Alessio nessuno discute che tu sull'argomento sia molto preparato perchè probabilmente ti piace alquanto, ma va comunque precisato che tutti concordano che i dati in possesso della banca dati delle centrali di lettura sono piuttosto insufficienti. (Oltretutto al momento di quell'accoppiamento non avresti potuto sconsigliarlo perchè se non ricordo male tu stesso della VGS hai cominciato a parlare più tardi).
Sui dati di WD per la verità andrei sempre cauto, perchè anche se in buona fede, di inesattezze ne ho trovate tante.
Di fatto la VGS si basa comunque sui risultati dei fenotipi, nel senso che si ragiona in termini di cani lastrati e dei valori conseguenti. Ma la stragrande maggioranza non riporta i risultati.
Io non credo che tutti siano disonesti al mondo, ci mancherebbe, ma credo anche che non solo in italia ci siano i furbi.
Quando si parla di ambiente, nel discorso della displasia, come spiegato dagli esperti, si deve inserire tra i parametri anche il veterinario, la buona o cattiva fede nel mandare o non mandare i dati. La capacità o meno nell'eseguire e nel leggere le lastre, i famosi pesi e misure variabili nei vari paesi.
Il nascondere certi dati perchè altrimenti guai, l'allevamento di provenienza si macchia di gravi onte e così via.
Il mio discorso è generale non riferito solo al clc, ma a cose conosciute o viste in 20 anni di cinofilia in più razze.
Lastre falsificate, testicoli di silicone, giogaie rifilate, stecche nelle orecchie per farle stare su, pedigree falsi, prove di lavoro in cui in campo c'è stato solo il libretto o giù di lì (vale anche brevetti passati in maniera ignobile cui ho assistito) e in tempi più recenti, come descritto in articoli pubblici, anche la possibilità di interventi precoci che nascondono la parte genetica della displasia.
E ovviamente pedigree falsi, perchè vendere un cucciolo con un genitore anzichè un altro rende di più o di meno a seconda dei casi.
Tutto questo appartiene regolarmente alla cinofilia di tutto il mondo e di tutte le razze in modi più o meno marcati.
In questo panorama che mi vede scettico sotto diversi aspetti, senza voler offendere nessuno, l'eccesso di scientismo su una base dati un po' ridotta, è un bellissimo esercizio, ma da usare con le molle.
Infatti bisognerebbe anche vedere quante volte sbaglia (altrimenti si fa come quel tipo che quando perde al casinò - quasi sempre - non lo dice a nessuno e quando vince - rara avis - lo sa tutto il mondo

).
E ancora per sapere se sbaglia o meno, quanti e quali dati sono stati usati? E quanto sbaglia un valore rispetto a un altro.
Il concetto è senz'altro buono per carità, ma al momento mi sembra che in generale ci stia quasi una misura spannometrica più che altro (probabilmente diversa la situazione del pastore tedesco, dove tra l'altro si può vedere che i valori che variano più sensibilmente a seconda degli accoppiamenti sono B e C mentre non tantissime sono le E... forse perchè non mandate in centrale di lettura? non so...)
E ancora, la displasia nella sua presenza è genetica, ma nella sua evoluzione è sopratutto ambientale, dunque fare solo un calcolo matematico (sulla genetica poi è davvero un azzardo pure quello) ci dice poco se non ci vengono fornite tutte le informazioni in merito allo sviluppo del cane, all'alimentazione, al tipo di allenamento ecc. Usando tali filtri i dati potrebbero anche cambiare io credo.
Questo perchè non siamo in laboratorio con tutte le variabili sotto controllo.
Oltretutto mi sa che se andiamo a vedere nel database, cani da non usare o usare con le molle in base alla presenza di collaterali coi problemi ce ne sono tanti, ma tanti.
Naturalmente mi auguro che questa strada supportata da sempre maggiori conoscenze del dna ci aiuti in futuro.
Non mi sento però di mettere Francesca nel mirino per un accoppiamento di cui certamente lei per prima aspetta di vedere più dati che può e sui quali ha già fatto e farà ancora le sue riflessioni.
Mi sbaglierò ma qualche cane displasico continuerà a saltar fuori un po' ovunque, proprio per l'insieme delle circostanze sopra descritte.
Lei in particolare ha pensato di fare bene vista la provenienza dei due cani, del resto anche io i problemi che ho avuto sono stati con due cani seda eminence. Nel senso che può succedere, c'è poco da fare.
Naturalmente rinnovo i miei complimenti per la tua preparazione sull'argomento ci mancherebbe.
Vorrei però due dati, se possibile:
- sapere quanti cani E ci sono in italia, o almeno quanti casi noti di interventi eseguiti o consigliati perchè dato che le C sono completamente asintomatiche e le D magari si possono far sentire in età avanzata (nei cani giocani e maturi, mi sbaglierò, ma grandi problemi non se ne vedono) vorrei anche capire qual è la reale portata di questa cosa.
- conoscere l'opinione di sarka in merito a quell'accoppiamento; se l'avrebbe fatto o meno. PErchè si o perchè no. Ovvero se la successiva conoscenza della VGS l'avrebbe sconsigliato ma a monte non lo ritenesse comunque un buon accoppiamento.
Sempre se lo ritiene opportuno per carità, perchè sulle scelte di allevamento sono il primo a sostenere che non si deve giustificare niente in un forumo. Quindi è solo un'opinione, come è stata chiesta a me in altre circostanze