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[arnaldo_it]

Greta, il discorso sociale è diverso; il problema non è uno strumento con cui passare il tempo ma la qualità delle scelte di vita, cioè di interazione ed educazione.
La televisione, strumento comunque potentissimo, offre regolarmente un palinsesto terribile. Di solito i programmi interessanti vanno in onda in terza serata.
Da un lato panem et circenses e in uno stato dove a morir di fame non c'è più o meno nessuno, gli spettacoli del circo cruenti o non, sono offerti dalla televisione.
Dall'altro il popolo non deve pensare, se pensa possono esserci rogne; il popolo ignorante e senza mezzi non fa le rivoluzioni, esse nascono sempre in un ambiente borghese. Altrimenti sono rivolte fini a se stesse... eran trecento eran giovani e forti e sono morti....
comunque ci si rigira la storia non cambia, cambiano gli strumenti tecnologici ma la sostanza è sempre quella.

Ecco dunque la necessità di favorire l'inviluppo cerebrale anzichè il contrario; ecco falciare la critica e indirizzare verso il pensiero unico. Ecco sfruttare a livello mediatico prima e politico dopo le disgrazie della gente.

Spegnamo la tv e la rete, andiamo per le strade a mangiare il gelato o la pizza al taglio (ma non in lombardia perchè ora è vietato)

Troviamoci al parco a pascolare i nostri cani ma non a Novara dove sono vietati gli assembramenti di più di 3 persone!

Facciamo una passeggiata e sediamoci a godere del tepore del sole in queste giornate primaverili a far di chiacchiera su una panchina, ma non a Vicenza dove se non hai almeno 70 anni non ti puoi sedere...

Allora ma che cazzo di Italia è? e che cazzo di mondo?
altro che facebook o my face o altro...


PS si prega di non bannare l'esclamazione afferente l'organo riproduttore maschile in quanto espressione artistica!