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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#1 |
WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Giusto Maghetto!
Denial non sò tu ma io ho anche ascoltato quello che diceva. Infatti ha fatto capire molte cose se si stava a sentire bene! 1- Intanto all'inizio del programma ha detto che il padrone deve imporre la sua volontà sul cane! 2- Ha detto che bisogna essere più testardi del cane cane 3- Ha detto che quando il cane non si comporta a dovere in una certa situazione non bisogna mai dargli bocconcini o giochi per deviare dal quello che non deve fare, il problema così non si risolve ma si rimanda! 4- Per quanto riguarda il caso del cagnetto nero i calcetti non significavano quasi niente(a suo detto erano piccoli trucchi), infatti la padrona, che li usava eccome, non aveva risultati perchè caratterialmente era ancora insicura e paurosa. Abbiamo anche visto che non usa metodi proprio dolci, l'alano lo tirava proprio di forza, il primo cagnetto lo aveva immobilizzato con una bella presa, quando in un'altra discussione dicevo di usare metodi forti intendevo questo, non calci e bastonate! Qualcuno, non ricordo chi, diceva che non voleva causare situazioni di conflitto col cane, ma in quel modo la sente vinta lui e non ti vedrà mai capobranco, invece bisogna vederla nell'ottica della loro natura, del branco di lupi!
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#2 | |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2009
Location: Bergamo
Posts: 3,013
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![]() Termine cui tutti conosciamo il significato ma che merita cmq un approffondimento (Wikipedia): L'assertività (dal latino "asserere" che significa "asserire"), o asserzione (o anche affermazione di sé), è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni. Secondo gli psicologistatunitensi Alberti ed Emmons, si definisce come «un comportamento che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista senza ansia esagerata, di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti e di difendere i suoi diritti senza ignorare quelli altrui». Essa si può anche delineare come il giusto equilibrio tra due polarità: da una parte il comportamento passivo, dall'altra il comportamento aggressivo. Presupposti necessari per un comportamento assertivo sono:
Nella comunicazione, le persone assertive fanno spesso uso dei pronomi personali e di verbi incisivi (evitando invece un utilizzo smodato di "devo" o "dovrei"), non provano difficoltà a manifestare il proprio disappunto verso l'interlocutore e non mascherano le proprie emozioni. Inoltre tra comunicazione verbale e corporea non c'è incongruenza, ossia ciò che viene detto a parole è anche quello che viene detto con il corpo. Pare evidente che, così realizzata, la comunicazione si rivela autentica, franca. Essenziale a tal fine è la capacità di ascolto: mentre la persona aggressiva giudica e critica e quella passiva è eccessivamente accondiscendente, quella assertiva è aperta e dà la giusta considerazione a colui che sta parlando. Per far questo, si serve di "messaggi di ricezione" di ciò che viene detto, parafrasando quello che gli viene comunicato e sintetizzando ciò di cui si sta discutendo. Altro elemento indispensabile è l'empatia, ossia il riuscire a cogliere la prospettiva dell'interlocutore assumendone il punto di vista. Alcune delle cause che non permettono lo sviluppo di una condotta assertiva possono essere:
L'apetto fisico comunica qualcosa di noi e quindi è necessario aver presente quali accorgimenti utilizzare in tale ambito. Esso è particolarmente importante poiché un modo adeguato di presentarsi e comunicare prevede la capacità di saper indossare l'abito adatto, di non essere eccentrici nel vestirsi oppure trasandati. L'an-assertivo ha generalmente un'eccessiva preoccupazione centrata su se stesso, di sé di fronte al problema. E'dunque chiara l'importanza di affinare la capacità di osservare per far comprendere al soggetto di non essere solo osservato ma anche osservatore. Di massima importanza è altresì il contatto oculare poiché chi osserva l'altro ha un'adeguata percezione della realtà e demolisce eventuali idee infondate. Mentre con l'assenza del contatto visivo si ha una tendenza alla fuga e all'evitamento, con il contatto visivo si dimostra una buona comunicazione, quindi esso è condotta ottimale nelle relazioni. Una mimica facciale deve invece comprendere che ciò che si comunica a parole sia quello che si esprime a gesti: un'eventuale contraddizione crea malintesi e ambiguità. Esiste poi uno spazio sociale per il quale le persone non in maniera casuale si pongono di fronte all'interlocutore. La persona passiva assume atteggiamenti di chiusura mentre la persona aggressiva comunica invasione e scompostezza. L'assertivo invece, con la sua postura, dimostra interesse, partecipazione. La direzione del corpo deve essere orientata verso l'interlocutore, mentre sovente una persona timida è orientata verso la fuga e quella aggressiva verso la dominazione. Legato allo spazio sociale c'è la visibilità sociale: mentre il timido si mimetizza ed è timoroso (e dunque è periferico), l'aggressivo dimostra esuberanza dell'azione e il tono della voce è alto. L'assertivo sa scegliere se sedersi in prima fila, sa scegliere dove collocarsi in maniera serena. Elemento comunicativo molto espressivo è la voce: in questo caso la persona assertiva ha ricchezza di toni, modulazioni ed è un bravo oratore, evitando le frequenze elevate. Mentre la persona passiva modula la voce abbassando l'intensità e la frequenza e riduce la velocità dell'eloquio, l'aggressivo è preoccupato solo di ciò che deve dire ed è convinto che solo le dissertazioni culturali abbiano la capacita di destare interesse. Infine le parole sono rafforzate dalla gestualità: la persona passiva risulta carente nell'usare la gestualità e quella aggressiva irrompe con eccessiva vistosità e ampiezza. La persona assertiva dimostra invece di saper utilizzare la gestualità in maniera corretta, arricchendo così la conversazione Vien da sè che se uno non è in grado di essere assertivo col prossimo bipede, difficilmente lo potrà essere col proprio cane... ![]() ![]() ![]()
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