Sul CAL2, si rischiano problemi se si lavora in fretta e male per avere la prova per omologare un titolo velocemente, soprattutto quando il soggetto scarseggia di natura delle doti necessarie a quel tipo di reazione. Se il CAL2 viene preparato nell'ambito generale dell'UD (quindi con l'obbedienza e il rapporto cane/padrone) con i dovuti modi, ovvero usando gli stimoli naturali del cane esclusa l'autodifesa, non vi sono problemi, anche se si smette.
Se viene usato lo stimolo dell'autodifesa aumentando gradualmente le soglie e le distanze fino a fare andare il cane a mordere a 5 metri, staccato dal padrone, vuol dire fare un lavoro veramente sporco, rovinare l'equilibrio del cane e cmq non sei sicuro al 100% che il giorno della gara il cane vada, o che dopo aver morso rimanga sulla manica o in minaccia del figurante come il regolamento prevede. Bisogna essere proprio dei pezzi di merda per fare un lavoro del genere, sia l'addestratore che il proprietario. Non è un lavoro che paga, credo non lo farebbe nessuno nel CLC, pensando un pò ai proprietari e allevatori.
Costruendo un CAL2 pian pianino, su un cane equilibrato ma non fortissimo di carattere, stimolando la sicurezza e l'autostima può succedere che questa maggiore sicurezza venga fuori nella territorialità per esempio, ma problemi ai cani non se ne generano, bisogna cmq avere un'occhio di riguardo in più...E' un lavoro lungo che va fatto gradualmente, uno che ha poca passione per il campo (e forse scarseggia di quell'occhio di riguardo in più) rinuncia in partenza.
Penso che possa solo giovare alla razza, anche se prima di approvare la prova come CLUB mi prenderei la briga di diffondere un pò più di cultura cinofila in generale (per il fatto che cmq i CLC non sono dei teletubbies), e di individuare professionisti capaci nel territorio nazionale a cui indirizzare i proprietari.
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