michele

[star]

bellissimo racconto, descritto con molta precisione nei dettagli. sembrava di leggere un libro. foto stupende e lupe bellissime.
sana invidia x la tua vacanza

[Floydredcrow]

Ciao Michele ho solo guardato le foto ma poi leggero volentieri il tuo racconto con calma sta sera
Le foto sono bellissime che mare mamma mia!!!le tue lupe sono carinissime sempre ..danno l'idea di essere molto dolci ..a presto!

[hadankama]

E' sempre un piacere leggerti e vedere la crescita delle tue lupe. Partecipa al concorso fotografico sempre qui su WD con una delle tue belle foto acquatiche.
Annalisa

[Ricky's Wolf]

che vita gli fai fare eh?......
.....tre principesse molto fortunate.
...vedrai appena sarà matura la piu' piccola come cambierà il ruolo di capobranco....
Bello, molto bello il racconto.

[pisculli]

Riccardo ,come puoi vedere dalla prima foto, Nefti è appena più alta di Nut e crescerà ancora in altezza (mi rapporto empiricamente sulla distanza della coda da terra fra le 2:mancano ancora 4 dita per essere uguali,circa 7-8 cm).
le due hanno spopolato in Sicilia. Venivamo continuamente fermati (dal postino, agli operatori ecologici,alle guardie forestali, al venditore di pane caldo o granite con l'ape a domicilio o dal pescatore). Tutti immancabilmente ci chiedevano se erano 'Siberian Alaski' (confondevano il siberian con il malemut) che da queste parti per la temperatura equatoriale non hanno mai visto di persona.
L'unico ad azzeccarci subito è stato un vicino di pineta. Un torinese, un ragazzone che aveva affittato con la famiglia la villa accanto. Da anni cerca un cucciolo 'agratis' come si dice a Roma. Stava ore a spiarle in pineta, estasiato.
Figurati, dopo tutte queste attenzioni, che una notte mi sono svegliato di soprassalto da un brutto incubo: avevo sognato che qualcuno ci rubava Nefti ed io lo inseguivo nella notte con un coltello in mano (figurati io sono più pacifico di Nefti) vedendo il ladro sempre solo di spalle lungo la scogliera.
Sono uscito subito nella pineta e non vedendola con le altre comincio a preoccuparmi. Poi la trovo addormentata ben rannicchiata sotto il mio letto. La sera dormivamo con la porta aperta così le lupe potevano entrare ed uscire a loro piacimento. D'altronde Iside e Nut danno più sicurezza di una porta corazzata o di un allarme. La mattina immancabilmente venivo svegliato da copiosa leccata al volto di Nefti che veniva rimproverata da Nut che da capobranco voleva essere la prima. Poi si sdraiavano sul pavimento tutte e 3 dalla mia parte del lettone, dormicchiando aspettando che mi alzassi (non prima delle 9).
Abbiamo vissuto una vita di branco intensa che le bimbe ricorderanno per sempre.
Michele

[grejselisa]

Complimenti un bellissimo racconto...deve essere veramente stata una vacanza molto intensa!...
...ah bene non sono l'unica che fa certi sogni.....allora sono normale!!!

[Floydredcrow]

Originally Posted by pisculli

Michele

I ragazzi sono scappati: Minchia picciotti scappamu kisti solo Alaski firuci!!





Ad un certo punto Nefti lo ha puntato ringhiando: lo stronzetto è scappato dalla madre dicendo che la lupa voleva morderlo. La madre più impedita del figlio lo consolava dicendo: Sta attentu che kiddu è un alaski firuci e pi giunta nun avi a museruola. Il ragazzino pestifero dopo un po’ ritornava ad infastidire Nefti allo stesso modo. Questa volta l’ho preso per un orecchio e gli ho sussurrato qualcosa. Incerto se riandare dalla madre e chiedere aiuto vedendo la mia grinta più feroce della piccola ha desistito e si è allontanato definitivamente lasciandoci vedere la partita
femminile di calcetto in pace, godendomi un gol di mio moglie (o meglio una paperata in porta di mia cognata).

