![]() |
![]() |
|
Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
![]() |
|
Thread Tools | Display Modes |
|
![]() |
#1 |
Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 574
|
![]()
No, molisanodream, a mettere l'esca avvelenata che Tajga ha mangiato quel 18 maggio del 2005, alle 15 di un tiepido mercoledì( è una data che mi resterà impressa per sempre!) sono stati dei cacciatori, che fossero anche nella duplice veste di bracconieri , non fa altro che peggiorare il loro ruolo. E li ho incontrati, quel giorno ...ma non ho le prove per inchiodarli! E perchè in maggio? Perchè l'anno scorso, sempre in maggio ho visto una volpe agonizzante? Lo sguardo di quegli occhi velati dovrebbe perseguitarvi per sempre! Le volpi in maggio allattano ed hanno fame, predano le lepri...ma le lepri sono comprate (dato che qui da noi ce ne! sono pochissime a causa dei cacciatori!)e liberate dai cacciatori perchè devono essere il loro bersaglio mortale per divertirsi a settembre !!!
Ma con voi cacciatori non vale neanche la pena parlare! Maria Grazia & Tajga |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Member
Join Date: May 2007
Location: sono diventato un gitano
Posts: 932
|
![]()
mi dispiace per quello che ti è successo...
NON SONO CACCIATORE !!!!!
__________________
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 | |
Member
Join Date: Jul 2008
Posts: 574
|
![]() Quote:
Ma simpatizzi molto per loro! Comunque, poichè il nemico va conosciuto, io conosco dei cacciatori, è stato uno di loro a raccontarmi episodi dei loro stessi cani morti per le esche avvelenate, e lui stesso mi ha indicato i luoghi dove poter portare Tajga; guarda caso sono i luoghi dove i cacciatori portano i loro cani ad allenarsi per la caccia: quelli con la scritta Zona allenamento ed addestramento cani. Ricordo un giorno in cui ho incontarto un gruppo di cacciatori provenienti dal Piemonte; stranamente erano persone educate che si sono complimentate per Tajga, parlando della caccia anche lui ha ammesso l'inutilità , al giorno d'oggi, dell'uccisione dei pochi animali rimasti...ha convenuto anche lui che una volta che l'uomo è riuscito a scoprire l'animale gareggiando con lui in astuzia, ( valutando la direzione del vento, muovendosi silenziosamente, aspettando la mossa dell'altro...) dopo questo ...BASTA! Inutile uccidere, non è più leale: è uno scontro impari , senza scampo per l'animale! Ma quell'uomo , forse, era una persona rara. Maria Grazia & Tajga |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#4 |
Junior Member
Join Date: Feb 2009
Location: a cuneo
Posts: 206
|
![]()
mi dispiace ma sono sempre stato protezionista anche ho sempre rispettato i POCHI cacciatori seri rimasti ( per me i cacciatori da rispettare erano i nativi americani, gli aborigeni australiani, gli inuit nordici, loro si uccidevano perchè dovevano vivere ma avevano rispetto e venerazione, ne facevano dei totem degli dei, pregavano e chiedevano perdono per la vitan tolta , vita che ripeto serviva a sostenere la loro... ora l'uomo ha perso troppo il contatto con la natura per continuare a distruggere, è ora di ricostruire ( di animali ne muoiono troppi per pesticidi, strade,inquinamento, distruzione dell'abitat, ) penso che non siino più i tempi per tollerare la caccia, chi vuole andare nei boschi col cane pùo andare per funghi o tartufi , se vuol vedere " lavorare " il cane sul terreno.... cè la caccia fotrografica che penso sii molto grtatificante.....a chi piace sparare può andare al poligono al tiro al piattello ove si spara ad un oggetto che si muove....... ma non ha una vita
__________________
dai diamanti nasce niente, dal letame nascono i fiori ( F DE ANDRE) ![]() UN CANE GUARDA UN LUPO E VEDE IL DIO CHE UN TEMPO ERA...... |
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
|
![]()
http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione=
29/8/2009 - BRACCIO DI FERRO ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Sparare a specie protette. Attraversare armati i parchi. Cacciare anche dopo il tramonto, mirare ai migratori e su territori innevati. Sono solo alcune delle accuse degli ambientalisti al disegno di legge che porta il nome del senatore Franco Orsi (Pdl), ligure e fervente cacciatore, e che dal primo settembre alla riapertura dei lavori parlamentari tornerà d’attualità. Per primi A dare il via alle proteste saranno gli ambientalisti toscani, contro gli amministratori della giunta regionale: lunedì sarà approvata una nuova legge che amplia territori e possibilità di caccia. Tra i punti «caldi» la possibilità di cacciare gli ungulati in ogni periodo dell’anno, l’aumento dei fondi alle associazioni venatorie e l’esclusione delle guardie zoofile (ambientalisti) dai controlli sui cacciatori. «Se non è proprio una legge