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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#1 |
Senior Member
Data de Entrada: Mar 2008
Local: Pontedera (PI)
Mensagens: 1.313
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Magari il convegno e' questo, gia' pubblicizzato anche su altri forum
http://xoomer.virgilio.it/aieci/convegno.pdf
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#2 |
Distinguished Member
Data de Entrada: Aug 2006
Mensagens: 2.505
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![]() ![]() ![]() ![]() Mi interesserebbe molto questo punto non tanto sulla spiegazione dell'aggressivita' da paura o da dolore che e' evidente ma come si fa a fare si che il cane si fidi completamente di me appunto in queste due circostanze(immagino che il discorso sia complesso ma se si riesce ad avere qualche spunto....) ![]() ![]() E qui devo smentirti, per la mia esperienza Ghost e' stato sottomosto a moltissimi stimoli da piccolo, macchine comprese eppure ha l'aggressivita' da pneumatici..... cosa scatta nella mente del cane?
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CLAUDIA e GHOST ![]() |
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#3 | |
Senior Member
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![]() Citação:
Il cane, fatte salve le condizioni di patologie cerebrali, non è fesso al punto di confondere una lepre con un salamotto di iuta o uno pneumatico di una macchina in movimento. Di fatto però il movimento innseca l'atto appetitivo (tecnica che si usa per migliorare il richiamo per esempio). Su questo ci può stare una riflessione quasi filosofica: la preda è tale se scappa, altrimenti non è una preda. ![]() Ho testato tra cuccioli, cuccioloni, adulti, non so più quanti cani e in pochi casi ho notato l'assenza totale dell'atto appetitivo sul feticcio (non uso galline o lepri ![]() Dunque l'istinto predatorio è quello che fa si che il cane insegua lo zimbello nel racing e coursing ,ma nelle razze levriere si usano anche le museruole perchè il rischio che si azzannino fra loro è molto elevato. Di fatto non c'è molta differenza tra uno zimbello e la ruota di una macchina (mi dirai il senso del pericolo, ma questa è un'altra storia e i cani spesso sono davvero incoscienti e non a caso ci lasciano la pelle) Oltretutto cercano sempre di afferrare l'appoggio a terra come per bloccare l'animale in fuga, quindi si vede chiaramente. Da osservazioni fatte da più persone, addestratori o meno, ci sono cani che si: 1) attivano sui feticci e non sul vivo 2) attivano sul vivo e non sui feticci 3) attivano sempre 4) non si attivano mai postilla: in utilità e difesa da gara, là dove non si usino queste leve combinate con la combattività, si segue la strada dell'aggressività, cosa che non ho mai praticato per scelta. Viceversa nella difesa personale, civile come qualcuno la chiama, l'aggressività viene stimolati, modellata, incanalata: il cane si trova a vincere lo scontro col malintenzionato, lo fa scappare. Vien da sè che questo rinforza nel cane la sicurezza di sè dal momento che lui si percepisce efficace: se faccio così, quello scappa! E' un tipo di addestramento molto tecnico, servono precise conoscenze e rispetto dei tempi. L'ho abbandonato anni fa, prima delle varie ordinanze, per scelta mia: non credo serva addestramento del genere se non i pochi casi, inoltre il controllo su cane deve essere elevatissimo perchè in certi frangenti lui fa quello per cui è addestrato... tipo partita di calcio alla tv con amici, segna l'italia, tutti esultano, si abbracciano, si danno pacche amichevoli e il cane... ![]() Siccome però chi legifera non sa queste cose (e forse non le sanne nemmeno i consiglieri), alla fine si fa prima a fare di tutta l'erba un fascio e vietare tutto no? Última edição por arnaldo_it : 03-03-2009 às 11:37 |
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#4 |
Member
Data de Entrada: Dec 2004
Mensagens: 768
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Ritorno dopo aver letto l'interessantissima interazione tra Bruno, Arnaldo e gli altri... a questo punto però pongo una domanda diretta:
Il mio VERO problema è l'aggressività della mia cagna verso le altre femmine, di qualsiasi razza esse siano. Da quello che ho potuto vedere la stessa cosa succede con gli altri CLC ovviamente chi + o chi - ma sostanzialmente TUTTI quelli che ho visto. Ora la questione è: se ho sbagliato, dove ho sbagliato? Vorrei però risposte SINCERE, sono stanco di sentire persone che hanno cani meravigliosi, buonissimi, tenerissimi, controllabilissimi... salvo poi trovare clamorose quanto imbarazzate smentite nei fatti... Grazie per le risposte se verranno. Un saluto a tutti Rugg&grisa |