L’evasione:
Durante l’ultima partita di calcetto vengo raggiunto da una telefonata concitata della professoressa: Nut ed Iside erano evase e lei si era barricata dentro spaventata che poteva essere successo qualcosa ai gatti ed ai cani che erano rimasti in giardino. Corro subito a casa. Niente di irreparabile

Poi una sera mentre fumo la pipa nella penombra dei pini Nut si avvicina e cerca le mie coccole:riconosce la mia autorità. ‘Bentornata piccola!’ dico a me stesso. Mi elargisce una copiosa leccata sul viso felice. E’ cresciuta in fretta la mia bimba ed ha completato il suo percorso evolutivo,come doveva essere.






Grande michele! che ridere mamma mia !l'hai raccontata cosi bene questa vacanza che sembrava di essere li!
Il prossimo anno vengo anch'io con voi!!mi adottate?tanto di carattere sono simile a un clc non vedrete molta differenza

[Ricky's Wolf]

Originally Posted by pisculli

avevo sognato che qualcuno ci rubava Nefti ed io lo inseguivo nella notte con un coltello in mano (figurati io sono più pacifico di Nefti) vedendo il ladro sempre solo di spalle lungo la scogliera.
Michele

ma quale coltello???
cosi' dovevi agire nel sogno

[pisculli]

Mi aspettavo che qualcuno mi chiedesse cosa avessi sussurrato all'orecchio del ragazzino pestifero con yo-yo per farlo smettere. Ma niente.
Michele

[Floydredcrow]

Originally Posted by pisculli

Mi aspettavo che qualcuno mi chiedesse cosa avessi sussurrato all'orecchio del ragazzino pestifero con yo-yo per farlo smettere. Ma niente.
Michele

Cosa hai sussurrato al ragazzino pestifero con lo yo-yo?

[pisculli]

'Stronzetto,Se continui ancora ad infastidire la piccola uso il tuo yo-yo come una supposta e poi ti prendo a calci in culo da una porta all'altra del campo di calcetto senza mai fermarmi e non sarà tua madre a fermarmi'.
Un pò volgare ma ha funzionato più dei molteplici educati: 'Smettila'.
Mi ha guardato sorpreso poi dalla mia grinta ha capito che avrei potuto farlo e si è pacificamente allontanato da noi.
Le buone maniere funzionano sempre soprattutto con i potenziali teppistelli.
Michele

[Floydredcrow]

Originally Posted by pisculli

'Stronzetto,Se continui ancora ad infastidire la piccola uso il tuo yo-yo come una supposta e poi ti prendo a calci in culo da una porta all'altra del campo di calcetto senza mai fermarmi e non sarà tua madre a fermarmi'.
Un pò volgare ma ha funzionato più dei molteplici educati: 'Smettila'.
Mi ha guardato sorpreso poi dalla mia grinta ha capito che avrei potuto farlo e si è pacificamente allontanato da noi.
Le buone maniere funzionano sempre soprattutto con i potenziali teppistelli.
Michele

caspita michele!

[pisculli]