sulla via di quella di Orsi - spiega Guido Scoccianti responsabile Wwf Firenze - si affronta il problema dei danni all’agricoltura solo con il fucile. Ci sono deroghe come la commercializzazione della caccia sugli ungulati, in contrasto con la legge quadro che vieta la finalità di lucro. Si permetteno le trappole “selettive” (aprendo quindi a possibilità di abusi). E poi si potrà sparare su territori innevati e dopo il tramonto». La caccia è da sempre un settore che raccoglie consensi «bipartisan»: la rossa Toscana - citata più volte a esempio da Orsi Pdl - è terra di cacciatori e di amministrazioni locali che seguono le tendenze del loro «popolo in armi». Come è accaduto a Siena dove la Provincia ha cambiato la destinazione d’uso di una zona chiamata «Bandita», proprio perché bandita alla caccia dagli Anni Trenta. Sono 400 ettari nel comune di Castiglione d’Orcia. «Abbiamo ricevuto la segnalazione da un agricoltore - racconta Maria Teresa Alvino del Wwf Roma - la “Bandita di caccia” è diventata “Azienda agrituristica venatoria”, secondo alcuni cartelli messi nei giorni scorsi dalla Provincia di Siena». La Bandita è in Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco da cinque anni. «E’ uno scempio, uno scandalo questo sacrificio faunistico - scrivono dalla Val d’Orcia -, nulla in confronto alle case costruite davanti alle mura di Monticchiello che l’anno scorso hanno riempito i giornali». Sul Web Fucili in spalla e polemiche a non finire per la stagione venatoria che sta per aprirsi la terza domenica di settembre: sul Web proliferano petizioni contro il ddl Orsi, come i gruppi su Facebook, a favore (pochi), migliaia nei gruppi del no, come «Contro il ddl del Sen. Orsi e gli altri ddl che liberalizzano la caccia!»: raccoglie più di 77 mila adesioni. La proposta del senatore di Savona e sindaco di una cittadina del ponente ligure, è una sintesi tra undici disegni di legge depositati. «La legge è vecchia di 17 anni - spiega il sentore - e la situazione della fauna è cambiata: cervi e cinghiali stanno procurando danni che le regioni non riescono più a risarcire agli agricoltori». Anche il popolo dei cacciatori è cambiato, da un milione e 800 mila a circa 700 mila, «per questo chiediamo di avere più possibilità di cacciare». Come spesso accade a difesa di un settore si portano le motivazioni economiche e di sviluppo. Lo scrive Rodolfo Grassi, Federazione italiana della caccia a Milano: «Orsi ha ragione. E chiediamo meno tasse per un settore che dà lavoro ad oltre 60 mila persone e, con una produzione d’eccellenza nelle armi, fa da traino al “made in Italy”». High-tech e mimetica Proprio sul tipo di armi usate dai cacciatori arrivano segnalazioni inquietanti. Sauro Presenzini (guardie giurate Wwf Perugia) racconta di fucili semiautomatici, carabine di precisione, puntatori laser, ricetrasmittenti, veicoli 4 x 4, mimetiche, e kalashnikov: «E richiami acustici illegali: registratori digitali (costano mille euro) che riproducono il canto degli uccelli per attirare la selvaggina, e non udibili all’orecchio umano». Tra le armi per la caccia al cinghiale e gli ungulati in genere, ci sono le carabine a canna rigata, ma anche armi come il Kalashnikov che però «è demilitarizzato - spiega Presenzini -, non può sparare a raffica». Per fortuna.
__________________
http://www.earthlings.com/ http://www.massacreanimal.org/ http://www.scienzavegetariana.it/ Last edited by Earthlings; 02-09-2009 at 10:13. |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
|
![]()
29/8/2009
![]() "La fauna è cambiata: ora provoca troppi danni" ![]() ![]() Intervista di Antonella Mariotti a Franco Orsi (Pdl), relatore della legge ![]() ![]() ![]() Senatore Orsi, il suo disegno di legge ha scatenato polemiche da mesi ormai. «Io sono il relatore del testo che riassume undici disegni di legge depositati. La 157 è una legge vecchia di 17 anni, e in questo periodo i Paesi europei hanno portato modifiche: la Francia l’ha cambiata quattro volte. Dagli Anni Ottanta a oggi i cacciatori sono meno della metà, le zone vietate all’attività venatoria sono raddoppiate, e la fauna è cambiata» In che senso? «Si pensi solo alla presenza del lupo, come si è visto in questi giorni nel Cuneese....». Vorrà mica dire che aprirebbe la caccia al lupo? «No, però la Toscana ha grossi problemi con quella specie e so che si rivolgerà alla Corte Costituzionale: ha il più alto tasso di rimborsi agli allevatori e agricoltori per danni da animali selvatici. La caccia agli ungulati è l’unica soluzione per contenere cervi e cinghiali». Insomma il cacciatore come tutela della natura? «In una società moderna l’attività venatoria è ludico ricreativa per qualcuno, e di controllo fauna per altri. Certo laddove la specie sono a rischio non si deve cacciare» Lei