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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#81 | |
Junior Member
Join Date: Dec 2008
Posts: 331
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Qualcuno in questo thread ha messo in discussione l'intelligenza di alcune razze di cani, io invece mi ritrovo sempre più spesso a dubitare non solo dell'intelligenza ma pure del buon senso di parecchi bipedi.
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http://fotografandolavitablog.blogsp...ai-potuto.html Il grande silenzio dei cani ci consola delle futili parole degli uomini. Chaumont Silence is the most perfect expression of scorn. G.B.Shaw |
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#82 | |
Nagi e Ishta e Panuhsè
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Vincenzo Monti In morte di Lorenzo Mascheroni CANTICA (1801)
......Taque ciò detto il disdegnoso. I suoi Liberi accenti e al crin gli avvolti allori, De’ poeti superbia e degli eroi, M’eran già del suo nome accusatori, All’intelletto mio manifestando Quel grande che cantò l’armi e gli amori. Perch’io la fronte e ’l ciglio umíl chinando, Oh gran vate, sclamai, per cui va pare D’Achille all’ira la follia d’Orlando! Ben ti disdegni a dritto, e con amare Parole Italia ne rampogni, in cui Dell’antico valore orma non pare......
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Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn ![]() "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
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#83 |
Maico & il Nano
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Maghetto io sono una di quelle che sta portando avanti il discorso "ricerca persone disperse in superficie"....in questo momento non mi sto preparando per il brevetto solo perchè sto seguendo un percorso per l'aggressività verso i cani che Maico stava tirando fuori....e sto cercando di modellare la cosa....Cmq a parte quest interruzzione posso dirti con certezza che quelli con cui abbiamo lavorato ci invidiano Maico e soprattutto l'altra clc in gruppo con noi Earwen Foresta incantata perchè sul lavoro di ricerca non le batte nessuno....
Ah, poi tanto per ribadire il concetto, se ti presto maico e tu hai del cibo addosso ha l'attenzione di un soldatino....basta MOTIVARLI questi cani...ovvio che se si strangolano con lo strozzo e li si schiaccia di continuo di certo non hanno entusiasmo nel lavoro, che ne dici???? |
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#84 | |||
Junior Member
Join Date: Sep 2009
Location: Lanciano / Roma
Posts: 165
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![]() sinceramente mi sembra che gli spunti da cui parti abbiano buone basi. però dopo la tua interpretazione va tutto diciamo a "simpatiche ragazze che passeggiano lungo le strade e si possono caricare a pagamento" (questa è una perifrasi per dire puttane, non so tu cosa intendi per perifrasi) comunque mi trovo a quotare navarre con il suo illuminato eufemismo Quote:
Quote:
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Io sono il Lupo/la fame è mia compagna/la solitudine la mia sicurezza./Io giaccio di notte/freddo è il mio letto/il vento la mia coperta./Io sono il silenzio/un'ombra nella foresta/impronte lungo il fiume./La mia corsa è un lungo inseguimento/di scintille di fuoco/dalla pietra focaia della notte./Io sono ucciso ma mai distrutto/io sono il Lupo. |
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#85 | |
Member
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RIPETO: pit e rott sono cani diversi, paragonarli è inutile. Anche se Studio Aperto dice che il rott è un cane da combattimento.. la realtà è ben diversa! E in ogni caso se la mettiamo in questi termini la mia micro Isotta è molto più pericolosa. Prova ad entrarmi in giardino, o cerca di toccarla se non gradisce. Il 90% dei cani andrebbe soppresso perchè pericoloso se si ragionasse solo per SE e per MA. Comunque è inutile disquisire sulla pericolosità di una razza piuttosto che un'altra. I VERI responsabili sono quelli che mettono in mano un corso a una signora che ha paura dei cani e soprattutto è colpevole la signora che se lo porta a casa! e che ha pure una bimba ![]() Poi ovvio, è un corso, quindi se morsicherà sarà colpa sua che è un cane kattivo e pericoloso e neotenico.. ![]()
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La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz* http://www.novivisezione.org/ |
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#86 | ||||
Senior Member
Join Date: Aug 2006
Location: Parma
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@maghetto: dato che ami fare sfoggio di una presunta cultura megagalattica, dovresti anche sapere che è meglio essere informati, prima di emettere sentenze o dire baggianate.
