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#1 |
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Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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Animali: stop a business randagismo
Regole chiare ai comuni per convenzioni e appalti sui canili La LAV plaude all’ordinanza del sottosegretario Martini pubblicata in g.u. La LAV accoglie con soddisfazione le disposizioni dell’Ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 7 settembre 2009, che stabilisce i livelli essenziali di tutela e benessere che i Comuni sono tenuti ad assicurare agli ospiti dei canili. ![]() «L’Ordinanza ministeriale rappresenta un importante e positivo passo in avanti nella tutela degli animali ricoverati nei canili e nella lotta al randagismo – commenta Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore Cani e gatti – La precisazione delle responsabilità dei Comuni e dei Sindaci in materia di gestione dei cani, nonché del loro benessere, e l’obbligo di sterilizzazione entro il termine di sessanta giorni, e comunque sempre prima dell’eventuale trasferimento in altro Comune, sono misure di fondamentale importanza al fine di identificare compiti e individuare modalità chiare e inequivocabili per tutelare gli animali da situazioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche e/o di maltrattamento, reprimere il fenomeno dei canili lager e prevenire la nascita di cucciolate indesiderate, anche qualora il cane venga adottato». Il provvedimento, ribadendo come l’affidamento del servizio e gestione dei cani randagi da parte dei Comuni debba tenere conto della loro natura di esseri senzienti, dispone che in sede di bando di gara o di convenzione e di valutazione delle offerte siano previsti principi di prelazione a favore delle strutture gestite da associazioni onlus o enti morali aventi come finalità la protezione degli animali, a favore di strutture che garantiscono maggiore tutela della salute e del benessere, e che siano più vicine al luogo di rinvenimento dei cani. L’Ordinanza, che blocca la possibilità di trasferimento e gestione dei cani attribuiti tramite regolare gara d’appalto a strutture incompatibili con il benessere degli animali, stabilisce inoltre che le strutture individuate dai Comuni non dovranno avere una capienza superiore ai 200 cani, o superare le 200 unità e prevedere la presenza di un medico veterinario libero professionista come responsabile sanitario. Viene ribadita, inoltre, la precisa responsabilità del Sindaco anche nel caso di animali rinvenuti sul proprio Comune ma collocati in strutture che insistono su territorio non di sua competenza. Se collocati in altri Comuni o fuori Regione, il Comune dovrà informare del trasferimento il Servizio Veterinario ASL competente per territorio della struttura individuata e effettuare verifiche periodiche sullo stato di salute e benessere degli animali almeno una volta l’anno, e darne comunicazione al Consiglio comunale anche nel Rendiconto della gestione. «La trasparenza dell’azione amministrativa, cui comunque per legge le amministrazioni sono tenute, è un elemento di fondamentale importanza per garantire una corretta ed efficace gestione dei fondi pubblici destinati al randagismo ed evitare gli usi impropri L’obbligo di rendicontazione è inoltre importante per responsabilizzare i Comuni circa gli interventi da intraprendere anche per la futura gestione del problema affinando sempre di più le politiche di contrasto. Troppo spesso, infatti, le amministrazioni sottovalutano il randagismo e non dedicano a esso la necessaria attenzione con conseguenze negative per gli animali, ma anche per le persone». Trasparenza, ma anche rafforzamento del principio di pubblicità: in ogni struttura dovrà essere garantita anche l’apertura al pubblico almeno 3 giorni a settimana, di cui uno festivo o prefestivo, per almeno 4 ore al giorno e attività che aumentino l’adottabilità dei cani. E’ prevista anche l’affissione presso l’albo pretorio o altri spazi pubblici di informazioni e foto dei cani adottabili e la pubblicazione sui siti web. «Il problema dell’apertura al pubblico è particolarmente sentito in alcune realtà dove si ostacolano le adozioni e non è permesso ad alcuno di entrare. Un diritto che invece è di ogni cittadino in quanto i cani ospitati sono pubblici e per il loro mantenimento tutti pagano le tasse. Importanti anche le disposizioni secondo cui i Comuni e i Sindaci sono impegnati ad assicurare procedure efficaci di restituzione del cane al proprietario, nonché a prevedere l’accesso alla struttura e la presenza delle associazioni animaliste al fine di favorire l’adozione dei cani» «Solo così oltre a evitare inutili esborsi per cani smarriti anziché randagi, si può implementare la civile cultura dell’adozione, curarne il buon esito, monitorare costantemente le condizioni degli animali e garantire quel turn over indispensabile per contrastare il randagismo e trovare una nuova famiglia agli animali vittima dell’abbandono». martedì 8 settembre 2009 Fonte: © LAV.it |
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#2 |
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Member
Join Date: Dec 2004
Posts: 768
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cos'è... una risposta?
