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#11 | ||||
Junior Member
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Ciao Woland,
Allora, fammi chiarire un po' il mio concetto … Sono personalmente 'contro' in maniera moderata al concetto della 'tutela della peculiarità di una razza'. Questo perché, a mio modo di vedere, i cani vengono 'creati' (e migliaia di anni di selezione mi pare mi diano ragione) per assolvere a uno specifico compito. A prescindere da questo, la mia tesi è molto semplice: Io vorrei un cane che non dia problemi, che abbia una base buona sul quale lavorare. Un cane che non abbia o che non sia geneticamente/caratterialmente predisposto a rompere i maroni. Cioè, per farmi comprendere e spiegarmi meglio, dico che non vorrei un CLC che dopo averlo cresciuto nel migliore dei modi, senza mai sbagliare, (utopia), trovi comunque da dire, si trovi in una situazione dove va in ansia da separazione perché vado in cucina e mi chiudo la porta alle spalle, si trovi in una situazione che scappa sotto il letto quando entra la mia ragazza, si trovi in una situazione che morda il postino e gli stacchi un braccio mentre cerca faticosamente di infilare il pacco ricevuto dalla cina in una buchetta grande la metà dello stesso. Questi, a modo mio di vedere, (da ignorante), sono comportamenti che non vanno bene in alcun cane a prescindere dalla razza, e il dire 'Sono peculiarità di razza' mi fa solo dire 'Benissimo, ne prendo atto, ma la responsabilità dei selezionatori è di cambiarle, non di mantenerle'. Questo lo dico, ed è la mia opinione, proprio perché credo che i cani siano 'creati' o comunque selezionati per portare a termine un compito o uno scopo ben preciso. Poi, ovviamente la maggioranza dei cani sono amati per il 'resto' delle caratteristiche che hanno sviluppato negli anni di selezione, (dubito che ormai molti cani da pastore vengano presi per le loro qualità di gestire un gregge, no?), ma sono comunque qualità che, secondo me, messe a confronto con lo 'standard di razza' diventano sacrificabili. Questa è una mia personalissima idea, mi raccomando, nata da qualche lettura sull'argomento. (Quando parto … parto. Negli ultimi giorni ho speso più di libri che di bollette … che cavolo). :-) Quote:
Quello che non mi pare giusto, è leggere di cani come quel ragazzo che ha scritto nel thread 'parliamo di ansia da separazione' che a PRESCINDERE da quel che si fa con tale cane, ha comunque un problema. Ed è questo che vorrei evitare, dovendo acquistare un nuovo cucciolo, non il fatto che il cucciolo mi morda o che mi rimbrotti alla ciotola, quello è/sarà normale, ma il fatto di 'gestire' le situazioni del cane senza problemi dopo. Come scritto prima, questa è responsabilità (indiretta, intendiamoci) della selezione. O no? Quote:
Semplicemente vorrei avere l'opportunità di insegnargli a star da solo 4 ore senza mangiarsi il frigo, pieno o vuoto che sia. Quote:
Siamo d'accordo, ma ci sarà un limite no? Questo limite lo deve dare il padrone, ma se non ci riesce, senza colpe del padrone, che facciamo ? Non possiamo demandare al 'ma no, è così la razza', è questo che dico. Bada bene che parlo per estremo, il paragone con il Golden, come detto prima anche con Navarre, è uscito 'male'. Mi rendo conto che un CLC non sarà mai un Carlino. Quote:
TU che cosa cerchi in un CLC ? Che cosa pensi che dovrebbe cercare, in un CLC, la persona 'perfetta' per lui ? In me hai visto una persona che cerca un Pastore Tedesco con l'aspetto del Lupo, quindi, che cosa vedresti in una persona che secondo te sarebbe correttamente indirizzata a cercare un CLC ? Te lo chiedo per farmi anche un'idea della tua idea su cosa sia un CLC, che ora come ora, non mi è chiara. Ciao! Sypher Last edited by sypher; 13-06-2011 at 23:46. |
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