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Parliamo di una razza giovane, in un paese privo di cultura cinofila e in cui anche chi dovrebbe averla fino a pochissimo tempo fa additava il clc come un mostro. Sorvolo poi sulla cultura in materia di volontariato, dato che non mi riesce nemmeno di spiegare alla gente PERCHE' passo il sabato e la domenica in addestramento senza sentirmi dire che non sono normale. Oltretutto l'esame di brevetto non può essere sostenuto prima dei 2 anni (se ricordo bene). Ultima esercitazione nazionale: c'erano tanti clc quanti pastori australiani, ovvero 4/5... perchè entrambe sono razze giovani. Quote:
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![]() L'hai mai letta la storia del clc? http://www.wolfdog.org/ita/58.html Sai cosa fa una guardia di confine? Sai da dove venivano i pt utilizzati? Quote:
![]() Anzi, per uno lo facciamo per farlo abbaiare sul diperso, pensa te il killer ![]()
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Micaela & Frou Frou Thai Meglio parlare poco e bene, che molto e per niente. ![]() |
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#87 | |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2009
Location: Bergamo
Posts: 3,013
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Dipende dal caso, esistono comunque entrambi i casi (come esistono cani allevati da cuccioli che ringhiano al proprio padrone). Discorso poco interessante. Il discorso era nato su cani potenzialmente pericolosi, poi sfociato nella correllazione con l'aspetto intelligenza/educazione di tipologia di cani sulla scala neoteica. 1 livello: cani ubbidienti, facilmente addestrabili, ma pericolosi (statisticamente pericolosi) 5 livello: cani intelligenti e indipendenti, difficilmente addestrabili, ma poco pericolosi. Ora se qualche maghetto Diego, maghetto Arnaldo o maghetto Millan ha addestrato al lavoro dei CLC non venitemi a dire che i CLC sono cani ideali da lavoro, non fosse altro che uno dei luohi comuni che si legge sul forum è: il CLC è un cane impegnativo, anarchico, che ogni volta rimette in discussione il comando e l'autorità, si distrae facilmente (altri luoghi comuni affermano che sia un cane distruttivo, aggressivo verso altri cani, da comprendere, da capire, che richiede pazienza, mordace verso terzi, aggressivo financo verso il proprio padrone...) Tutti i cani sono addestrabili, ma spero almeno che conveniate che il CLC lo è meno di un PT, un Pastore bergamasco, un rottweiller. Dalla già menzionata teoria passiamo alla pratica: insegnamento classico del richiamo. Vieni (con fune o senza), premietto quando arriva al richiamo vocale (o clak). Fatto due o venti volte, nella mente del cane "infantile" vi sarà alla fine l'indissolubile associazione RICHIAMO=PREMIO, e questo meccanismo automatico persisterà anche quando il premio non esisterà più, e il cane potrà eseguire il comando anche in situazioni a lui poco piacevoli. (da cui definizione di "robottino". Dal primo passiamo al quinto livello: il CLC. Corre subito al volo al richiamo per prendersi il premietto! E due, e 10 volte... Ma ogni volta la sua mente plastica gli fa valutare se conviene: premietto? Vengo al volo! Premietto!? Ma guarda che forse la farfalla è più divertente... Niente premietto, ma non rischio nulla a non venire? Dai che prendiamo in giro il padrone... Addestrare al richiamo un CLC con premio o in modalità gioco è facile. Bisogna vedere se poi lo fa anche fuori dal gioco, o se il richiamo funziona anche quando comporta per il cane qualcosa di spiacevole (andare via dalla gnocca, dal cibo, salire in auto...) ma a leggere molti pare il cane sia bravo in campo addestramento, ma fuori dal campo e/o in presenza di paicevoli distrazioni, la musica cambia. Lo stesso processo rende cani infantili più ubbidienti, ma anche più pericolosi. Questo perchè la stesso processo mentale che associa la situazione all'istinto (soddisfazione di primitivi bisogni di cibo/osso/possesso) mette in evidenza la priorità di tali istinti sulla capacità di ragionamento del cane. Un cane lupo invece ragiona dando priorità al branco, ovvero intelligenza emotivo-sociale gli consente di domare istinti di fame e di controllare persino gli impulsi sessuali. Un cane infantile invece non ragiona, ma sente e meccanicamente reagisce: Fame! Figa! Mio!