Tutti conosciamo +o- la legge, tutti abbiamo visto la REALTA'... non credo che in Cina i cani vengano ammazzati a bastonate per LEGGE, se così è chiedo scusa e mi allineo alla tua indignazione... se invece quanto da te segnalato è una consuetudine dovuta a cattive abitudini o inciviltà di pochi/molti cittadini cinesi, beh! allora siamo messi +o - UGGUAGLIO! |
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#3 |
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Senior Member
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...sono riuscita ad arrivare solo a circa 24 minuti del documentario Heartlings... mi sento già troppo male per proseguire ora... ed ho dovuto mettere in pausa.
le cose si sanno bene o male...ma saperle genericamente e vederle , ed anche tutte insieme è tutta un altra cosa... ..un inferno! si, gli uomini hanno creato in questo meraviglioso pianeta che ci era stato dato, un anticipo di inferno... è demoralizzante. |
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#4 | |
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Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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E no, in Italia non siamo messi più o meno uguale, visto che qui non scanniamo cani e gatti, non li scuoiamo ancora vivi per mangiarne le carni, né per metterci addosso le loro pellicce. Se poi tu sei uno degli italiani che si diverte a spalare merda sull' Italia, sempre e comunque, se vuoi vedere solo le realtà delle ASL inadempienti e che non hanno saputo/voluto dare applicazione alla legge sul randagismo, non so che farci. |
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#5 |
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Junior Member
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E no, in Italia non siamo messi più o meno uguale, visto che qui non scanniamo cani e gatti, non li scuoiamo ancora vivi per mangiarne le carni, né per metterci addosso le loro pellicce.
è vero noi in italia nn lo facciamo .... lo facciamo fare in cina e poi importiamo i loro prodotti x ornare quei favolosi giubbotti con maniche e cappuccio in pelo che van tanto di moda .... facciamo fare il lavoro sporco ad altri ....
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sara |
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#6 | |
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Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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Dopo, sarai ancora più fiera di essere italiana. |
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#7 |
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Junior Member
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mangiato pesante ???
IO nn compro mai niente che possa avere degli inserti in peliccia .... IO controllo sempre che qualunque cosa orni un capo che sto comprando sia sintetico dovresti essere più rilassata e leggere meglio TE quello che uno scrive.... se in cina fanno questi massacri in qst modo orribile è xchè in altri paesi ( tra cui l'italia mia cara ... è brutto ma è così ) c'è la moda di ornare cappotti ecc con pelliccie ... le uccidono in cina ma vengono venduti in tutto il resto del mondo ... è difficile da capire???? siamo noi con il ns mercato a uccidere quelle povere bestie ... che ti piaccia o no....
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sara |
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#8 | |
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Member
Join Date: Dec 2004
Posts: 768
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quoto al 100% ...purtroppo!! |
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#9 | |
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Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
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Non mi risulta di conoscerti, né di avere mai parlato di te. Tu non sei il centro del mondo, e se scrivo "gente", non credo tu possa ritenerti "gente" e sentirti tirata in causa o presa in mezzo. Qui non si tratta di fare la gara a chi fra te e altri ha più accortezza nel fare acquisti, elencando le tue scelte personali perché non c'era proprio alcun riferimento alle tue scelte personali nel mio post. Comunque, continua pure con quei toni, solo che per quanto mi riguarda, continuerai da sola. Bell'atmosfera. Complimenti.
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http://www.earthlings.com/ http://www.massacreanimal.org/ http://www.scienzavegetariana.it/ Last edited by Earthlings; 19-01-2010 at 03:19. |
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#10 | |
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Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
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Cosa c'entra riservare lo stesso trattamento della Cina ai nostri cani?? Non si tratta di difendere o no la Cina ma si tratta di vietare a livello internazionale che cose del genere avvengano,che sia Cina ,Russia o qualsiasi altro posto. Non capire che le scelte occidentali e la moda creano il mercato per far avvenire cose del genere in altri paesi è avere una visione solo parziale del problema. Per questo se vogliamo farci partecipi di una legge che VIETI a livello internazionale il commercio di pelliccie che non siano sintetiche (se questo è troppo utopistico) .... VIETINO alcune tecniche di uccisione barbare e completamente irrispettose io sono la prima a firmare o a farmi promotrice....se invece il senso di questa discussione è solo dire "cinesi gente di m@@@a" ok basta dirlo prima cosi si evita di rspondere e affrontare l'argomento.
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Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" Last edited by wilupi!; 19-01-2010 at 20:04. |
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#11 | |
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Member
Join Date: Dec 2004
Posts: 768
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Detto questo non ho dubbi ( no, qualche dubbio mi rimane...) che la media degli italiani abbia una cultura civica superiore a quella media dei cinesi, però non ci si può confrontare con paesi di cui conosciamo pochissimo o solo per quello che "fa comodo" farci conoscere senza rendersi conto che a casa nostra abbiamo ancora molto lavoro da fare... la mia non vuole certo essere una "difesa" dei cinesi o di chi si mangia i cani, ma solo una puntualizzazione sul fatto che alla faccia di leggi e regolamenti anche da noi, magari dietro all'angolo, esistono situazioni di cui ci si debba vergognare senza "scomodare" il mandarino di turno... non mi consola sapere che in cina ammazzano i cani a bastonate se poi anche in italia succede che " ogni tanto" "qualcuno" si dimentica di vivere in un paese civile?!? Ma credo che in fondo tu sia d'accordo con me |
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