però permetterebbe di portare armi nei parchi. Chi ci garantisce che poi non si spari anche a specie protette? «Due terzi dei parchi nazionali sono governati con forte spirito ambientalistico. Allo Stelvio, nel Parco Monti Sibillini, sono costretti a prelievi e abbattimenti per l’eccesso di presenza dei cervi, ma questa non è caccia ma controllo. Gli ambientalisti sono contrari a qualsiasi intervento, ma non possiamo aumentare in modo esponenziale i fondi per i risarcimenti». Lei però apre alle doppiette le zone percorse dai roghi, quelle innevate. Non le sembra un po’ troppo? «Noi vogliamo solo togliere i limiti che impediscono la caccia agli animali in esubero. Per esempio sui cinghiali si dovrebbe intervenire in inverno per avere meno problemi in estate». http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione= |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Junior Member
Join Date: Dec 2010
Posts: 284
|
![]()
31/8/2009 - IL CASO
![]() Caccia, frenata sulla nuova legge ![]() ![]() I promotori della riforma dopo le polemiche: «Troppi emendamenti, ma si può trattare» ![]() ![]() ![]() TORINO - «Il testo non è blindato. Tutto si può discutere da qui al 15». Il senatore Franco Orsi (Pdl) ci ripensa, o meglio tenta una trattativa sul disegno di legge sulla caccia per il quale l’opposizione ha presentato 1500 emendamenti. «Questo è ostruzionismo», ribatte Orsi che comunque ci tiene a precisare che la norma sulla possibilità di dare un patentino ai sedicenni non farà più parte della proposta che porta il suo nome e che potrebbero essere eliminate anche norme sui cacciatori nei parchi e nelle aree protette, e quella sul prolungamento della stagione venatoria e quella che riguarda l’accesso, a pagamento, nelle aziende agricole per sparare anche dopo il tramonto. «Insomma elimina tutto quello che ha portato alle polemiche. Quindi che lasci la legge che c’è già. Perché cambiarla?». Questo il coro degli ambientalisti che avevano gridato allo scandalo quando il disegno di legge Orsi era stato presentato. Dal Wwf alla Lipu, passando per la Lav tutti si sono schierati contro la proposta Orsi. Tra gli altri la Lipu (lega di protezione degli uccelli) si schiera contro la preapertura della stagione venatoria: «Sparando in preapertura si condannano a morte gli uccelli che hanno appena terminato la nidificazione perché in questo periodo i migratori non sono ancora arrivati nel nostro Paese. I rischi sono particolarmente gravi in Basilicata, Molise, Puglia, Sicilia, Veneto, Campania e Friuli Venezia Giulia che hanno in calendario tra le cinque e le sei giornate di preapertura». La polemica vera rimane quella sul ddl. «Stiamo cercando di trovare un punto di incontro - ribatte il senatore contestato - con l’opposizione e le associazioni» per salvare la sostanza ovvero «se dovessero sussistere condizioni scientificamente provate di animali in sviluppo o eccessiva quantità, la legge permetterebbe la possibilità di un aumento di prelievo, per quelle specie, come per esempio, per gli ungulati». Per le «piccole cose», che potevano «sembrare articoli provocatori - prosegue Orsi - la maggioranza non si farà impiccare: il testo non è blindato. Si potrebbero, invece, prendere in considerazione le proposte dell’opposizione: una decina». Su alcune cose il senatore-sindaco di una cittadina ligure non vuole recedere: «L’idea della caccia non solo come attività ludico-venatoria ma anche di riequilibrio naturale. Bisogna, in sostanza, far fare alla caccia il suo mestiere che è quella del contenimento delle specie con il criterio del minimo impatto ecologico e del controllo faunistico». Il senatore del Pdl parla poi di quelli che sono ritenuti i punti controversi del testo di modifica: dal patentino per cacciare a 16 anni (verso la soppressione), alla possibilità di accedere nelle aree protette (che sarebbe consentito solo alle guardie o a cacciatori abilitati) o di cacciare nelle aziende agricole (pagando l’ingresso e prelevando le specie immesse) anche fino a un’ora dopo il tramonto. Con la legge di modifica, «i giorni di silenzio venatorio non ci sarebbero più per le specie in sovrappiù, per i piani di prelievo degli ungulati e per le specie invasive». Ma la situazione attuale, continua Orsi, è di «ostruzionismo con : sono stati presentati 1.500 emendamenti, tutto quello che si poteva presentare è stato presentato». E, poi, c’è il nodo delle Regioni che alla legge di modifica sull’attività venatoria devono dare un parere: «La posizione delle regioni è fondamentale, anche per disinnescare le contrapposizioni politiche, e poi se non condividono l’impianto per il Parlamento sarebbe improprio fare una legge per una necessità che non c’è». http://www.lastampa.it/lazampa/girat...e=339&sezione= |
![]() |
![]() |
![]() |
|
|