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#88 |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2009
Location: Bergamo
Posts: 3,013
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Vabbè, ma se devi usare una lingua morta come lo è l'italiano desueto dell'800, tanto vale usare il latino.
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#89 |
Distinguished Member
Join Date: Jan 2009
Location: Bergamo
Posts: 3,013
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Con molta licenza, lo ammetto, ma intendevo una via di mezzo tra proposizione e metafora
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#90 |
VIP Member
Join Date: Sep 2003
Posts: 6,610
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Scusate.. posso sdrammatizzare? (anche se fa un pò ridere che sia proprio io a sdrammatizzare
![]() ![]() Io poi sarei sicuramente il rosso o il verdone.. Anche se... qual' era il bianco e quale il verdone? Vabbè sono dettagli, via... ![]() Last edited by elisa; 08-10-2009 at 13:42. |
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#91 |
Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Maghetto, lascia perdere, non puoi generalizzare su una razza prendendo esempio il tuo cane e quello che leggi sul forum, e soprattuto nell'ambito del lavoro dove non hai nessuna cognizione pratica.
Tieni presente una cosa il CLC ha 50-60 anni di vita, la selezione caratteriale non è mai andata in senso univoco, all'inizio per uno scopo poi per un'altro, poi nessuna selezione, poi diversi scopi disgiunti...le sue potenzialità sono ancora ben lungi dall'essere sfruttate ma questo non dipende dal cane o dalle neotenie che con il pastore tedesco e il clc non hanno nulla a che vedere (mentre su Carlino, piccolo levriero italiano, Boxer sono preponderanti), ma con il fatto che il 96% degli allevatori non lavora e non seleziona, non dico in base al lavoro, ma tenendo un pò di conto le attitudini di lavoro. Il secondo problema è che con il CLC si deve lavorare in maniera diversa rispetto ai classici metodi di addestramento, ma qualunque addestratore si sia cimentato in razze non classiche impara ben presto come bisogna lavorare sul CLC..alcune peculiarità vanno smussate ma con la carta vetrata fina, perchè ritrovarsi un surrogato del pastore tedesco non ha alcun senso...Maghetto campo, campo, campo...devi cominciare ad andare al campo, e anche in giro a vedere cani che lavorano... http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d1539.html guardati questo..conosciuto di persona...trovami un Rott con si tanti brevetti e di tipo diverso http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d788.html oppure questo che viene ogni anno in Italia a Serra: http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d5142.html questo non ha molti brevetti ma lavora quotidianamente con la padrone per agenzie di sicurezza..concerti, motomondiale, eventi...sono andato a conoscerlo di persona...il top, il migliore caratterialmente che abbia mai visto.. http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d8.html e poi ancora: http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d3705.html http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d577.html e questo aveva il brevetto di soccorso Alpino, sai cos'è? molto più impegnativo del normale ricerca in superficie http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d5430.html e ancora: http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d5671.html http://www.wolfdog.org/ita/dbase/d4299.html questi sono i primi che mi vengono in mente... |
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#92 | |
Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
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#93 | |
Member
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Siamo ormai enormemente OT, ma proseguo:
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Chiunque abbia messo il culo su un campo e abbia provato a lavorare con il cane (QUALSIASI cane, infantile o non) sa che non è proprio così scontato. Ci hai mai provato? Se no coma fai ad essere tanto certo? Si fa fatica.. con tutti i cani, niente piove dal cielo e soprattutto i cani non sono robottini scemi che se premi un interruttore vanno su On e puoi spegnere mettendo su Off, è un pelino più complicato. Si lavora con un essere vivente che ha tempi, modi di apprendimento propri. Che va motivato, certo, ma va anche rispettato. Inoltre bisogna sempre contestualizzare la cosa: un cane può essere un mostro in ricerca e far cagare in UD o obedience, dunque? E' un buon cane da lavoro o no? che ne so? In lavoro da noi ci sono 4 clc e 3 malin. C'è una femmina che dà la paglia a molti pt e rott. Cosa vuol dire? Tutto e niente. E' facile sciorinare teorie che nella realtà servono a poco/niente. Bisognerebbe aver fatto, poi si potrebbe dire: basta dare 10/20 volte il bocconcino et volià les jeux sont fait! ![]()
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La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz* http://www.novivisezione.org/ |
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#94 | |
Entità cinofila da web...