Non vi ho parlato di Diana perchè non documentato da foto.
Era il tramonto di un giorno ventoso e non potevamo fare il bagno perchè le onde ci avrebbero facilmente sbattuto contro gli scogli con relative spiacevoli conseguenze per la nostra incolumità. Così insieme a Mariapia (mia moglie) e Ines (mia cognata) siamo rimasti seduti sugli scogli godendoci il tramonto e i cavalloni di fantasiose onde che ci inzuppavano con i loro frenetici spruzzi. I ricordi ci riportarono indietro a quai 30 anni prima. Anche lei e l'attuale marito studiavano medicina con noi a Roma (poi per vari motivi lei ha ripiegato verso una laurea ad indirizzo pedagogico e si occupa di ragazzi difficili su progetto del comune di Avola, mentre lui fa l'infermiere specializzato presso una casa famiglia per disagiati mentali, i pazzi di una volta e nei ritagli di tempo producono la pregiata mandorla pizzuta,conosciuta in tutto il mondo con cui si fanno i confetti), anche i miei 3 nipoti sono nati ed in parte cresciuti a Roma (ed i miei figli ne sono rimasti particolarmente attaccati anche se due dei cugini Paolo e Luca dopo una brevissima esperienza universitaria presso di noi a Roma hanno desistito ritornando in Sicilia. troppa frenetica la capitale per loro).
In lontananza vedo un batufolo peloso uscire da sotto una barca tirata a riva nel porticciolo dei pescatori e dirigersi verso di noi. Penso di non aver mai visto una cane così brutto e puzzolente (puzzava di pesce putrefatto con cui si era praticamente nutrito fino ad allora). E' una femmina, una meticcia tra il bassotto (statura e zampe inconfondibili) ed il pastore tedesco (pelo e colore) . Mi odora (sente l'odore delle mie lupe) e mi considera da subito un amico così comincia a farmi le feste. E' assetata, infatti cerca di bere l'acqua salata. Mia moglie dopo pochi minuti torna con due ciotole. Alle crocchette preferisce da subito la ciotola con l'acqua e resta a bere per minuti fino a finirla. Dopo si dedica al cibo solido. Rientriamo nel mandorleto ma lei continua a seguirmi. Quando vede che salgo in macchina vuole seguirmi anche li ma non può venire con noi perchè le mie lupe non capirebbero ed avrebbe una vita breve con loro. Mia cognata la blocca con un guinzaglio ed decide di prenderla con se insieme agli tre cani e 10 gatti che già ha.
In macchina penso che l'indomani mattina le avrei fatto un bel bagno con antiparassitario e che subito dopo gli avrei comprato un collare antipulci e zecche ed un bel collarino d'acciaio e relativo guinzaglio rosso in nylon. L'avrei chiamata Diana. Ma l'indomani mattina non c'era più. Era ritornata a vagabondare chissà dove.
Mi è rimasta un'immagine bellissima: i suoi occhi felici quando mi saltava addosso e mi leccava mi sono rimasti impressi. Difficile da dimenticare
Michele

[Floydredcrow]

Ormai appena finisco di lavare i piatti accendo wolf dog e mi leggo le tue storie come favole prima di addormentarmi
è molto bello vedere una coppia che fa lo stesso lavoro ,che ha i stessi interessi nella vita.Anche il mio secondo padre era un medico (purtroppo mi è morto pure lui destino ..anche se infondo io penso che siano sempre con me cosi mi piace pensare )
comunque non voglio invadere il tuo post ma mi rilaccio a quello che hai detto dello studio lui da giovane mi raccontava che studiò medicina a Bologna e che pur essendo una grande citta era una citta emiliana molto allegra le persone con mentalita aperta che lui si trovo molto bene nonostante era nato e vissuto in questo paesino minuscolo ,e mi disse che questo trovarsi bene in quella citta lo aiuto molto nei suoi studi ..fu fondamentale forse..
io contrariamente a lui..invece feci come i tuoi nipoti..
Andai a fare il corso per specializzarmi in parrucchiera e consulente di immagine in un'accademia di Milano ..è vero che milano non è bologna ma contrariamente è molto piu grigia e caotica ..e forse a 16 anni ero piccola ma ogni sera piangevo fino a quando non ho finito le lacrime mi dicevo dai resisto ma alla fine non riuscivo proprio ad adattarmi e mi chiedevo ma che ci faccio qui ecc ..se ci penso ora mi viene da ridere .. nell'ora di informatica nel mio computer avevo messo come desktop le mie montagne trentine io che di carattere sono un po zingara nel senso che mi piace girare ma milano era troppo diversa dal mio modo di essere quindi alla fine ho resistito li per 4 mesi poi ho interrotto il corso ho fatto la valigia e me ne sono tornata tra le mie montagne ,mi è dispiaciuto perche in accademia mi impegnavo avevo ottenuto buoni risultati in quei mesi anche le prof erano felici di me e mi dissero che avrei fatto uno sbaglio ad andare via e forse fu uno sbaglio perche un diploma vedo serve ma pazienza ..non mi arrendo magari un giorno mi verrà un'illuminazione e diventerò una studiosa
Comunque scusami se ho invaso il tuo post anche se non volevo ma è piu forte di me scrivere
La storia della cagnolina è davvero bella e mi fa pensare che alla fine ci sono certi cagnolini che loro sono nati liberi e si accontentano dell'amore umano dato nei loro viaggi da vagabondi ma poi in silenzio come sono arrivati loro spariscono e ti rimangono nel cuore per sempre
è successo anche a me 4 anni fa ero alle cinque terre vicino a porto venere ero in spiaggia e mi si è avvicinato un cagnolino tipo barboncino bianco era solo e cosi lo presi in braccio e lo portai in una pizzeria li vicino a chiedere se era di qualcuno ..loro mi risposero che era un cagnolino randagio che girava in quella zona e cosi in quei giorni che facevamo tappa li gli portavo sempre da mangiare..stavo per convincere mia mamma e suo amico di portarlo con noi nel camper quando andai a cercarlo e non c'era piu ma me lo ricordero sempre anche se non ho nessuna foto di lui