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#5 | |
Senior Member
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![]() Citação:
io penso che tu non abbia sbagliato in niente. O meglio tutti noi facciamo degli errori per carità, ma lei ha il suo carattere e gli errori che puoi aver commesso tu non credo proprio siano determinanti. Con l'addestramento si possono migliorare o peggiorare le cose a seconda dei casi, ma conoscendoti, credo proprio che tu ti sia comportato bene. Lei ha questo carattere. Zara per esempio con le femmine si comporta più o meno nella stessa maniera di Grisa, sua sorella Zoe è molto più tollerante (rispetto a Zara). Dell'altra sorella Zolletta- Emi, potrà senz'altro dire Betty. La loro nonna, Rebecca, si fa gli affari suoi solitamente e quindi non cerca la rissa (era così anche da giovane e col tempo sembra migliorare) però qualche volta, forse perchè loro comunicano cose che ci sfuggono, può non essere troppo socievole. E Rebecca è sorella da parte di mamma della Grisa no? Petra la loro mamma invece era davvero piuttosto insofferente nei confronti delle altre femmine (ma l'avevo messa abbastanza sotto controllo, anche se devo dire che io non faccio molto vita di gruppo coi miei cani, infatti ai vari incontri tendenzialmente vengo da solo per meglio dedicarmi alle mie osservazioni) , mentre non ha mai avuto nessun problema con le persone. Al di là del clc, per ora sono al corrente solo del mastino spagnolo in grado di vivere in grandi gruppi senza tensioni. Gli altri bene o male, chi più o chi meno, sono tutti un po' ....rompipalle. |
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#6 |
Junior Member
Data de Entrada: Mar 2008
Local: Torino
Mensagens: 281
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Rispondo anche qui, brevemente, per avvisa che mi sgancio dal topic. In particolare per Arnaldo, ti ho risposto sul topic "RISPOSTA X IL SIG bruno".
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#7 |
Junior Member
Data de Entrada: Mar 2009
Mensagens: 130
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Cio Arnaldo, è sempre un piacere leggerti e credo che sarebbe davvero un bell'incontro il nostro.
Questa estate sarò in vacanza dai miei suoceri in Italia che stanno nel sud delle Marche, e sicuramente potremmo incontrarci. Come ho sempre detto, ho tanta voglia di imparare e confrontarmi. Vengo alle risposte. - Non credo che esista una capacità innata di comunicazione tra le specie (salvo casi rarissimi). La moderna scienza comportamentale lo dimostra. L'uomo moderno ha un'intelligenza molto raffinata e se usata correttamente può riuscire ad interagire con qualunque essere vivente, ma di fondo, lo apprende con lo studio etologico e con una buona dose di sensibilità. Ma questo non è il “dialetto etologico”, la definirei “capacità di relazione”. Sei d'accordo? Solo in questi ultimi anni, infatti, si parla i comportamento (studio e analisi) e c'è una sensibilità maggiore rispetto al fenomeno e sapete perché? Perché il valore sociale del cane è cambiato. Da “ausiliario” delle attività umane (nei più disparati settori) il cane è diventato compagno di una vita moderna in cui entrano in ballo motivazioni all'acquisto, stimoli ed affettività molto diverse da quelle di un tempo. La natura e la selezione non ce l'ha ancora fatta a creare il cane ideale sotto questo nuovo profilo(60 anni per la natura sono una frazione di secondo dell'umanità) e unitamente alle conoscenze tecniche sul fenomeno, siamo arrivati a volerci capire qualcosa di più. L'uomo ha sempre cercato di dare una spiegazione a tutto ed io resto un fervente sostenitore di questa filosofia che prevede metodo, disciplina e molto tempo. Se l'umanità non implode prima riusciremo ad avere le risposte a tantissimi interrogativi che ancora oggi sono i fondamenti di tante convinzioni personali (e non accademiche). - Per quanto riguarda l'eliminazione dei problemi attraverso la socializzazione, mi riferivo al “periodo di socializzazione” - a quei famosi otto/nove mesi che tutti conosciamo. Sull'imprinting rigido devo farti però un appunto, se mi permetti. L'imprinting nei cani non è materialmente possibile in quanto animali ad orientamento olfattivo e non visivo (come i rapaci per esempio), ecco perché si parla di impregnazione. - Aggressività e difesa sono due concetti diversi seppure paralleli. La prima è una “intromissione conflittuale”, la seconda una “risoluzione conflittuale”. Un caro saluto Bruno |
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