Join Date: Sep 2007
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![]() ![]() senza entrare in discussioni tecniche che poi vanno, per quotare la perifrasi di Arf, a "simpatiche ragazze che passeggiano lungo le strade e si possono caricare a pagamento" ![]() Io ti riporto solo la mia esperienza personale con l'unico clc che posso prendere ad esempio (per altro cucciolone di 8 mesi): River al rinforzo positivo risponde benissimo, se non fosse per la bassa soglia d'attenzione direi che da quel punto di vista risponde anche meglio del mezzo PT e del Rough collie addestrati prima di lui. E per ottenere questo mi basta non svalutare la risorsa premio e rendere l'addestramento piacevole. L'inibizione, intesa come "sgridare il cane se fa qualcosa che non deve" ovvio che deve far parte dell'educazione, ma non ne farei mai un mezzo di addestramento. Ti invito a provare a inculcare qualcosa nel mio cucciolone con la forza o con l'inibizione ![]() ![]() E credimi, io non entro in relazione con il mio cane secondo i "suoi termini", le cose semplicemente si fanno come e quando dico io (con tanto di premio se mi sta dietro) o non si fanno affatto. Trovo questo approccio molto più efficace di qualunque forma di inibizione ![]() Last edited by Fede86; 08-10-2009 at 17:37. |
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#95 | |
Entità cinofila da web...
Join Date: Sep 2007
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#96 | |
Distinguished Member
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Non esistono cani pericolosi! Ma alcune razze sono più pericolose di altre. Non esistono cani non addestrabili! Ma alcune razze sono meno addestrabili di altre. Ocio a non confondere aggressività con pericolosità: il CLC tipico è cane spartano, decisamente più "aggressivo" di un rottweiller, mordicchia (soprattutto se poco educato) per giocare, per studiare l'estraneo, per definire il suo ruolo, per stabilire chi è più forte. Ma non è pericoloso. Mastini, molossi, rottweiller e pastori da difesa sono in assoluto cani dolcissimi, cani da "grattini", da viziare di coccole, fedeli e obbedienti, stravedono per il proprio padrone, non mettono mai in gioco il ruolo del padrone. Hanno l'occhio dolcissimo da vitello (mentre il CLC ha il taglio obliquo da figli'ndrocchia!). La deselezione umana ha inibito la crescita psicologica del cane, mantenendo caratteri morfologici e psicologici del cucciolo. e proprio per questo, possono essere letali. Esempio classico: mastino che uccide un bambino. Il cane infantile stravede per il proprio padrone, per lui è la mamma! Aspetta ansimante che il padrone vada anche solo a fargli una coccola! Ma che succede!??? Un bambino!!! Quando c'è questo essere (il bambino) il padrone non mi fa coccole! Io coccole! Io cucciolo! Io il padrone! Bambino nemico!! Bambino azzannato! Spesso vengono uccisi bambini o anziani, ovvero persone più deboli che richiedono attenzioni dal padrone... Analoga cosa per il territorio: daltronde sono stati programmati dall'uomo per essere tranquilli e obbidienti, ma al contempo possessivi, egoisti e territoriali. Estraneo? Mio! T'ammazzo! Sono paragonabili a certi psicopatici, tranquillissimi in apparenza, ma che hanno un'età psicologica di un bambino immaturo: quando parte l'istinto sono letali. E questa immaturità psicologica può rivalersi anche contro il padrone, quando questi pare tradire la fiducia della figura materna. Altro caso di incidente è causato da altro istinto primordiale: quello della fame! Ci sono padroni azzannati perchè non hanno dato da mangiare al cane diversi giorni... Certe razze sono più pericolose di altre, non tanto per questione di aggressività, quanto perchè infantili e stupide. (ops, il pitbull pare essere anche aggressivo d'indole...)
