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#11 | |
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Entità cinofila da web...
Zarejestrowany: Sep 2007
Postów: 2,110
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Cytat:
Scelta assolutamente condivisibile. Però vedi, tu vivi in un contesto particolare in cui puoi permetterti un certo tipo di gestione. Ti faccio il mio esempio come condizione di vita opposta: vivo in un paese con un tasso di randgismo altissimo (di randagi, spesso in coppia o in branco, ne trovi quasi ad ogni angolo), dove i cani di proprietà vengono lasciati liberi di entrare e uscire dai loro giardini come vogliono e spesso ci scortano abbaiando oltre il loro territorio, a questo aggiungi la gente che porta a spasso il proprio cane, a volte al guinzaglio, a volte libero ma senza averne il minimo controllo. Io abito in appartamento, leggasi: devo uscire col cane almeno 4 volte al giorno. Due o tre di queste passeggiate le facciamo in paese. Per una media ad occhio e croce di una quindicina di incontri con altri cani ogni ora di passeggiata. Se dovessi tenere a bada le reazioni del mio cane a pedate 1) dovrei massacrarlo, 2) sarei in conflitto continuo, 3) avrei di conseguenza un rapporto di merda con lui. Qui si faceva un discorso generale, è chiaro che se puoi evitare il problema sei a posto, ma nello specifico si stava cercando di capire come risolverlo nei casi in cui non si può evitare. La conclusione è che se, nella mia situazione descritta, avessi un cane che manifesta reazioni aggressive in presenza di altri cani, e volessi RISOLVERE il problema alla base (NON metterci una pezza adoperando la minaccia, visto che come tu stesso hai ammesso può funzionare al momento ma va di giorno in giorno ribadita, dunque conflitto continuo) dovrei lavorare in altro modo. Ad esempio come proposto da Enid, mediante desensibilizzazione, oltre che rafforzando la leadership e così via. Lavoro lungo e laborioso ma in genere definitivo, se fatto bene. Ostatnio edytowane przez Fede86 ; 04-19-2011 o 16:41 |
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