[AKHILA E FRANKY]

Molto Belle!!!! Complimenti..... Riguardo Al Fatto Che Ti Fermano Sempre...... E' Normale...... Non Conoscoo Questa Razza Specialmente Dalle Mie Parti. Mi Hanno Chiesto Se Era Un Husky..... Un Pastore Tedesco..... Un Meticcio Tra Pastore Tedesco E Husky....... Ma L'80% Delle Persone Mi Chiedono Come Ho Fatto Ad Addomesticare Un Lupo E Dove L'avevo Trovato...... Non Nascondo Che A Volte Mi Sono Divertito A Dirgli Che L'avevo Trovata Nel Bosco A Circa Un Mese E Da Allora Era Venuta Sempre Con Me..... Non Immagini Le Facce La Gente Che Si Scansa E Che La Fotografa........ Auguri Per La Crescita Dei Piccoli

[Ruggero]

[quote=pisculli;153499]
Il nuovo capobranco:
e’ successo quello che doveva succedere. Il primo giorno appena arrivati Nut assoggetta definitivamente Iside: la immobilizza e faccio a fatica a separarle. Iside non ha nessuna ferita mentre a Nut sanguina un’orecchia: ha un bel buco. Nei giorni a venire Nut mi evita. Essendo Iside molto legata a me e obbediente ai miei comandi mi vede come ‘un avversario’alla guida del branco. Io resto stupito da questo suo comportamento. Resto stupito anche nel vederla in prima fila quando corre a controllare la proprietà seguita da Iside e per ultima da Nefti. Iside ha accettato senza trauma la perdita del comando e si è subito adattata alla nuova situazione. Poi una sera mentre fumo la pipa nella penombra dei pini Nut si avvicina e cerca le mie coccole:riconosce la mia autorità. ‘Bentornata piccola!’ dico a me stesso. Mi elargisce una copiosa leccata sul viso felice. E’ cresciuta in fretta la mia bimba ed ha completato il suo percorso evolutivo,come doveva essere.


Perchè? Hai interferito nel momento in cui lei si è sentita pronta per il salto gerarchico, come se tu non volessi che ciò avvenisse (probabilmente inconsciamente era così per il legame che hai con Iside) e lei questo lo ha percepito non capendo il tuo comportamento nei suoi confronti, si è tenuta lontano.

Ricorda che loro hanno i loro principi e metodi che sono molto chiari e non soggetti a false interpretazioni, siamo noi che sbagliamo e spesso lanciamo segnali non corretti (come hai fatto tu). Dal capobranco loro si aspettano segnali chiari ed inequivocabili, purtroppo noi spesso non siamo all'altezza del compito che richiederebbe il ruolo del capobranco.