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#97 |
Distinguished Member
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Continuo a parlare di CLC come fossero cani-lupi, sul 5 livello della scala neotenica.
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#98 | |
Distinguished Member
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Ciò significa non lasciarsi distrarre. Ciò significa essere bravi anche fuori dal campo. Ciò significa anche non essere aggressivi verso altri cani. Ciò significa non mettere mai in discussione la leadership. Tutte caratteristiche del CLC tipico... Il mio cane è bravissimo a fare ricerca, di scarafaggi! A un fiuto eccezionale: dico cerca e lui perlustra. Per fortuna non ne ho più di scaraffoni in casa. Ma non lo considero "lavoro". E' molto bravo in urban-agility, ma non lo considero come lavoro (peraltro l'agility lavora anche sull'emulazione, oltre che sulla proposizione). Io ho scelto un CLC come cane da compagnia, non certo come cane da lavoro. Ovviamente generalizzando, il cane ideale da lavoro sono i cani guida per ciechi: lavoro serio, affidabile, intelligente. Ma questi perfetti cani da lavoro sono golden o labrador, che se ne stanno al secondo livello della scala neotenica, ovvero sono paragonabili a cuccioloni giocherelloni: ubbidienti, facilmente addestrabili, aperti ma non indipendenti, non sono particolarmente sottomessi a istinti primitivi come gelosia, possessività, fame.
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#99 |
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7/10/2009 - NORMATIVE
![]() Cane cattivo? Arriva il patentino ![]() ![]() Le nuove norme: corsi di recupero obbligatori in caso di aggressioni gravi ![]() ![]() TORINO La domanda è sempre quella. Cani pericolosi o proprietari incapaci e più pericolosi dei loro animali? Una risposta sta cercando di darla Francesca Martini, sottosegretario alla Salute. Da ieri l’ordinanza del 3 marzo 2009 sulla «tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani» è diventata una realtà: le amministrazioni comunali ora dovranno organizzare corsi di «formazione» per proprietari di cani, soprattutto quelli di grande taglia o di razze selezionate per la guardia. I corsi sono volontari, diventano obbligatori solo se il cane è già stato segnalato per un’aggressione. «È stato un grande lavoro, un confronto costante con tutte le parti, veterinari e associazioni animaliste». Il sottosegretario Martini ha riunito allo stesso tavolo animalisti, responsabili Asl, veterinari: «E’ stato impegnativo - spiega - ma abbiamo dato soprattutto voce alla parte scientifica. L’eliminazione della lista nera dei cani pericolosi proviene proprio da una base scientifica e non emotiva». Contro la scomparsa della black-list si è schierato il Codacons: «Il patentino - attacca l’associazione dei consumatori - non sarà obbligatorio nemmeno per i proprietari di pitbull e rottweiler. Sarà indispensabile solo dopo che il cane avrà già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso, ossia dopo che avrà morso e ridotto in fin di vita qualcuno...». Tra la Martini e gli animalisti al tavolo c’era anche Pasqualino Santori, presidente del comitato di bioetica veterinaria. «Quello che volevamo sottolineare - ha spiegato - è che non tutti i pitbull sono pericolosi, e che pur mantenendo l’attenzione su questi, bisogna allargarla ad altre razze, stando attenti a tutte le situazioni potenzialmente pericolose, non determinate dal patrimonio genetico, ma frutto di concause». Santori ha poi ricordato come, in ogni caso, le aggressioni di cani sono «molto rare, quattro volte meno della probabilità di essere colpiti da un fulmine. Ma la paura c’è, alimentata da una vecchia cultura, di quando essere morsi da un cane poteva voler dire morire di rabbia, una morte orribile». Un lavoro difficile è stato anche mettere d’accordo tutte le «anime» del mondo animalista. «Tutti in sintonia su una cosa - spiega ancora la Martini - la lista di proscrizione è inadeguata scientificamente ed è una foglia di fico. Ci sono padroni irresponsabili che possono far diventare pericolosi anche dei cani meticci, sono persone che utilizzano l’animale per esprimere la propria irresponsabilità. Ora la spetta ai Comuni: noi forniamo il materiale, preparato dai veterinari, le associazioni sono disposte a collaborare». Il patentino è gratuito: «Spero che molti proprietari seguano i corsi anche se non obbligati - spiega Martini - perché daranno loro gli strumenti per una convivenza serena tra il loro cane e i vicini di casa, ad esempio. Le lezioni sono semplici, accessibili a tutti». Il corso, ha spiegato Carlotta Bernasconi, vicepresidente della Fnovi, la federazione dei veterinari, «inizia con informazioni sulle origini del cane, sulle esigenze come animale sociale, per passare poi allo sviluppo comportamentale. Il percorso dà particolare rilevanza al problema della comunicazione del cane, per imparare a interpretare i suoi comportamenti. Si parlerà anche di quali possano essere i «campanelli d’allarme» per comportamenti aggressivi, che devono preoccupare e che devono essere valutati da un veterinario». Un capitolo importante è dedicato alla convivenza cane-bambino, affinché non si verifichino più episodi tragici di aggressività in casa e in presenza di bimbi piccoli. fonte
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http://www.earthlings.com/ http://www.massacreanimal.org/ http://www.scienzavegetariana.it/ Last edited by Earthlings; 09-10-2009 at 14:22. |
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#100 |
Junior Member
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6/10/2009 - REAZIONI
Il Codacons: "Il patentino per cani? Una bufala colossale" ![]() ![]() Nei giorni scorsi l'associazione aveva denunciato il sottosegretario alla Salute e chiede il divieto per i pitbull ![]() MILANO Il "patentino" per i proprietari di cani, presentato oggi a Roma dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, è secondo il Codacons «una bufala colossale». A differenza da quanto chiesto dall’associazione consumatori, infatti, «il patentino sarà obbligatorio solo ex post, ossia dopo che il cane avrà già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso». Cioè «dopo che avrà morsicato e ridotto in fin di vita qualcuno», riflette il Codacons in una nota. «L’ordinanza della Martini, infatti - continua - all’art. 3 comma 2 stabilisce che i servizi veterinari decideranno le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale ’nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cosè, ossia solo dopo che le aggressioni si sono verificate. Anzi, non basterà essere morsicati, ma occorrerà che le lesioni provocate dal cane siano gravi. Anche per questo il Codacons ha deciso di fare causa al ministero della Salute», ricorda l’associazione che aveva annunciato l’iniziativa nei giorni scorsi. «Il presupposto della causa è che il ministero, ed in particolare il sottosegretario Martini, è responsabile di aver cancellato con una ordinanza la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente più pericolose, tra le quali appunto il pitbull, eliminando così tutti i rimedi che finora aveva concretamente ridotto le aggressioni», osserva. «Non è possibile avere regole identiche per i cocker e i pitbull - sostiene l’associazione - visto che questi ultimi hanno una presa incredibilmente più salda rispetto a tutte le altre razze e sono così potenti e massicci da essere più impegnativi di tutti gli altri. Così impegnativi che il Codacons chiede di vietarne la libera vendita», ripete. «Sono cani potenzialmente troppo pericolosi per poter essere venduti a chiunque ne faccia richiesta, come se si trattasse di un cocker. Il Codacons chiede dunque l’obbligo del patentino per chi ha già questi cani e chiede che per il futuro non siano più allevati e venduti liberamente», dichiara il presidente dell’associazione, l’avvocato Marco Maria Donzelli. fonte |
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