Per settembre stiamo organizzando un incontro con un Amico addestratore che è Paolo Caldora, presso il suo campo di Primaporta. Paolo possiede due lupe di Saarloos oltre ad una lunghissima esperienza di addestramento e recupero di cani aggressivi. E' bellissimo il metodo che utilizza nel rapporto con gli animali che va molto oltre il tipico metodo dolce. E' stato molto interessante confrontarci con le sue esperienze con le sue lupe e le nostre con i clc.

Bellissimo racconto Michele, Tu dovresti scrivere libri sui clc!


A presto e... un particolare saluto dalla mamma Aky a Nut, orgogliosa della propria figlia a cui non è certo mancato l'insegnamento della dominanza che la mamma, ogni qualvolta che la vede, le ricorda!

[pisculli]

Effettivamente con Iside siamo in contatto telepatico e spesso con il suo agire anticipa ciò che sto per chiederle . Vederla soccombere sotto Nut dopo che le ha fatto per più di 2 anni da baby sitter istintivamente al momento mi è sembrata pura ingratitudine, sentimento prettamente umano. Ma Iside ha accettato il suo nuovo ruolo senza traumi, anzi si è tolto una responsabilità che aveva tolto a suo tempo al povero Melampo, quando aveva problemi di salute.
La frego comunque quando non risponde al mio richiamo. Richiamando Iside quando serve, trovandosi da sola in avanti Nut è costretta a ritornare perchè non si è capobranco se le altre tornano indietro.

Sono appena rientrato da Barbarano Romano. Sono andato solo con le tre lupe perchè Mariapia è di turno ed Andrea domani mattina parte per Miami ed è alle prese con gli ultimi preparativi e Luca a giorni ha un esame ed è rimasto a studiare.
In tarda mattinata Iside è venuta a farmi la spia: Nut era passata nella campagna vicina che è abbandonata. E' bastato un mio ordine tassativo ed è rientrata anche se non ho capito come abbia fatto ad entrare ed uscire. Probabilmente essendo l'unico lato di confine senza cordolo di cemento ha trovato un lato debole fra il terreno e la rete e si è infilata. Poi mentre nel pomeriggio mi stavo cambiando per rientrare ed erano tutte e 3 con me, improvvisamente è sparita fregando anche Iside. L'ho cercata per più di mezz'ora restando senza voce. Ho chiamato i figli a Roma in aiuto, chiedendo anche il libretto sanitario per fare una eventuale denuncia di smarrimento con il numero di microcip. Poi mentre parlo con l'ultima famiglia, la più lontana dal mio terreno. La intravedo nella villa del generale (un generale di finanza in pensione che è impazzito per questo posto: ha venduto la casa a Roma e sono circa 5 anni che fà l'eremita insieme alla moglie). Il generale ha dei rotweiler e gira armato. Sono furioso con lei poi la vedo frastornata perchè cerca di raggiungermi ma il terreno è ben recintato (come avrà fatto ad entrare??) e non sa come uscire in strada. La porto fino al cancello automatico e poi citofono per farmi aprire. La moglie mi dice che erano alcuni minuti che si aggirava intorno alla casa e che i due maschi di rotweiler dopo un breve colloquio con Nut avevano preferito rintanarsi dentro casa.
La rabbia passa, le do un leggero scappellotto sul naso e mi segue senza guinzaglio a testa ed orecchie abbassate. Capisce che l'ha fatta grossa non essendo mai scappata fino ad oggi. Certo questo suo nuovo ruolo nel branco potrebbe diventare pericoloso. Iside mi dava una sicurezza assoluta, lei adesso no!!
michele

[star]

povera Nut !!!! ma in quella mezz'ora non ti è venuto un infarto?????
io sarei morta, sono sempre stata apprensiva , tanto con mio figlio, ma molto di piu' con i miei cani.